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Politica

Aeroporto Catania: Tardino (Lega), l’emergenza evidenzia la necessità del rilancio degli aeroporti in Sicilia

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Palermo – “L’emergenza provocata dall’incendio nell’aerostazione di Catania ha messo in evidenza gravi criticità che già si erano riproposte a ogni eruzione di cenere lavica”.

Si esprime cosi’ l’eurodeputata siciliana della Lega e commissaria regionale del partito, componente della commissione Trasporti al Parlamento europeo, Annalisa Tardino.

“In Sicilia, nonostante ci siano due scali internazionali – continua – due nazionali e due minori, centri di interesse e certa politica locale hanno negli anni impedito di creare un sistema regionale a regia unica, in grado di migliorare ricettività e competitività del trasporto aereo dell’Isola, nonché di gestire situazioni del genere. È difficile per un viaggiatore spostarsi da un aeroporto all’altro in caso di voli dirottati, per l’assenza di una rete di interconnessioni e collegamenti diretti. Fontanarossa non ha più condizioni infrastrutturali, tecnologiche e gestionali adeguate al ruolo che rivendica di hub del Mediterraneo, va ripensato all’interno di un rafforzato sistema regionale adeguato alla domanda di trasporto correlata all’innegabile ruolo assunto dalla Sicilia nel panorama turistico internazionale”.

“Da componente della commissione Trasporti del Parlamento europeo, assieme a Lega e Gruppo Id, avevamo evidenziato, nell’ambito della revisione del regolamento delle reti transeuropee di trasporto Ten-T, la necessità di elevare a livello “core” l’aeroporto di Catania e di potenziare il ruolo di Trapani e Comiso perché diventato fondamentale nella logica di una risposta unica regionale alla crescente domanda di trasporto aereo. È stato approvato un mio emendamento per rafforzare la rete viaria e ferroviaria nella Sicilia meridionale per collegare questi territori e anche in funzione della necessaria realizzazione dell’aeroporto di Agrigento, divenuto essenziale per garantire diritti e continuità territoriale ai cittadini della fascia centro meridionale della Sicilia, su cui dovremmo lavorare tutti insieme in vista di Agrigento capitale della cultura 2025, considerata la solidità dei dati dello studio di pre-fattibilità. La sinistra nei precedenti governi nazionali, succube dei centri di potere locali, non solo ha condannato Trapani e Comiso all’attuale irrilevanza, ma ha anche ritardato il più possibile la realizzazione di collegamenti diretti fra gli aeroporti della Sicilia. Opere che solo ora, con l’arrivo del centrodestra al governo e di Matteo Salvini al ministero delle Infrastrutture, sono diventate progetti, finanziamenti e cantieri. Anni persi in materia di strade, autostrade, porti, ponti e ferrovie, che adesso intendiamo recuperare, avendo già aperto cantieri per 30 miliardi di euro per colmare le lacune attuali provocate dalla sinistra in Sicilia”.

“Bene ha fatto il governatore Schifani a intervenire nella gestione dell’emergenza ottenendo l’utilizzo dello scalo di Sigonella, che va attivato senza indugio, ma è arrivato il momento di affrontare il tema del rilancio degli aeroporti siciliani a lungo termine. E sono certa che il ministro Salvini, come già dimostrato più volte, seguirà con attenzione il dossier, in sinergia con il presidente Schifani e gli assessori alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e alle Attività produttive, Edy Tamajo, per affrontare urgentemente e con un massiccio intervento complessivo tutte le criticità degli aeroporti dell’Isola, considerati anche i dati sul traffico aereo in forte crescita al 2035. Compresa, di concerto con il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, la questione delle Camere di commercio, altro nodo che impedisce con scelte politiche e poco imprenditoriali lo sviluppo della gestione di queste infrastrutture strategiche e fondamentali per sostenere il rilancio del turismo in Sicilia nell’anno del boom di arrivi e presenze di stranieri”.

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FdI cresce e si rafforza a Riesi.Riccobene coordinatore

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Con il congresso cittadino, FdI a Riesi si è ulteriormente radicato nel territorio, eleggendo Nico Riccobene come coordinatore cittadino.

“Un giovane preparato, con passione e visione, pronto a dare il suo contributo non solo alla crescita del partito, ma anche allo sviluppo della comunità riesina”- dice l’on Scuvera.

Ma la giornata non si è fermata qui: è stato inaugurato ufficialmente il circolo di Fratelli d’Italia a Riesi, un presidio che sarà un punto di riferimento per il confronto, l’azione politica e la risoluzione delle problematiche del territorio. Il deputato gelese ha detto che il suo impegno sarà massimo affinché questo spazio resti vivo e vicino ai cittadini, offrendo loro risposte concrete e opportunità di crescita.

“Sulla scia del lavoro portato avanti dal nostro leader Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia continua a consolidarsi in ogni realtà locale, rafforzando la propria organizzazione e offrendo ai territori riferimenti politici concreti. Il nostro partito cresce perché mantiene un rapporto solido con la gente e lavora ogni giorno per il bene delle comunità, con azioni mirate ed efficaci”- ha aggiunto Scuvera

“Ringrazio l’On. Eliana Longi per la sua presenza e il suo costante impegno, così come tutti i dirigenti provinciali della provincia di Caltanissetta che ci hanno raggiunto, dimostrando la forza e l’unità della nostra squadra.Ringrazio tutti gli intervenuti, il sindaco di Riesi, Salvatore Sardella, gli assessori, i consiglieri e i rappresentanti delle altre forze politiche”- conclude.

Ignazio Raniolo, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha coordinato i lavori con professionalità e dedizione, garantendo il pieno svolgimento del congresso.

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Nasce il gruppo Giovani del Mpa.Lo guida Giuseppe Gallo

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Il giovane Giuseppe Gallo, già candidato al consiglio comunale, è il coordinatore del gruppo Giovani del Mpa che è stato tenuto a battesimo oggi dal coordinatore cittadino Saro Caci e dai vertici autonomisti.

Durante l’incontro è stato ricordato Filippo Collura recentemente scomparso.

Il gruppo Giovani ha una ventina di aderenti molto motivati e ci sono tutti i presupposti che cresca.Nei prossimi giorni sarà creato il direttivo.

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Politica

‘Sud Chiama nord’ da Enna rilancia il percorso di crescita

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Enna – Si è svolta oggi, presso il Federico II Palace Hotel di Enna, la riunione delle Segreterie Provinciali, dei Coordinatori Comunali, dei Soci Ambasciatori e degli Amministratori di Sud Chiama Nord. Un momento di confronto fondamentale per definire le strategie future del movimento e consolidarne il radicamento sul territorio.Il Coordinatore Regionale Danilo Lo Giudice ha ribadito la necessità di una crescita strutturata e condivisa: “Sud Chiama Nord è la nostra famiglia, e ora dobbiamo camminare con le nostre gambe.

L’assemblea dell’8 febbraio a Palermo ha dimostrato la nostra forza, portando 2000 persone  per una manifestazione politica di grande impatto. Questo risultato non è frutto del lavoro di una sola persona, ma della nostra intera comunità politica. Abbiamo impressionato tutti, perché il nostro movimento è radicato nei territori, fatto di amministratori e cittadini che credono in un progetto comune.”

Lo Giudice ha poi sottolineato il ruolo centrale dei territori nella crescita del movimento: “La nostra forza è la presenza costante tra la gente. Quando chiamiamo, i cittadini rispondono, perché sanno che noi siamo sempre vicini ai loro problemi. Oggi siamo qui per rilanciare e proseguire quel percorso, consapevoli che il nostro leader non ci ha abbandonati, ma ha scelto di intraprendere nuove sfide per rafforzare il movimento. La responsabilità ora è di tutti noi: dobbiamo prenderci un pezzo di questo progetto e portarlo avanti con determinazione.”Sulle prospettive di crescita, il Coordinatore Regionale ha precisato: “C’è chi dice che siamo passati da otto a tre, ma i numeri non sono tutto.

Quello che conta è la qualità del lavoro che stiamo portando avanti. La nostra rappresentanza parlamentare è oggi più organizzata, più strutturata e più produttiva. Il nostro obiettivo non è solo mantenere ciò che abbiamo costruito, ma espanderci, rafforzando la nostra presenza in tutta la Sicilia e oltre.”Anche la Presidente di Sud Chiama Nord, Laura Castelli, ha evidenziato la necessità di consolidare il movimento a livello nazionale: “Quando racconto Sud Chiama Nord a Roma, dico sempre che siamo la prima forza politica in Sicilia. E dobbiamo lavorare affinché continui ad essere così.

Questo è un risultato straordinario, ma non basta: dobbiamo strutturarci anche nelle altre regioni del Sud. Il nostro modello sta attirando attenzione e rispetto, ma ora dobbiamo dimostrare di poter rappresentare davvero tutto il Mezzogiorno.”Castelli ha poi annunciato le prossime sfide politiche: “Saremo protagonisti alle elezioni regionali in Puglia, stiamo lavorando per rafforzare la nostra presenza in Campania e la Calabria sarà una regione strategica, soprattutto in vista delle elezioni comunali di Reggio Calabria.

Il nostro obiettivo è chiaro: incidere politicamente in tutto il Sud e rendere il nostro movimento un riferimento nazionale.”Infine, un passaggio sulla necessità di rafforzare la struttura interna: “Costruire una rete politica solida significa dare responsabilità reali a chi fa parte del movimento.  Le sfide che abbiamo davanti sono complesse, ma abbiamo l’entusiasmo, la determinazione e le competenze per affrontarle e vincerle.”Nel corso della riunione, si è dato spazio a diversi interventi, ognuno mirato a rafforzare la struttura organizzativa e operativa del movimento.

Si è discusso dell’importanza del tesseramento e della creazione di comitati territoriali come elementi fondamentali per la crescita del movimento, sottolineando come ogni nuova adesione rappresenti un segnale chiaro di partecipazione e radicamento sul territorio.Un altro tema centrale è stato quello della comunicazione, evidenziando la necessità di un messaggio politico chiaro, incisivo e riconoscibile.  Inoltre, si è discusso del ruolo dei Soci Ambasciatori e delle modalità di adesione, mettendo in luce il loro contributo essenziale alla crescita e al sostegno del movimento.Un momento significativo della giornata è stato il saluto del Sindaco Federico Basile, che ha ribadito il valore di Sud Chiama Nord come forza politica che parte dal basso e che si costruisce con l’impegno di amministratori capaci e vicini ai cittadini.Infine, il deputato Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo hanno illustrato le iniziative parlamentari portate avanti a supporto del territorio.

Hanno ribadito l’impegno a tradurre in atti concreti le esigenze locali, dimostrando come la presenza di Sud Chiama Nord nelle istituzioni possa davvero fare la differenza per le comunità siciliane.La riunione di Enna ha così rappresentato un momento di sintesi e rilancio per il movimento, un’occasione per ribadire la propria identità politica e per delineare un percorso di crescita in vista dei prossimi impegni elettorali. Il cammino è tracciato e la determinazione non manca: Sud Chiama Nord è pronto ad affrontare le prossime sfide con ancora più forza e convinzione.

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