Le manifestazioni pubbliche, gli eventi culturali e di promozione turistica non saranno selezionati da un soggetto pubblico ma da un soggetto privato: il dirigente di Forza Italia Enzo Cirignotta interviene a denunciare la modifica della scelta con un colpo di spugna da parte dell’ Amministrazione comunale e chiede la revoca della delibera di Giunta Comunale n. 83 del 01 agosto 2024 con cui è stato emanato l’atto di indirizzo al Dirigente del Settore Servizi Sociali, Demografico, Sport e Cultura, per la pubblicazione di un avviso pubblico per la scelta delle proposte progettuali, relativamente ad eventi turistici e cultura.
L’ Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per eventi estivi per acquisire proposte di spettacoli, manifestazioni, eventi culturali da inserire nella programmazione 2024 del 13 Agosto 2024 è stato regolarmente pubblicato, e con successivo avviso pubblico del 27 Agosto 2024 la scadenza dell’ avviso è stata prorogata al 30 ottobre 2024, includendo, tra l’altro, anche la possibilità di presentare proposte progettuali per la realizzazione di eventi relativi alle festività natalizie.
Nelle more della pubblicazione dell’avviso pubblico, è pervenuto all’Ente il Decreto n. 2629/S6 del 05 settembre 2024 dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – Dipartimento del Turismo, dello Sport e Spettacolo che ha trasferito la somma di € 196.000,00 per la realizzazione di interventi e programmi da svolgersi entro l’esercizio finanziario 2024.
Alla scadenza dell’Avviso Pubblico fissata per il 30 ottobre 2024, sono pervenute all’Ente molteplici proposte progettuali legate alla promozione turistica, sportiva, culturale e di marketing.
In merito alla procedura di selezione delle proposte progettuali, l’articolo 7 dell’Avviso Pubblico stabiliva : “le proposte saranno esaminate da un’apposita Commissione interna al Servizio Cultura, che sarà nominata con atto dirigenziale”.
In forza di ciò, la selezione delle istanza pervenute sarebbe stata in capo alla pubblica amministrazione.
Fin qui la premessa del fatto esposto dal forzista Cirignotta
” Con la delibera di Giunta Municipale n. 148 del 15.11.2024, l’amministrazione con una leggerezza che oserei definire disarmante- dice Cirignotta- adducendo una motivazione poco elegante, tenta di cambiare in corsa le regole del gioco, decidendo di cambiare il soggetto che dovrà esaminate i progetti da pubblico a privato”.
Nella delibera si legge: “Considerato che l’ufficio Turismo e Spettacolo è dotato di una sola unità di personale avente adeguata professionalità per l’espletamento dei molteplici procedimenti di fine anno, prossima alla pensione; itenuto opportuno, alla luce di quanto sopra avvalersi del supporto tecnico di un soggetto giuridico che abbia l’idoneità e le abilitazioni necessarie, nonché per l’organizzazione di eventi, che abbia esperienza e competenza comprovata nel settore artistico e di promozione dell’identità territoriale e siciliana.
Quindi è stato deliberato di dare mandato al dirigente del Settore Servizi Sociali, Demografico, Sport e Cultura di porre in atto tutti gli adempimenti per l’individuazione di un soggetto giuridico che supporti tecnicamente il Comune di Gela nel settore artistico e di promozione dell’identità siciliana, al fine di organizzare e collaborare per manifestazioni culturali e di promozione del territorio, fornendo un supporto tecnico-operativo nella progettazione ed organizzazione di eventi, da realizzarsi secondo le indicazioni di cui al prefato decreto assessoriale, prevedendo eventualmente ulteriori eventi di promozione turistica, sportiva, culturale e di marketing, inerenti il territorio.
“Orbene, con un colpo di spugna- dice Cirignotta- la Giunta Municipale disattende quanto previsto dall’articolo 7 dell’Avviso Pubblico del 13 agosto 2024, e tenta di cambiare il soggetto selezionatore dei progetti da soggetto pubblico a soggetto privato. Il contenuto delle delibera sopra indicata si presta ad interpretazioni controverse in ordine alla linearità ed alla legittimità dell’azione amministrativa, che deve essere sempre ispirata al principio del legittimo affidamento del privato nei confronti della Pubblica Amministrazione”.
” Invito, l’Assessore Proponente dell’atto, a chiarire i contorni di una vicenda non ben definita, nonché a proporre la revoca della delibera di Giunta Municipale in questione” – conclude Cirignotta.