I primi dieci cestini sono stati posizionati al giardino Auriga di Macchitella ma c’è ne sono da posizionard altri 190 tra contenitori per carta e per deiezioni canine: lo ha detto l’assessore all’ambiente Giuseppe Fava intervenendo sulla mozione del consigliere Massimiliano Giorrannello di Una buona idea.

Fava ha dato disponibilità ad un confronto con la commissione consiliare apposita, con Giorrannello e i rappresentanti dei quartieri per decidere dove posizionarli. La consigliera Cristina Oliveri ha suggerito di posizionarli in zone coperte da telecamere considerato che tanti cittadini li usano per gettare sacchetti di plastica con rifiuti vari.

La mozione per la posa di cestini getta carte e per deiezioni canine proposta per la seconda volta da Giorrannello è stata approvata all’unanimità.

Torna il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo dei congressi della città ionica. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è organizzato dalla Cna Sicilia, con il contributo dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il patrocinio oneroso dell’Assessorato Regionale al Turismo ed non oneroso del Comune di Taormina.

Una kermesse che vedrà la partecipazione di più di 50 aziende, organizzazioni e personalità del settore, delle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, tra cui la Malta Food Agency e il ministro dell’agricoltura maltese, Anton Refalo, e il presidente del Parlamento maltese, Angelo Farrugia.

Saranno quattro giorni dedicati alle eccellenze dell’agroalimentare mediterraneo, scanditi da dibattiti, show cooking (animati da una ricca delegazione di chef maltesi insieme agli chef siciliani della Unione Regionale Cuochi Siciliani presieduta da Rosario Seidita), degustazioni e incontri tra imprenditori e buyers.

Quest’ultimi sono organizzati dall’Ufficio Promozione e Mercato Internazionale della CNA Nazionale e dall’agenzia ITA/Ice. L’inaugurazione si terrà giovedì 21, alle ore 15.30, alla presenza delle autorità. 

L’opposizione ha espresso voto contrario ma la mozione della presidente del consiglio Paola Giudice è stata approvata con 13 voti favorevoli della maggioranza. L’amministrazione comunale di Gela dovrà aderire al comitato promotore per l’aeroporto della zona agrigentina. Era l’ultimo comune del Nisseno che mancava.

La posizione dei vari esponenti dell’opposizione, pur nel distinguo degli interventi di Grazia Cosentino, Antonino Biundo e Gabriele Pellegrino, si sintetizza nel fatto che c’è già un aeroporto esistente a Comiso poco distante da Gela e che andrebbero potenziati i collegamenti.

La maggioranza con gli interventi di Francesco Castellana, Davide Sincero, Rosario Faraci, Giuseppe Fava, Antonio Cuvato e Gaetano Orlando ha evidenziato invece che è una strada parallela, che non preclude la battaglia per i collegamenti adeguati con Comiso. Si tratta al momento di aderire ad un comitato promotore per un’aeroporto vicino a Gela che viene caldeggiato peraltro da forze di centrodestra (al ministero il consulente per questo progetto è l’ex deputato Pagano) e di cui c’è un progetto di fattibilità. Insomma una porta da lasciare aperta per Gela.Non si sa mai…