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Sindacale

Firmato l’accordo per il nuovo contratto dei dipendenti comunali

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Firmato l’accordo per il nuovo contratto dei dipendenti comunali, alla presenza della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) del Comune di Gela.

L’intesa è stata raggiunta e sottoscritta dal Segretario Generale Carolina Ferro e del Dirigente del Settore Bilancio Mariella Bonfirraro, con il nuovo contatto anno 2024 vengono riconfermate le progressioni economiche orizzontali e tutti gli istituti contrattuali già previsti quali (reperibilità – turno – specifiche responsabilità – indennità condizioni di lavoro ex art70 bis – indennità di servizio esterno e primi correlati alla perfomance).

La RSU in accordo con la parte pubblica ha istituito il Welfare integrativo consistente nella concessione di benefici di natura assistenziali e sociale a favore dei propri dipendenti tra i quali:

a) iniziative di sostegno al reddito della famiglia;

b) supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli;

c) contributi a favore di attività’ culturali, ricreative e confinalità’ sociale;

d) anticipazioni, sovvenzioni e prestiti a favore di dipendentiin difficoltà’ ad accedere ai canali ordinari del credito bancario o che si trovino nella necessità’ di affrontare spese non differibili;

e) polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale

La RSU ha ritenuto opportuno incrementare ulteriormente, a quello già finanziato nell’anno 2023, l’indennità di servizio esterno al personale che, rende le prestazioni lavorative in servizi esterni di vigilanza determinando un importo giornalieri pari ad € 8,00).

Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i competenti della R.S.U. e dalla parte pubblica e dal Presidente della R.S.U. , Nicola Cannizzo.

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Flash news

Contro valzer dei rinvii della riforma forestale lunedì una protesta dei sindacati a Palermo

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“Ormai da troppo tempo aspettiamo che arrivi in Giunta e, poi, all’Ars la riforma forestale, già scritta e ampiamente concordata dopo un lungo confronto. Il valzer dei rinvii, spiegato con sempre minore fantasia e sempre maggiore imbarazzo dalla Regione, è diventato insopportabile”.

Lo affermano i segretari di Fai-Flai-Uila Sicilia, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino, che aggiungono: “Dopo un incontro del tutto interlocutorio con alcuni dirigenti regionali, che non ha consentito alcun passo avanti, e l’assicurazione di un confronto imminente con l’assessore all’Agricoltura, che continuiamo a sollecitare, annunciamo una manifestazione di protesta a Palermo per lunedì 18 a partire dalle 10 in piazza Indipendenza dinanzi Palazzo d’Orleans dove si autoconvocheranno i nostri gruppi dirigenti”.


“Ci dicono che il testo di riforma – sottolineano gli esponenti sindacali – manca ancora dei pareri dell’Ufficio legale e dell’Economia. Con il verbale sottoscritto alla Presidenza della Regione il primo giugno sembrava di essere arrivati vicini al traguardo. Che fosse ormai prossima, cioè, la trasmissione del disegno di legge e la discussione finale in Parlamento. Il 9 ottobre abbiamo invece appreso dall’assessore all’Agricoltura, in carica da agosto, che non vi è alcuna certezza sui tempi di approvazione della riforma da parte del governo Schifani”.


Scotti, Russo e Marino concludono: “I lavoratori, che vivono una condizione di evidente disagio, non meritano questo trattamento. Né tantomeno lo meritano i siciliani, privati di un servizio stabile e pienamente efficace a tutela del territorio. Siamo pronti ancora una volta a far sentire la nostra voce, proseguendo una battaglia di civiltà e di buon senso che conduciamo da anni e che ha già visto schierarsi accanto a noi centinaia di amministrazioni locali in occasione della grande iniziativa di mobilitazione popolare SvegliaRegione”

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Sindacale

Concorso per giornalisti a Ragusa, Csa e Figec Cisal: “sbagliato escludere i pubblicisti”

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Ragusa- “La scelta del Libero Consorzio di Ragusa di escludere i pubblicisti dal concorso indetto per un posto da giornalista pubblico è un clamoroso errore, così come chiedere ai giornalisti più competenze di quelle previste dal contratto: chiediamo al commissario straordinario di rivedere subito il bando che potrebbe generare contenziosi”.

Lo dicono Giulio Francese, coordinatore regionale della Figec (Federazione italiana giornalisti, editoria e comunicazione), e Giuseppe Badagliacca, segretario regionale Csa (federazione Autonomie locali), entrambe aderenti al sindacato Cisal, che hanno scritto una nota al Libero Consorzio di Ragusa in merito alla selezione per la copertura a tempo indeterminato di un posto per ‘Specialista della comunicazione istituzionale e nei rapporti con i media, giornalista pubblico’.

“La normativa non consente di escludere i pubblicisti dai bandi – spiegano Francese e Badagliacca – e chiedere a un giornalista mansioni che vadano oltre le sue competenze significa svilirne la professionalità. Siamo disponibili a offrire il nostro contributo per una rettifica del bando che sia rispettosa di tutte le norme, specie quelle contrattuali”.

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Sindacale

I temi caldi del il consiglio generale della segreteria Cisl Ag CL En

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Pergusa – Si è riunito il consiglio generale della segreteria Cisl Agrigento Caltanissetta Enna. Tra i temi affrontati: il miglioramento delle infrastrutture regionali, la lotta allo spopolamento della Sicilia centrale, il sostegno a giovani, famiglie e anziani, la difesa delle conquiste ottenute nella Legge di Bilancio. Proprio per illustrare le favorevoli misure ottenute con la Legge di Bilancio, la Cisl promuoverà oltre 100 assemblee.

Tra le conquiste ottenute c’è il sostegno al lavoro dipendente, gli incentivi all’occupazione e la contrattazione di secondo livello.Ha aperto i lavori la segretaria territoriale Carmela Petralia si è soffermata sull’ottimo lavoro di squadra fin qui svolto dal sindacato soffermandosi sulla disoccupazione, sulla crisi idrica, sulla carenza delle infrastrutture regionali. La Cisl chiede da tempo interventi forti sulla manutenzione delle reti idriche ed uno stop “alla querelle tra amministratori locali e regione Sicilia. Non è più tempo di scaricarsi vicendevolmente le responsabilità.

Se l’acqua non viene erogata non è solo colpa della mancanza di piogge ma anche di chi non assicura la dovuta manutenzione delle reti”. Carmela Petralia si è soffermata anche sulla fragilità infrastrutturale del territorio siciliano. “Bastano due gocce d’acqua per mettere in crisi intere aree, che vanno sottratte al rischio idrogeologico”. La segretaria territoriale Cisl Ag Cl En ha posto la sua attenzione sugli effetti della desertificazione bancaria e postale che comportano progressive chiusure di sportelli nonché alle difficoltà incontrate dagli enti locali, in stato di dissesto o pre-dissesto, che “non possono pianificare in modo efficace le loro attività senza poter procedere all’assunzione di professionalità adeguate”.

Temi importanti che diventano dirompenti se uniti allo spopolamento delle aree urbane, contrassegnate da una forte emigrazione giovanile nonché al forte stato di sofferenza del sistema sanitario. il segretario generale Cisl Sicilia Leonardo La Piana ha concluso i lavori del consiglio generale di Pergusa ribadendo che “Come Cisl sosteniamo il lavoro che non si crea per decreto o per legge ma con l’impegno di imprenditori capaci di investire ed una pubblica amministrazione che utilizza bene le risorse. Tuttavia, se guardiamo al Pnrr, registriamo forti ritardi. C’è ancora molto da fare. Vogliamo essere presenti ai tavoli dove si decide il futuro delle nostre comunità.

Con il supporto della nostra struttura regionale e delle rappresentanze locali, come la Cisl di Agrigento Caltanissetta Enna, manteniamo un rapporto attivo con enti locali, università e altre istituzioni affinché sii possano favorire i necessari livelli di sviluppo”.

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