Seguici su:

Politica

Il nodo-bilancio alla Regione: pro e contro

Pubblicato

il

Non solo a Gela. Anche alla Regione il bilancio è un problema. Il bilancio è stato discusso negli ultimi giorni a Palermo.

“I lavoratori  amministrativi Covid hanno finalmente una prima importante risposta, il Pd ha richiesto e sostenuto la proroga dei loro contratti”.  Lo dice il capogruppo del PD all’Ars Michele Catanzaro dopo l’approvazione del ddl di variazione di bilancio che contiene la proroga dei contratti del personale tecnico professionale ed amministrativo in scadenza il prossimo 31 dicembre.

“Il Partito democratico – aggiunge Catanzaro –  si è impegnato fin dal primo momento per la proroga dei contratti del personale amministrativo impegnato in prima linea durante l’emergenza Covid ”.

“Questa sera in aula abbiamo approvato la norma che autorizza la proroga dei contratti per il personale tecnico e amministrativo impegnato a fronteggiare l’emergenza Covid in Sicilia. Come più volte ribadito, deve essere intesa come il primo passo verso un percorso di più ampio respiro che mira alla piena stabilizzazione. Per farlo, siamo anche favorevoli all’adozione di un procedimento selettivo che dia evidenza pubblica. Ciò che importa è che non si perdano per strada risorse preziose e già formate. La nostra sanità non è in grado di sorreggere il peso di tale ulteriore defezione. Merita un implemento delle risorse in organico che passa anche dalla stabilizzazione degli eroi del Covid”. Lo dichiarano in una nota congiunta gli onorevoli Michele Mancuso, Gianfranco Micciché e Nicola D’Agostino del gruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano.

“Avrebbero dovuto approvare la finanziaria per tempo, non hanno portato a casa nemmeno l’esercizio provvisorio, come dire la montagna Schifani ha partorito il misero topolino dell’aggiustamento di bilancio e nulla più. Se il buongiorno si vede dal mattino, prepariamoci ad una legislatura di annunci seguiti dal nulla, probabilmente la specialità in casa dei governi di destra, come ci ha abituato Musumeci, che strombazzò ai quattro venti, a partire dalla campagna elettorale, la riforma sui rifiuti che non fece mai”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio de Luca


“Grazie ad un ordine del giorno del Partito Democratico sarà scongiurata la paralisi per il mondo del volontariato siciliano. Il pagamento delle tasse automobilistiche per i mezzi di proprietà degli enti del ‘Terzo settore’,  dalle ambulanze ai mezzi antincendio senza tralasciare anche i veicoli per trasporto disabili, rischia di bloccare l’intero sistema. serve una norma che autorizzi l’esenzione dal pagamento della tassa”. Lo dice Giovanni Burtone parlamentare regionale del Partito Democratico primo firmatario di un ordine del giorno sottoscritto da tutti i parlamentari del gruppo ed approvato all’unanimità dal parlamento siciliano.

“Il volontariato rappresenta una risorsa straordinaria sul territorio, a partire dall’ambito della protezione civile,  con la prevenzione dei rischi o con gli interventi in emergenza, – continua – fino all’assistenza sanitaria e le attività sociali.  Far pagare il bollo ai veicoli delle organizzazioni  no profit significa mettere le associazioni in condizione di non poter più operare. Già per l’esercizio 2020, per altro, gli enti  sono stati esentati da pagamento della tassa di proprietà dei veicoli, una norma di buon senso – continua il parlamentare regionale –  che deve essere a tutti i costi riproposta. Il governo regionale, insomma – conclude –  intervenga  con urgenza predisponendo l’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche da parte delle organizzazioni regolarmente iscritte negli appositi elenchi regionali”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Il Consiglio dei Ministri acconsente alla procedura d’urgenza per i tre dissalatori siciliani

Pubblicato

il

Poco prima di Natale il consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni “al fine di porre fine alla grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana”, ha attribuito “al Commissario straordinario per il contrasto alla crisi idrica il potere di intervenire, in via d’urgenza, per la realizzazione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela”.


Per la realizzazione dei dissalatori, il consiglio dei ministri ha indivuato Siciliacque, il colosso che gestisce le reti di sovrambito in Sicilia e alcune importanti dighe, come soggetto attuatore.

Il presidente Schifani ritiene che già a giugno i dissalatori saranno attivi .

Continua a leggere

Flash news

Si torna in aula domani, all’odg anche Imu e criteri per esperti del sindaco

Pubblicato

il

Domani si ritorna in aula. La seduta consiliare di lunedi mattina è stata rinviata a domani mattina.

Si proseguirà con delibere finanziarie quali le variazioni di bilancio e i debiti fuori bilancio. Farà bene la maggioranza a presentarsi compatta e a mandare avanti da sola i lavori d’aula perchè l’opposizione non sembra intenzionata ad essere presente.

L’ ordine del giorno è stato integrato con la conferma di aliquote e detrazioni Imu” e i criteri per la procedura di nomina degli esperti del sindaco, sulla base della normativa regionale e di ciò che prevede lo statuto comunale.

Continua a leggere

Flash news

I cuffariani gelesi gridano allo scandalo per l’incarico da 800 mila euro all’ex consigliera M5S Farruggia

Pubblicato

il

Mentre l’opposizione dimostra di saper mettere da parte i propri interessi e si attiva per fare approvare quelle norme in grado di fare uscire la città dalla profonda crisi finanziaria che la attanaglia , la maggioranza a trazione Cinquestelle si distingue, invece, per una serie di provvedimenti finalizzati esclusivamnte alla difesa di specifici interessi personali: l’affondo viene dalla Dc tutta con in testa il coordinatore Giuseppe Licata e i consiglieri Armando Irti e Giuseppe Guastella.

Indice puntato sull’i ncarico di circa ben 80.000,00 affidato all’ ex consigliere comunale dei Cinquedtelle Virginia Farruggia , fresca peraltro di una candidatura alle europee , che,secondo la Dc, rappresenta uno scandalo di proporzioni gigantesche che non può non avere delle ripercussioni sul piano politico , sociale e persino legale.
“Se il tanto famigerato modello Gela, così strombazzato da più parti , si riduce a queste pratiche di spregiudicate e ciniche spartizioni , non c’è da stare molto allegri , perché difficilmente si assiste ad una manifestazione di potere così arrogante che non teme di sfidare l’opinione pubblica”- sostengono gli esponenti Dc.


“Non si può e non è eticamente accettabile lanciare ai giovani un messaggio così devastante: quello cioè di intendere la politica come un mezzo per curare i propri interessi.Ora, pur volendo per il momento tralasciare le norme ” di inconferibilita di incarichi a componenti di organi politici” , così come chiaramente espresse dall’ANAC ( Autorità nazionale anticorruzione), si rimane stupiti e desta forte preoccupazione il silenzio di quelle personalità politiche che militano in partiti che , della trasparenza e della legalità , ne fanno il loro punto di riferimento . Così come non può non passare inosservato che a concepire e a realizzare simili operazioni siano personaggi appartenti ad un movimento che hanno cercato e cercano di diffamare in vari modi i loro avversari politici. Chi si comporta in questo modo, non ha titoli per giudicare gli altri” – conclude la Dc gelese

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità