Caltanissetta – Venerdì 3 giugno a partire dalle h. 19.00 presso la Casa delle Culture e del Volontariato, si terrà un evento di commemorazione ad un anno dal barbaro omicidio di Adnan Siddique. Un momento per rinnovare il ricordo del sacrificio ed il coraggio del giovane cittadino nisseno di origine pakistana, Adnan Siddique, accoltellato e pestato a morte in via San Cataldo la notte del 3 giugno 2020. Come noto, Adnan – con coraggio, alto senso civico e di solidarietà e sfidando la paura e l’omertà – aveva aiutato i propri connazionali, impiegati come braccianti agricoli in varie aziende del circondario, a denunciare gli sfruttatori. A causa delle sue numerose e precise denunce, Adnan finì per essere l’unico coraggioso oppositore del caporalato e del racket dei braccianti stranieri sfruttati per i lavori agricoli nelle campagne del nisseno e dell’agrigentino, entrando in contrasto con un’organizzazione criminale composta da pakistani e italiani.
Subito dopo l’omicidio, all’indomani della partecipata e toccante manifestazione di solidarietà che si tenne in piazza a Caltanissetta, il Mo.V.I. (Movimento Volontariato Italiano) ha costituito il comitato “Giustizia per Adnan” allo scopo, tra l’altro, di lottare per la richiesta di giustizia e verità sull’efferato omicidio e per contrastare il fenomeno del caporalato soprattutto in agricoltura. Adesso, in collaborazione con l’Associazione Migranti Solidali e con il patrocinio morale del Comune di Caltanissetta, il Mo.V.I. ha promosso questo evento che costituirà un momento di raccoglimento spirituale e di cordoglio, ma anche di fratellanza e di preghiera interreligiosa – musulmana e cattolica – contro la sopraffazione criminale e la violenza.
La serata sarà introdotta dal direttore della Casa delle Culture e del Volontariato Filippo Maritato, a cui seguiranno gli interventi del rappresentante del comitato “Giustizia per Adnan” (Annarita Donisi), del Mo.V.I. (Ennio Bonfanti), del difensore legale dei familiari di Adnan (avv. Salvatore Patrì), dell’Associazione Migranti Solidali (Gul Noor Senzai e Adnan Hanif), degli amici e delle amiche di Adnan che lo hanno conosciuto e stimato. Quindi verrà presentato il trailer del reportage “ll Silenzio del Sudore”, che prende spunto proprio dall’efferato omicidio di Adnan Siddique, diretto da Elia Miccichè, studente diplomando della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia; la serata terminerà con il momento conclusivo di preghiera interreligiosa.
All’evento sono stati invitati a partecipare il Sindaco dott. Roberto Gambino, il Prefetto dott.ssa Chiara Armenia, il Questore dott. Emanuele Ricifari e gli altri rappresentanti delle Forze di Polizia, nonché la deputazione regionale e nazionale e le altre autorità. Nel rispetto delle vigenti prescrizioni sanitarie anti-covid, l’evento si terrà all’aperto e con il distanziamento sociale nel cortile della Casa delle Culture in via Xiboli n. 310; gli organizzatori, inoltre, hanno predisposto anche una diretta streaming sui canali web e social del Mo.V.I.: basterà collegarsi a www.facebook.com/movimentovolontariatoitaliano oppure www.facebook.com/Casa-delle-Culture-e-del-Volontariato-Caltanissetta-1596376720675946 ed anche su YouTube all’indirizzo https://youtu.be/XweGtejZ0CY
Molto apprezzata l’iniziativa natalizia organizzata dalla Pubblica Assistenza ProCivis. Di mattina tantissimi bambini con le loro famiglie hanno incontrato alla villetta Auriga di Macchitella il Babbo Natale con l’ambulanza. Tante foto, caramelle, palloncini e giochi mentre gli adulto venivano intrattenuti nel gazebo informativo dai volontari che illustravano le attività a favore della popolazione nelle emergenze.
Di sera l’ambulanza ProCivis con canzoni natalizie invece delle sirene e Babbo Natale a bordo ha fatto il giro della città per fare gli Auguri alla popolazione.
L’associazione Un Sorriso per Matilde Odv ha organizzato una raccolta di panettoni da consegnare in vista delle festività natalizie alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà. Un’iniziativa solidale caratterizzata anche dalla presenza nella sede dell’associazione degli zampognari che hanno allietato il momento.
L’associazione guidata dalla presidente Francesca Catia Scilio e dal vicepresidente Francesco Greco ha ringraziato tutti gli aderenti alla raccolta, imprenditori e cittadini ma anche il presidente dell’associazione Antiracket locale Salvino Legname con cui è forte la collaborazione.
Mondo Giovani compie 50 anni. Il suo fondatore, don Michele Emma, ha scelto di festeggiare l’importante genetliaco, a Gela, una delle tappe fondamentali della sua attività pastorale.
In quella stessa Gela dove, negli anni 80-90, ha curato le anime di tanti giovani oggi uomini e donne maturi in cu il seme di Cristo è germogliato grazie alla sua mano operosa. Ed ha trovato i ‘suoi’ ragazzi riuniti dalla ‘sempre presente’ Concetta Caruso che lo ha supportato negli ultimi 40 anni.
Il raduno si terrà nella Casa Salesiana come è naturale, il 5 gennaio sin dalla mattina con l’accoglienza da parte del direttore dei Salesiani don Gianni Lo Grande, seguiranno le testimonianze di chi ha vissuto l’ esperienza e alle 12 la messa presieduta da don Emma ed a seguire il pranzo.
Mondo giovani, fra la fine degli anni ’80 e negli anni 90 si è radicata in Sicilia ed anche a Gela per portare avanti la divulgazione del messaggio evangelico e rappresentare un punto di riferimento ineludibile per i giovani della fascia di età compresa fra i 13 ed i 25 anni. A Gela c’era un gruppo numeroso che comprendeva anche elementi della nostra redazione ed editoria. Oggi professionisti e rappresentanti della dirigenza, padri di famiglia e personalità morigerate, Mondo giovani ed il suo fondatore Don Emma, ha seguito intere generazioni alla Parola di Dio ed ai valori cristiani, oggi in discussione da spinte definite ‘evoluzioniste’. Don Emma è stato un pilastro educativo per tantissimi ragazzi; fondatore nel 1974 del movimento giovanile “Mondo Giovani”.
Ha svolto il ruolo instancabile di animatore culturale per quasi un trentennio (1982-2010) a Rosolini , Ispica, Ragusa, Gela, ed tanti altri comuni organizzando conferenze, dibattiti, trasmissioni radiofoniche, settimane studio e feste per i giovani; l’apporto nel campo della crescita umana e sociale della gioventù nella formazione psicopedagogica e per il contributo dato per la formazione di parte della classe dirigente di parte della Sicilia.Don Michele Emma è un sacerdote salesiano: fin da giovanissimo è vissuto con i giovani. Ha iniziato la sua attività di educatore con i ragazzi delle strade dei quartieri più poveri di Catania. Ha conseguito il dottorato in Filosofia e Scienze dell’Educazione a Torino. Si è specializzato in Psico-pedagogia a Roma. Fondatore dei Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale di Catania, Messina e Ragusa, ha diretto il Cospes e il Centro Studi di Psicosociologia Giovanile di Ragusa dal 1974. E’ stato docente di Psicologia Religiosa presso l’istituto Teologico “S.Tommaso” di Messina, aggregato all’università pontificia Salesiana di Roma. Pubblicista, si è dedicato in modo particolare a studi e ricerche sulla condizione giovanile. Nel 1975 ha fondato il Movimento Mondo Giovani ormai diffuso in quasi tutte le provincie della Sicilia. Oggi risiede nella Casa Salesiana di Caltagirone.
I giovani di Mondo Giovani storico oggi sono uomini e donne di mezz’eta’ e curano ancora i giovani delle nuove generazioni.