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Attualità

“Aias ferma il trasporto dei disabili”

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L’Associazione di Borgo Manfria accusa il Comune di Gela di totale disinteresse verso l’importante servizio a favore dei portatori di handicap. Ecco il testo completo del documento diramato oggi dal presidente dell’Aias.

L’A.I.A.S. sezione di Gela, purtroppo si vede costretta ad interrompere il servizio di trasporto erogato in favore dei soggetti diversamente abili che frequentano i Centro di Riabilitazione A.I.A.S. di Borgo Manfria – Gela.

La sofferta e dolorosa decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione dell’Associazione si è resa inevitabile a seguito del “silenzio” dell’Amministrazione Comunale di Gela all’accorato appello dell’A.I.A.S. del 24/03/2021 nel quale il Sindaco del Comune di Gela, quale primo rappresentante della comunità locale, è stato invitato ad istituire il servizio in proprio, ad affidarlo in convenzione così come previsto dalla L.R. 68/81 e ss.mm.ii. ovvero ad affidare lo stesso attraverso gara ad evidenza pubblica.

Purtroppo la modalità attuale di erogazione del servizio che doveva essere solo temporanea (almeno così venivano rassicurati gli amministratori dell’A.I.A.S. da autorevoli esponenti della giunta municipale), si protrae da oltre anno.

Dal mese di febbraio dello scorso anno fino ad oggi, l’A.I.A.S. Sezione di Gela ha garantito il servizio di che trattasi agli utenti che non hanno voluto aderire ad una delle modalità previste dall’avviso pubblico del 13/02/2020 a firma dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gela nel quale veniva prevista la sola gratuità del trasporto.

Gli elevati costi di gestione del servizio che l’ A.I.A.S. ha dovuto affrontare mensilmente non consentono più di andare incontro alle istanze degli utenti che hanno volontariamente deciso di “affidarsi” al servizio di trasporto organizzato dall’A.I.A.S. di Gela.

Purtroppo a pagarne le spese di tale incomprensibile “situazione” saranno, in primo luogo gli assistiti che da anni hanno potuto contare sulla professionalità degli operatori addetti al servizio e sui moderni mezzi di trasporto messi loro a disposizione ed in secondo luogo (non per importanza) anche i diversi operatori dell’A.I.A.S. impegnati nel servizio stesso.

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Attualità

Rinvio a giudizio del Vescovo, indagini del Visitatore apostolico

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Il Vaticano ha inviato ad Enna un visitatore apostolico per un’indagine sul comportamento che il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, e gli altri prelati coinvolti, avrebbero avuto nella vicenda relativa al processo a Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato a 4 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale su minori dal tribunale di Enna, lo scorso 5 marzo.

Gisana e il suo vicario giudiziale, Vincenzo Murgano, attualmente parroco della chiesa Madre di Enna, sono stati rinviati a giudizio per falsa testimonianza. Al visitatore apostolico toccherà relazionare direttamente a Papa Francesco sullo stato della diocesi piazzese.”Il Vescovo mons. Rosario Gisana, segue con serenità gli sviluppi del procedimento penale in corso. Nel ribadire l’estraneità alle accuse, rinnova la sua fiducia nell’operato della Magistratura”: è quanto si legge in un comunicato stampa della Diocesi.

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Attualità

Ritardi nella distribuzione idrica a Niscemi

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 Niscemi – A causa di un guasto alla condotta Bubbonia, la distribuzione nel comune di Niscemi ha subito dei ritardi.

Ecco il calendario della distribuzione aggiornato:

19/01/2025 accumulo

20/01/2025 Canale – Cicero – Pitrè – macello alto – cimitero alto

21/01/2025 Spasimo Barracuda – Spasimo Forestale – Macello Basso – centro storico

22/01/2025 Gramsci – centro santi – tripoli trappeto – poggio placenti – carbone maugeri

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Attualità

Maxi buca molto pericolosa in via Guttadauro

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In via Guttadauro al Villaggio Aldisio (zona Salesiani) sul manto stradale si è aperta una buca assai pericolosa per le sue dimensioni.

Se vi passa sopra un’auto la ruota resta incastrata. Se vi transita un ciclomotore e il conducente non si accorge della buca, le brutte conseguenze saranno per il mezzo ma anche per il conducente. La zona non è transennata, il pericolo non è segnalato. Un cittadino ha coperto la buca con una tavola. Un’iniziativa “fai da te” che non risolve il problema. Serve invece un intervento tempestivo della manutenzione comunale.

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