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Al Cefpas un incontro sulla registrazione dei nuovi casi di tumore e sulla efficacia delle cure oncologiche

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Caltanissetta – Aggiornare le conoscenze e le competenze delle professionalità che operano all’interno dei Registri Tumori italiani. È questa la finalità del Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori, promosso dal Dasoe dell’Assessorato Salute della Regione Siciliana e dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum), che si apre oggi al Cefpas e che si concluderà venerdì 6 ottobre.

Ad aprire la tre giorni è il Direttore del Centro, Roberto Sanfilippo che afferma: “Oggi si affronta un argomento delicato per la vita di tantissime persone. Ancora una volta parlando di prevenzione e di formazione sanitaria vogliamo mettere l’accento sulla buona salute grazie agli esperti e ai numerosi professionisti che mettono a nostra disposizione i loro studi e le loro preziose conoscenze”. A sottolineare l’importanza dell’attività formativa è Sebastiano Pollina Addario, responsabile del Servizio 9 – Sorveglianza ed epidemiologia valutativa del Dasoe.

Il Responsabile Scientifico del Corso, Walter Mazzucco, Dipartimento Promise Università degli Studi di Palermo e Vicepresidente AIRTum, spiega: “L’attività di base dei Registri Tumori consiste nella registrazione dei nuovi casi di tumori, distinti per sede e per morfologia, che si verificano nella popolazione residente in un determinato territorio. Questa rilevazione continua, meglio conosciuta come sorveglianza epidemiologica sui tumori, consente di descrivere attraverso indicatori epidemiologici la distribuzione geografica e la variazione nel tempo dei casi di tumore, evidenziando per confronto eventuali eccessi, o riduzioni, dell’incidenza all’interno di un medesimo territorio, o rispetto ad altri territori, fornendo il presupposto per evidenziare i fattori associati a tale variazione di frequenza della malattia. Oltre che l’incidenza, – continua Mazzucco – l’analisi dei dati prodotti dai Registri Tumori consente di stimare la prevalenza dei tumori, dato estremamente utile al decisore politico e al management delle aziende sanitarie e ospedaliere per organizzare la risposta assistenziale a tale bisogno di salute espresso dalla popolazione, oltre che la sopravvivenza. Un indicatore che permette di valutare l’efficacia delle cure oncologiche e che, negli ultimi decenni, per molti tipi di tumore ha fatto registrare un sensibile incremento nei Paesi ad alto reddito, consentendo di far registrare anche migliori percentuali di guarigione”.

I tumori rappresentano la seconda causa di morte a livello globale, pari al 29 per cento di tutti i decessi, dopo le malattie cardiovascolari. Essi sono un insieme vasto e complesso di patologie eterogenee, con percorsi diagnostico-terapeutici specifici che richiedono classificazioni e metodologie specifiche, consolidate a livello internazionale e continuamente aggiornate per stare al passo coi progressi in oncologia. “In Italia le attività di registrazione dei tumori sono state condotte e garantite, a partire dalla fine degli anni ‘90 e a tutt’oggi, da una rete di Registri Tumori territoriali (aziendali, provinciali, interprovinciali, regionali), in atto composta da 50 registri tumori di popolazione e da sette registri tumori specializzati, afferenti al Network dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum) – dichiara Fabrizio Stracci, Presidente Nazionale di AIRTum -. Negli anni, i Registri Tumori di popolazione, nati dall’iniziativa di enti di ricerca (Università e IRCCS, su tutti), sono stati istituzionalizzati all’interno dei singoli Servizi Sanitari Regionali e Provinciali, anche attraverso specifici interventi legislativi su base regionale. In Sicilia, ad esempio, ciò è avvenuto grazie alla legge regionale n. 5 del 2009 (Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale)”, conclude.

Tra i temi che saranno trattati anche le novità introdotte dai blue books (quinta serie) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con focus specifici per le neoplasie della mammella, dei genitali femminili e del colon-retto. I contenuti del corso sono stati curati dalla Commissione Formazione di AIRTum (Simona Carone, Tiziana Scuderi, Danila Bruno, Maria Francesca Vitale, Susanna Vitarelli) e le lezioni saranno tenute sia da esperti provenienti dalla rete nazionale AIRTum sia da esperti di epidemiologia e di oncologia che operano nel Servizio Sanitario Regionale siciliano

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“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

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Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

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Dieci ragazzi della Don Milani si distinguono alla LEGO Challenge col team ROBOFAN

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Palermo ha ospitato un evento che ha visto giovani menti sfidarsi con creatività e ingegno nella LEGO Challenge. Tra i protagonisti della competizione, spicca la squadra ROBOFAN dell’Istituto Don Lorenzo Milani, composta da 7 ragazze e 3 ragazzi, che ha saputo distinguersi per talento e determinazione

L’Istituto Don Lorenzo Milani si distingue alla LEGO Challenge grazie al team ROBOFAN. La squadra ha ottenuto il prestigioso Premio Motivazione, riconoscimento che ha premiato la loro creatività, il design tecnologico del robot e l’entusiasmo dimostrato durante la competizione.

Arianna, Krystel, Alicya, Gaia P., Gaia I, Marisol, Nicole, affiancate da Enea, Gabriel ed Edward, hanno affrontato la sfida con grande spirito di squadra e passione per la robotica. Guidati dai loro docenti, Manuel Zafarana e Giovanni Antinoro, e con il supporto del Dirigente Scolastico Linda Bentivegna, i giovani talenti hanno lavorato con impegno e dedizione, sviluppando un progetto innovativo ispirato alla tutela e conoscenza degli oceani e del mondo marino che ha catturato l’attenzione della giuria.

Il tema del progetto innovativo della LEGO Challenge per questa edizione è stato, infatti, l’ambiente marino. I ragazzi hanno creato un modello di fondale marino utilizzando mattoncini LEGO riciclati, realizzando con cura dettagliati habitat.

Attraverso questa ambientazione, hanno illustrato l’importanza della tutela degli ecosistemi marini e hanno descritto alcune delle specie di pesci iconici ed emblematici che popolano i fondali, come il pesce pagliaccio, la manta e il pesce lanterna. Questo aspetto ha aggiunto un forte valore educativo al progetto, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della biodiversità marina e della sua conservazione.

Il robot ha conquistato la giuria per minuzia di particolari e funzionalità accessorie, poiché dotato di un sofisticato sistema di programmazione in grado di affrontare sfide complesse. La giuria si è complimentata con la squadra per l’originalità del progetto, sottolineando come l’integrazione tra tecnologia e tematiche ambientali, affrontate in modo scientifico, abbia reso il lavoro di ROBOFAN particolarmente innovativo e coinvolgente. Un premio che celebra la motivazione.

Uno dei momenti più attesi della giornata è stata la proclamazione dei vincitori. Il team ROBOFAN della Don Milani ha ricevuto il prestigioso Premio Motivazione, riconoscimento che ha premiato la loro capacità di pensare fuori dagli schemi, il design tecnologico del robot e l’entusiasmo dimostrato durante la competizione trasmettendo valori educativi alla comunità attraverso il progetto innovativo originale. ROBOFAN ha dimostrato che la robotica e la tecnologia non hanno genere.

La cospicua presenza di alunne nel team è stata un valore aggiunto che ha arricchito il lavoro con creatività, precisione e spirito di collaborazione. Questa esperienza è un esempio concreto di come le STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) siano un’opportunità aperta a tutti, contribuendo a superare stereotipi e a promuovere l’inclusione nel mondo dell’innovazione. L’avventura della LEGO Challenge non finisce qui.

Questo straordinario risultato è solo un punto di partenza per i giovani talenti dell’Istituto Don Milani, che già guardano alle prossime competizioni con rinnovata determinazione e voglia di migliorarsi. Un’esperienza che dimostra come la robotica e l’innovazione possano essere strumenti di crescita e formazione, preparando le nuove generazioni a un futuro ricco di opportunità e di competizioni sane dapoter affrontare in gruppo.

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Emozioni e allegria per i 34 anni dal Diploma degli studenti della VB dell’ITG “Majorana”

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Una piacevole rimpatriata, una festa emozionante per  i 34 anni  dal Diploma di Maturità della  VB   dell’allora Istituto tecnico per Geometri “Majorana”

Ex studenti di quella classe e i loro professori  hanno cenato insieme al ristorante Portico dei Normanni di Butera. Una serata di allegria  e di emozioni ricordando il 1991,l’anno in cui  hanno sostenuto l’Esame di Stato.

E  poi uno dopo l’altro sono affiorati  i ricordi degli anni di scuola con i momenti goliardici e quelli difficili. Ed ancora il rapporto con i loro professori che – hanno detto-  i compagni di classe  diventati adulti “ sono stati e rimangono  guida per la nostra vita ( non solo professionale) per averci trasmesso valori morali di altissimo livello”. Anche dai docenti sono arrivati attestati di stima ed affetto per gli ex studenti insieme a bei ricordi della VB.

“Siete davvero dei giovani di sani principi e noi siamo orgogliosi di voi”- ha evidenziato la prof. Scaglione.  La serata è stata conclusa con il taglio della torta e la foto di gruppo.

Vi hanno partecipato di presenza e in video chiamata i prof. Angela Scaglione, Concetta Libiano, Elio Damante, Gaetano Gerbino e Rocco Sbirziola egli   alunni Felice Di Bartolo (1971), Felice Di Bartolo (1972), Gaetano Riggio, Mario Adragna, Pietro Caltavituro, Nunzio Ferro, Filippo Giardina, Emanuele Zappulla, Crocifisso Castelletti, Liborio Puccio, Orazio Solarino, Rosario Calabrese, Fabio Ventura, Giulio Corsello, Giacomo Maniscalco, Flavio Manenti, Nicola Carvana, Massimiliano Cassarà, Giovanni Fargetta.

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