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A Gela serve…la grazia

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Il comizio di Grazia Cosentino é stato aperto dalla Dc con Giuseppe Licata come moderatore e l’assessore regionale alla famiglia Nuccia Albano che ha detto di aver parlato con Grazia Cosentino tante volte delle cose fatte e di ciò che si può fare per Gela. Ha poi parlato di ciò che la Regione fa per le persone più fragili. Ha poi preso la parola il vice presidente all’Ars Maria Luisa Lantieri che ha  detto che non ci si candida contro qualcuno ma per la città. “A Gela serve un tecnico che ama la città e farà ciò che si deve fare per la sua città. Grazia Cosentino è una persona perbene, una donna capace. Provate ora cosa sa fare il centrodestra”- ha detto. 

Per Italia viva ha parlato Peppe Ventura che ha ricordato che tutta l’amministrazione uscente è da Di Stefano che “avrà la faccia pulita ma di bronzo perché non chiede scusa per le cose che non ha fatto e dice le cose che farà. La colpa del disastro per loro è della Cosentino. Dovrebbero avere l’umiltà di chiedere scusa alla città”

“La coalizione di Di Stefano ha il M5S che sta con l’Mpa che governa con Schifani e parla male di Cuffaro con cui si allea a Paternò. Questa è la loro coerenza”- ha detto Ventura.

Pd partito che fa puzza di vecchio e stantio.  Ventura attacca Franzone che nel 2015 si scagliò contro il Pd cioè Cracolici e Arancio.

L’eurodeputato Peppe Milazzo.”Noi abbiamo questo difetto vinciamo sempre. Gela deve essere ambiziosa. Deve vincere con un tecnico che conosce l’amministrazione. Gela avrà la grazia cioè Grazia Cosentino”.

L’on Carolina Varchi ha detto che sui social vede che non c’è gente contenta a Gela. Serve la rivoluzione della normalità.

La candidata a sindaco Grazia Cosentino ha ringraziato gli elettori del primo turno e la coalizione.

“I miei avversari – ha detto Grazia Cosentino- vogliono riesumare i dinosauri della politica, noi abbiamo le idee chiare su come affrontare le cose e non facciamo chiacchiere. Loro hanno avuto la loro occasione e hanno fallito. La finiscano di fare le vittime sono stati loro a non difendere la loro città”.

Ha parlato di rilancio dell’agricoltura anche tramite Eni e di altre cose che vuole fare.

Ha parlato degli attacchi violenti subiti da Raffaele Lombardo e Cateno De Luca.

“Chi è Di Stefano? Un trasformista della politica che fa di tutto per mantenere la poltrona”- ha detto.

Poi ha attaccato Franzone per l’incoerenza del progetto sconclusionato del passaggio all’area metropolitana. Altri attacchi all’on Di Paola che fa terrorismo mediatico sulla mafia dei rifiuti.

“I gelesi devono fidarsi di una donna che non dice bugie e che non ha ambizioni politiche. Il cambiamento è donna”.

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