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Nino Miceli si racconta in “E tu lo sai chi sono io?”

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L’avvertimento, il linguaggio diretto della richiesta di pizzo, i tre attentati incendiari subiti, il pagamento mensile ad entrambi i clan, le denunce, gli arresti e le condanne.C’è tutto questo ed altro ancora, nella nuova fatica letteraria di Nino Miceli, il commerciante di auto proprietario della concessionaria “Lancia” di via Venezia a Gela che, agli inizi degli anni 90, si è opposto alla tenaglia mafiosa che lo opprimeva e ha collaborato con la giustizia.Un prezzo che Nino Miceli ha pagato sulla sua pelle e su quella dei suoi familiari, costretti, come lui, ad abbandonare la città per paura di ritorsioni. Un epilogo amaro per chi ha avuto il coraggio di combattere una vera e propria “guerra”Nino Miceli ha dovuto cambiare nome e professione. Il nuovo libro, dal titolo “E tu lo sai chi sono io?”, edito da Di Girolamo, è la prosecuzione del primo lavoro pubblicato anni addietro: “Io, il fu Nino Miceli”.Sarà in edicola il prossimo mese.Un manuale di vita, una storia avvincente e triste allo stesso tempo.Un libro che aiuta a resistere.

Nino Miceli, nel 90 quando inizia la vicenda, aveva 44 anni; oggi, quasi ottantenne a distanza di 35 anni dai fatti resta in attesa assieme ai suoi familiari del risarcimento riconosciuto dalla Corte di cassazione e quantificato dalla Corte d’appello di Caltanissetta per quanto subito e per le conseguenze prodotte dalla violenza mafiosa scatenata nei loro confronti.

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Attualità

Al via oggi il nuovo servizio di trasporto

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Oggi inizia il il nuovo servizio di trasporto pubblico locale a Gela. All’Ast subentra la Sais che lo gestirà per 2 anni. “Con impegno, e nonostante la totale emergenza- dice l’assessore ai trasporti Simone Morgana – siamo riusciti a garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale. Cominceremo lentamente, garantendo le corse esistenti, non tutto sarà immediato, ma nei prossimi mesi , gradualmente, arriveranno ulteriori mezzi, anche piu piccoli e dinamici, verranno aumentate le corse e le linee, saranno rinnovate le fermate e sarà digitalizzata tutta la comunicazione”.

Per i primi trenta giorni sarà possibile utilizzare i tesserini di abbonamento validi con il precedente servizio.

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Commissariato di Gela, cambio alla guida

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Cambio alla guida del Commissariato di Gela. Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Felice Puzzo, è stato trasferito al Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, quale Dirigente. Al suo posto arriva il Vice Questore della Polizia, Emanuele Giunta (nella foto sotto) che lascia l’incarico di Capo di Gabinetto del Questore.

E’ quanto disposto dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani. In attesa di una nuova nomina, le funzioni di Capo di Gabinetto del Questore saranno svolte dal Commissario della Polizia di Stato Salvatore Falzone (nella foto sotto)


Il Questore Pinuccia Albertina Agnello ai due Dirigenti della Polizia di Stato ha augurato un buon lavoro per i nuovi impegni che devono affrontare nelle nuove sedi, ringraziandoli per quanto fatto in questi anni al servizio del cittadino e della comunità, con alto senso del dovere ed encomiabili livelli professionali.

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La Passio Christi a Butera il 12 aprile

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Butera – Butera si prepara alla Passio Christi: il 12 aprile Piazza Castello diventa palcoscenico di fede e memoriaIl prossimo 12 aprile, l’antica Piazza Castello di Butera tornerà a farsi luogo sacro e scenico, accogliendo la straordinaria rappresentazione della Passio Christi.

Un evento che non è solo teatro, ma preghiera viva, memoria collettiva, dolore condiviso.Ogni anno, le pietre del centro storico si caricano di un silenzio denso e solenne. Le luci si abbassano, i volti si fanno intensi: comincia un racconto che attraversa i secoli e tocca il cuore. A Butera, la Passione di Cristo non si guarda: si vive, si respira tra le vie, si sente vibrare nelle voci, nei gesti, nelle lacrime.Tutto nasce da una volontà profonda: ridare vita all’antico “Martuoriu”, la sacra rievocazione che un tempo segnava la Settimana Santa.

Grazie all’associazione “Volta la Carta”, al patrocinio del Comune di Butera e alla regia poetica e intensa di Orazio Taibbi, quella tradizione è tornata ad emozionare, trasformandosi in un rito moderno capace di unire la comunità attorno al mistero della croce.Ogni scena è curata nei minimi dettagli: il Castello Arabo-Normanno si fa Gerusalemme, gli attori – tutti cittadini del luogo – diventano testimoni e strumenti di una narrazione che commuove e interroga. Le musiche si intrecciano con le parole, e tra le note risuonano i canti dei Lamentatori, struggenti preghiere in dialetto, tramandate con amore da generazioni.

La Passio Christi è molto più di uno spettacolo. È uno specchio dell’anima, una chiamata al silenzio interiore, un invito a guardare dentro il dolore di Cristo per riscoprire la forza della speranza.Il 12 aprile, a Butera, non si assiste a una rappresentazione. Si entra, in punta di piedi, in un mistero che ancora oggi parla all’uomo. E il cuore, inevitabilmente, si lascia toccare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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