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Cronaca

Accoltella un coetaneo: denunciato

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Ispica – I militari della Stazione di Ispica hanno denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, un 20enne modicano, domiciliato nella città di Ispica, celibe, di professione giardiniere, pregiudicato e avvisato orale. Il deferimento è frutto di una richiesta di intervento, pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Modica, scaturita a seguito del ferimento al braccio sinistro di un giovane, anch’egli 20enne, ispicese, celibe, disoccupato, noto per i suoi precedenti di polizia.

I militari, giunti sul posto, acquisite le prime essenziali informazioni per ricostruire la dinamica dell’evento, sono arrivata l’abitazione del presunto aggressore, dove ne accertavano l’assenza. L’attività di polizia si è estesa alle zone limitrofe e ai luoghi da lui frequentati, tanto che dopo circa trenta minuti veniva rintracciato e condotto presso gli Uffici della Stazione competente. I militari, inoltre, si portavano presso l’ospedale di Modica, dove il giovane ferito stava ricevendo le cure del caso e gli sottoponevano apposito fascicolo fotografico, grazie al quale la vittima riconoscenza inequivocabilmente l’autore del gesto delittuoso. L’aggressione fisica gli ha causato lesioni che sono state giudicate guaribili nell’arco di un mese, nonché il ricovero. L’autore del gesto è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. L’arma bianca, una mannaia da macellaio, recuperata e sottoposta a sequestro. Anche in questo caso la massiccia presenza sul territorio della componente Arma, ulteriormente implementata dai dispositivi che hanno garantito il corretto svolgimento delle elezioni europee, ha consentito di cristallizzare nel breve gli eventi e fornire alla Procura gli elementi indiziari necessari per la formalizzazione della denuncia in stato di libertà della persona di interesse.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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