Le giovani ginnaste di Gela hanno avuto l’opportunità di allenarsi con una delle più grandi campionesse della ginnastica artistica italiana: Elisabetta Preziosa. L’olimpionica, che ha scritto pagine indimenticabili della storia sportiva italiana, ha guidato con grande passione e professionalità le atlete in un stage formativo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutte le partecipanti.
Lo stage è iniziato con un riscaldamento coreografico accompagnato dalla musica, un momento pensato per sbloccare le energie delle ginnaste e prepararle fisicamente e mentalmente ad affrontare una giornata intensa. La musica ha creato subito un’atmosfera stimolante, in cui ogni movimento diventava un passo verso il miglioramento. Le ragazze, entusiaste, hanno risposto con grande energia e impegno, prontissime a mettersi alla prova. Approfondimento tecnico: un lavoro su misura per ogni attrezzo Successivamente, Elisabetta ha suddiviso le ginnaste in vari gruppi, ognuno focalizzato su uno specifico attrezzo: corpo libero, trave e parallele.
La campionessa ha dedicato tempo a ciascun attrezzo, spiegando e dimostrando con grande competenza gli esercizi propedeutici per arrivare a esecuzioni più complesse. Il suo approccio era pratico e mirato, con una spiegazione chiara dei gesti tecnici da eseguire, unita a dimostrazioni dirette, che hanno permesso alle ginnaste di comprendere appieno ogni movimento.
Particolarmente stimolante è stata la sua attenzione ai fondamentali: non solo la tecnica, ma anche la precisione, la fluidità e la postura. Elisabetta ha incoraggiato le giovani atlete a concentrarsi sulla qualità del gesto, a non temere di ripetere gli esercizi più semplici, perché proprio da questi si costruisce la base per affrontare le sfide più grandi. Ogni esercizio, anche il più semplice, era un mattoncino per crescere come ginnaste e come atlete.
Elisabetta ha sottolineato l’importanza della resilienza e della capacità di *apprendere dagli errori, concetti che fanno parte della sua filosofia sportiva. Ha condiviso con le ginnaste la sua esperienza olimpica, raccontando come le difficoltà e le cadute siano sempre state momenti di crescita, non di sconfitta. Per lei, ogni errore è un’opportunità di miglioramento e ogni piccolo passo avanti deve essere visto come una vittoria.Le parole di Elisabetta hanno avuto un grande impatto sul gruppo: ha fatto capire che il percorso verso il successo è lungo e ricco di ostacoli, ma è proprio la perseveranza a fare la differenza. La vera forza di una ginnasta non si misura solo nei risultati, ma nella capacità di rialzarsi dopo ogni difficoltà, di affrontare ogni allenamento con la stessa determinazione.
Oltre al lavoro con le ginnaste, Elisabetta ha avuto anche un confronto diretto con il *Team dei Tecnici* dell’associazione. Condividendo con loro le sue intuizioni e le sue esperienze, ha fornito utili *dritte* su come migliorare il lavoro quotidiano, su come motivare le atlete e su come strutturare allenamenti sempre più efficaci. Il confronto con una campionessa del suo calibro è stato un momento di crescita anche per i tecnici, che hanno ricevuto suggerimenti preziosi per affinare il loro approccio pedagogico e sportivo.
Lo stage con Elisabetta Preziosa si è concluso in un clima di grande soddisfazione per tutti: ginnaste, tecnici e partecipanti. Le atlete hanno portato a casa non solo insegnamenti tecnici, ma anche una carica emotiva che le accompagnerà nei loro futuri allenamenti. Elisabetta ha lasciato un messaggio forte e chiaro: “Credete in voi stesse, impegnatevi sempre al massimo, e ricordate che ogni piccolo passo vi avvicina al vostro sogno”*.Questo stage ha dimostrato quanto sia fondamentale per le giovani ginnaste partecipare a momenti di confronto e di crescita con atleti di altissimo livello.
L’Associazione Gymnastics Club ha ancora una volta messo al centro la formazione completa delle sue atlete, offrendo loro un’opportunità rara che contribuirà alla loro evoluzione sia come sportivi che come persone.
In conclusione, l’esperienza con Elisabetta Preziosa è stata un’occasione unica che ha arricchito ogni partecipante, stimolando la passione per la ginnastica e il desiderio di migliorarsi. Gymnastics Club continuerà a organizzare stage e incontri con grandi campioni, per offrire alle sue atlete la possibilità di crescere ogni giorno, sia dentro che fuori dalla palestra.Invitiamo tutte le ginnaste, dai livelli più avanzati ai più giovani, a partecipare con entusiasmo a queste esperienze formative, che non solo perfezionano la tecnica, ma insegnano anche a perseguire i propri sogni con costanza e determinazione.
Perché, come insegna Elisabetta Preziosa, ogni grande campione inizia con un piccolo sogno.
Ecco le ginnaste che hanno preso parte allo Stage:Chiara Bilardi, Martina Caci, Desirè De grande, Giulia Ferracane, Rebecca Incorvaia, Diana Matraxia, Matilde Morello, Roberta Moscato, Amalia Mungiovì, Elena Pepi, Gaia Puccio, Sofia Scaduto, Chiara Scuvera, Beatrice Tascone, Alessandra Attardi, Agnese Catalano, Giulia Gagliano, Gloria Gallo, Maria Carla Giudice, Serena Gueli, Gaia Passafiume, Francesca Scaglione, Lisa Ruzza, Melania Di Mauro, Giulia Romano, Carla Mandrà, Ilaria Nigido, Matilde Zafarana, Azzurra D’aleo, Costanza Puzzanghera, Maria Scibetta, Maria Laura Valenza, Giulia Dominante, Cleide Li Pomi, Ginevra Pardo, Iris Pardo, Sofia Pellegrino, Il Team dei Tecnici: Ester Greco, Jlenia Cosenza, Giuseppe Infurna, Alessandra Cascino, Emanuele Romito, Roberta Costarelli, Marcella Virgilio, Antonella Di Dio, Giusi Renna, Antonella Barresi, Sofia Serralunga, Valter Miccichè
Manca soltanto un’ultima partita alla fine della regular season. Per l’Albert Nuova Città di Gela è cominciato il conto alla rovescia in vista dei prossimi playoff: un lungo e complesso cammino che le giallorosse dovranno affrontare per raggiungere l’obiettivo dichiarato di inizio stagione, la Serie B2.
«Ma la parola “pressione” nello sport non mi piace – spiega Massimo Bonaccorso, allenatore della compagine gelese -: se c’è è perché ce la siamo guadagnata, vuol dire che giochiamo per un obiettivo importante. Abbiamo allestito sicuramente una squadra forte, in molti credono che questo basti poi per vincere ma non è sempre così».
Già oggi a queste atlete, allo staff e alla società vanno fatti i complimenti per l’esemplare percorso fatto in campionato: 19 vittorie in 19 partite non si fanno mica per caso. «Dietro c’è un lavoro serio dal punto di vista mentale, fisico, tattico – evidenzia coach Bonaccorso -: le vittorie non sono mai scontate, neanche se alleni una squadra molto forte».
Con la Mirabellese ha ottenuto la salvezza nel campionato di Serie C2 di futsal con tre giornate d’anticipo. Un traguardo importante, considerato che al suo arrivo la squadra militava in zona retrocessione. Emanuele Cinici è stato il “condottiero” della formazione, alla sua prima esperienza in panchina.
Dopo aver lasciato Canicattì a dicembre, ha avuto la possibilità di prendere le redini della Mirabellese in una situazione di classifica non facile. Ma a lui le sfide sono sempre piaciute. «Ho trovato una bella società, il prossimo anno resto qui perché punteremo a vincere il campionato», dichiara.
Tanti gelesi con lui: Elia Cagnes in rosa, Vincenzo Nicoletti è il preparatore atletico e Rocco Palazzo il dirigente accompagnatore (Peppe Marchese ha invece dovuto lasciare la squadra per motivi di lavoro). Ieri contro il Melilli in Coppa Sicilia è arrivato un successo importante per 10-4 che spalanca alla squadra le porte dei quarti di finale. Un gran bel viaggio che non si è ancora concluso.
Successo ad Agrigento per William Alex Di Mauro che vince il torneo di tennis “Città dei templi”, promosso dalla Federazione italiana tennis, conquistando il titolo Under 12. In finale il piccolo tennista gelese ha battuto un vero talento del tennis siciliano, Matteo Manganello.
Di Mauro frequenta il circolo tennis Eschilo guidato da Raffaele Giudice, lì sta muovendo i primi passi del suo percorso sportivo ed il trofeo di Agrigento rappresenta un ottimo trampolino di lancio.