Palermo – I docenti come vittime sacrificali di una educazione che deve far riflettere le istituzioni. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia sta segnalando al Ministero dell’Istruzione tutti i casi affinché si possa assicurare agli aggrediti il sostegno che meritano come prevedono le norme recentemente adottate. È stato convocato con urgenza un incontro con i rappresentanti delle associazioni dei genitori
Sui casi di aggressione ai docenti di Milazzo e Palermo interviene il Direttore dell’ Usr Pierro.
“È il primo passo di un percorso di riflessione sul patto di corresponsabilità scuola-famiglia”
I gravi episodi di aggressione fisica a danno di due docenti, a Milazzo (in un Istituto tecnico – economico) e a Palermo (in un liceo Scientifico) sono solo gli ultimi di un lungo elenco di avvenimenti altrettanto deprecabili accaduti in Sicilia e nel resto d’Italia. Il problema è dunque diffuso.
Tanto da sollecitare nei primi mesi di quest’anno l’intervento del Ministro dell’Istruzione Valditara che ha evidenziato l’importanza di considerare l’istituzione scolastica come parte lesa in casi simili, sottolineando il danno d’immagine subìto.
I dati parlano di 36 casi nel nostro Paese nello scorso anno scolastico e da settembre ad oggi non meno di trenta. Numeri che meritano attenzione da parte della società intera.
È indubbio che stiamo assistendo a un deterioramento nel rapporto tra scuola e famiglia. Lo testimoniano l’aumento delle aggressioni da parte dei genitori a danno degli insegnanti.
L’ultimo caso in Sicilia, in ordine di tempo, è avvenuto a Milazzo qualche giorno fa. Ho già espresso la mia vicinanza e la mia solidarietà ai due docenti aggrediti da un loro studente.
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia sta segnalando al Ministero dell’Istruzione tutti i casi affinché si possa assicurare agli aggrediti il sostegno che meritano come prevedono le norme recentemente adottate.
Ho anche deciso di convocare con urgenza e in via straordinaria un incontro con i rappresentanti del Forags, il Forum regionale delle associazioni dei genitori della scuola della Sicilia, e i rappresentanti dell’organo di garanzia regionale istituito presso l’USR.
È il primo passo di un percorso più profondo di riflessione e di sensibilizzazione sul patto di corresponsabilità scuola-famiglia da cui non si può prescindere se si vogliono prevenire conflitti dannosi
Un’opera del maestro Giovanni Iudice per un’asta di beneficenza, insieme tra i maggiori artisti e designer italiani. Si tratta di “Cinqueterre”, retouché pastellato a mano 30x37cm, dipinto molto apprezzato del pittore gelese.
Prenderà così parte all’iniziativa solidale promossa da Il Volo onlus, ente non profit che si occupa del sostegno ai giovani in difficoltà. Un progetto dal titolo “Scusate il disturbo” che prevede l’asta il prossimo 7 maggio a Milano alle ore 18.30.
I tecnici comunali dell’Ufficio tecnico del Comune di Butera hanno inviato una nota al Libero Consorzio di Caltanissetta ed alla Prefettura dopo accertato una situazione di grave pericolo della Strada Provinciale n.8.
Il pericolo deriva dal pessimo stato di conservazione dei giunti tra le campate del ponte della SP8, tra Gela e Butera, nella Contrada Ponte-Cataudo.
“La situazione accertata, necessita di un immediato intervento al fine di scongiurare pericoli alla pubblica incolumità – conferma il sindaco Giovanni Zuccalà.
“La carreggiata è in più punti ammalorata e mancante di asfalto, ma ciò che maggiormente preoccupa, non avendo cognizione dello stato al di sotto degli impalcati, è invece lo stato di pessima conservazione in cui si trovano tutti i giunti tra gli impalcati. Sono venute alla luce le armature di sostegno, oltre alla presenza di pericolosi avvallamenti” – hanno scritto i tecnici comunali.
La strada SP8 è una fondamentale arteria che permette il collegamento del Comune con la città di Gela, che rappresenta per buona parte della popolazione la sede lavorativa, ed il presidio sanitario di pronto intervento più vicino.
La strada è costantemente percorsa da miglia di automobilisti e dagli autobus della linea extraurbana, che trasportano gli alunni pendolari ogni giorno, visto che Butera non dispone di istituti secondari di secondo grado.
Caltanissetta- Nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della componente RSU nel comparto “Istruzione e Ricerca”.
L’ANIEF di Caltanissetta ha preso parte alla competizione elettorale presentando 94 candidati in 41 istituzioni scolastiche della provincia, coprendo il 100% delle scuole autonome del territorio. Il sindacato ha sfiorato i 900 voti di lista, consolidando ulteriormente la propria presenza nel contesto scolastico nisseno. L’ANIEF si conferma terza organizzazione sindacale più votata nella provincia su sette sigle in competizione, ottenendo 28 seggi RSU e registrando una media di circa 21,56 voti per lista.
“Il risultato emerso dalle urne è estremamente positivo – dichiara il presidente provinciale, dott. Dario Tumminelli. – Arrivare terzi in una competizione elettorale così complessa e impegnativa non era affatto scontato. Nelle elezioni del 2022, la nostra sigla aveva beneficiato dell’effetto novità/sorpresa, entrando per la prima volta tra i sindacati rappresentativi, traguardo tutt’altro che semplice. Quest’anno, con tutte le organizzazioni sindacali ben preparate e pienamente consapevoli dell’importanza di questo appuntamento, siamo riusciti non solo a confermare, ma anche a rafforzare la nostra presenza in molte scuole.
Dato particolarmente significativo è l’aver ottenuto quasi il doppio dei voti rispetto al numero dei nostri iscritti nel territorio: un chiaro segnale di fiducia e di apprezzamento per l’azione sindacale portata avanti finora. Conclude infine: superare sigle storiche, con una lunga e consolidata tradizione sindacale alle spalle, è per noi motivo di grande soddisfazione, perché abbiamo saputo lavorare bene e in modo efficace sul territorio.
”L’ANIEF di Caltanissetta, guidata dal dott. Dario Tumminelli, insieme a tutto il suo staff, esprime un sentito ringraziamento a tutti i candidati e si congratula con le RSU elette e con quanti hanno contribuito a questo brillante risultato, sostenendo con impegno e passione la presenza del sindacato in un confronto elettorale duro, particolarmente significativo e importante.