Emozioni su emozioni al PalaLivatino nel big-match della settima giornata del campionato di Serie C. Gela basket e Olympia Comiso hanno dato spettacolo dinanzi ai 1500 spettatori presenti: è stata la squadra gelese a conquistare il successo, 66-63, al termine di una vera e propria “battaglia”. Fortissimi gli ospiti, arrivati a Gela da primi della classe e da imbattuti.

Ma i gelesi si sono dimostrati all’altezza della capolista e possono a loro volta ambire, a pieno titolo, alla vittoria di questo campionato. È straordinario l’impatto sul match del Comiso, che realizza nei primi tre minuti un parziale “shock” di 0-13. Un avvio super che metterebbe al tappeto chiunque, ma non i biancazzurri.

Capitan Emanuele Caiola e compagni serrano i ranghi e minuto dopo minuto rientrano in partita con una presentazione super. I parziali: 15-28, 33-30, 46-44. Il pubblico trascina i padroni di casa fino ad una vittoria che vale più di due punti, come confermano le lacrime a fine gara di coach Bernardo e Gaspare Caiola e l’emozione di tutti gli altri, giocatori e staff ma anche dirigenti. 

Altra super prestazione, altra importante vittoria per l’Albert Nuova Città di Gela che batte 0-3 a Palagonia la Ro.Va. volley nella quarta giornata del campionato di Serie C femminile. Giallorosse sempre padroni del campo, capaci di chiudere la contesa in tre set in una gara senza sbavature.

I risultati parziali: 16-25,12-25,19-25. Si tratta della quarta vittoria in altrettante giornate di campionato per capitan Tilaro e compagne, che questa sera hanno conquistato il bottino pieno. Gelesi che salgono a 11 punti in classifica, manca quel punticino sfumato nel turno precedente a causa della vittoria al tie-break.

È chiaro però che questo inizio di campionato per la squadra del presidente Guarnera resta da incorniciare, rispettate le attese e grande margine di miglioramento ancora per la squadra di coach Bonaccorso.

Una zampata di Manfrè, subentrato a Savasta a metà ripresa, permette al Gela di ritrovare il successo dopo due pareggi consecutivi. Contro la Supergiovane Castelbuono finisce 2-1 ma i biancazzurri hanno faticato, e non poco, per superare i giovanotti della squadra ospite. E dire che le cose si erano subito messe bene, con l’immediato vantaggio di Prestia al 7’.

La squadra di Cacciola potrebbe trovare il raddoppio prima del riposo con Caronia, ma il suo destro da ottima posizione è impreciso. Copione che si ripete ad inizio ripresa con un’altra grande palla gol per il Gela, stavolta sulla testa di Savasta che da ottima posizione però conclude debolmente. Appuntamento con il gol ancora una volta rimandato per lui ed è un digiuno che pesa. Partita che così rimane in bilico e ci pensa Rodriguez Cabrera, ottimo numero dieci ospite, a trovare la rete del pareggio con un gran destro dalla distanza.

Un risultato, quello di 1-1, che farebbe ulteriormente perdere quota in classifica ai gelesi: ma ad una manciata di secondi dal 90’ è Manfrè a trovare la deviazione vincente grazie all’assist preciso di Arcidiacono. Risultato che premia i biancazzurri nonostante l’opaca prestazione. Gela che consolida il terzo posto: nulla cambia in vetta alla classifica del girone A di Eccellenza.