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Flash news

Rinvio elezioni ex province:il PD chiede a Schifani di non far pubblicare la legge

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“Schifani non pubblichi la legge vergogna che dispone l’ennesimo rinvio del voto delle ex province se si vuole muovere nell’ambito dello stato di diritto. Il presidente della Regione dia disposizioni ai suoi uffici di non pubblicare la legge varata dall’Ars se non vuole dare luogo, dopo la pronuncia di oggi della Corte Costituzionale, ad atteggiamenti di natura eversiva ed elusiva del ruolo predominante dei poteri dello Stato”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo in seguito alla sentenza n° 172 della Corte Costituzionale depositata ieri in cui si dichiarano incostituzionali i continui rinvii delle elezioni sugli organismi democratici delle ex province.

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Attualità

“La musica, bene universale, unisce e condivide bellezza”: le parole del maestro Ughi

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Si avvicinano le due importanti tappe del progetto “Uto Ughi per i Giovani”, promosso dall’Associazione Culturale Milanollo con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana e del Comune di Gela, in partnership con la Fondazione Uto Ughi. L’iniziativa è sostenuta da Eni. In vista del duplice evento, di alto spessore culturale, ecco le parole del Maestro Uto Ughi che ne analizza i temi, il messaggio ed il valore, rivolgendosi in special modo ai giovani talenti siciliani della musica che incontrerà a Gela e Caltanissetta.

Il 14 novembre in Chiesa Madre, a Gela, lei Maestro si esibirà sulle note delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi. Che messaggio racchiude questa straordinaria opera, alla luce dei tempi complessi in cui viviamo?

«Le “Quattro Stagioni” di Vivaldi racchiudono una profonda riflessione sulla natura e sul suo ciclo eterno. Attraverso suoni e melodie che evocano il mutare delle stagioni, Vivaldi ci mostra la bellezza e la complessità del mondo naturale, ma anche la sua fragilità. Viviamo in tempi complessi, in cui i cambiamenti climatici e le tensioni globali ci ricordano quanto sia delicato l’equilibrio che ci sostiene. Questa musica è un invito a ricollegarci con il nostro ambiente, a rispettarlo, a comprendere che ogni stagione ha la sua ragione e la sua importanza. Nella Chiesa Madre di Gela, questo capolavoro vuole essere un messaggio di speranza e un richiamo alla responsabilità verso il mondo che ci circonda».

Nella sordità generale di un mondo sempre più narcisista e spietato, le arti e gli artisti oggi che valore e che “compito” hanno?

«In un mondo dove spesso si corre il rischio di restare intrappolati nel narcisismo e nell’indifferenza, l’arte ha il compito fondamentale di risvegliare le coscienze e di unire gli esseri umani. La musica, e le arti in generale, sono un linguaggio universale che va oltre le barriere linguistiche e culturali. Gli artisti, oggi più che mai, devono essere i portavoce di messaggi di bellezza, di umanità, e di comprensione reciproca. Credo profondamente che l’arte possa rendere la società migliore, poiché offre uno spazio per la riflessione e il dialogo: valori di cui il nostro tempo ha urgente bisogno».

Il concerto sarà preceduto da “Prove a porte aperte”, nel quale dialogherà con i giovani delle scuole: cosa si aspetta da questo incontro?

«Le “Prove a porte aperte” sono un’occasione preziosa per avvicinare i giovani alla musica e per instaurare un dialogo vivo e spontaneo con loro. Mi aspetto curiosità, domande e soprattutto il desiderio di comprendere il significato profondo della musica. I giovani sono il futuro, e se riescono a scoprire, magari anche grazie ad un incontro come questo, che la musica non è solo intrattenimento ma fonte di crescita interiore e di ispirazione, allora avremo compiuto un passo importante. La musica può cambiare la vita, e questo incontro è l’opportunità per piantare quel seme».

Vuole rivolgere un pensiero ai cittadini di Gela per invitarli al concerto del 14 novembre?

«Cari cittadini di Gela, è per me un onore e una gioia suonare per voi in un luogo così suggestivo come la vostra Chiesa Madre. Vorrei invitarvi tutti, grandi e piccoli, a partecipare al concerto del 14 novembre, un’occasione per ascoltare insieme la meravigliosa musica di Vivaldi. Questo concerto è anche un’opportunità per sentire quanto la musica possa unire e dare sollievo. La mia Fondazione, impegnata nel sostegno dei giovani talenti, crede profondamente nell’importanza di portare la musica in ogni luogo, perché essa è un bene universale che ci rende più vicini e più umani. Vi aspetto con grande entusiasmo, per condividere un momento di bellezza e di armonia. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Eni, che ha reso possibile questo evento con il suo prezioso sostegno. Grazie a loro possiamo portare la musica e la cultura più vicine a tutti, valorizzando l’arte come un bene comune».

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Flash news

“L’opposizione avvii un’azione giudiziaria contro il rinvio delle elezioni nelle ex province”

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La maggioranza all’Ars rinvia per l’ennesima volta le elezioni degli organismi di vertice delle ex province, le sposta dal 15 dicembre ad aprile e l’indomani la Corte Costituzione esprime una sentenza sfavorevole a questa condotta. Dalle fila del Pd arriva una proposta per agire contro la decisione del governo.

“I Partiti regionali di opposizione dovrebbero farsi carico di mettere in campo una rapida e convinta azione giudiziaria verso il recente atto di rinvio delle elezioni provinciali di secondo livello previste per il 15 dicembre prossimo da parte del governo regionale di centrodestra” : la proposta la lancia Francesco Di Dio componente della direzione provinciale del Pd di Caltanissetta.

“La politica è anche tempismo e volontà di incidere. Una opposizione che aspira ad essere alternativa r che aspira al governo deve mettere in campo azioni forti ed incisive per essere credibile e vincente agli occhi del popolo siciliano”- conclude.

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Cronaca

Tentato omicidio a Sommatino, in manette l’autore

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Deve rispondere di tentato omicidio, un cinquantaduenne di Sommatino arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta.

I militari sono intervenuti presso un’abitazione del centro sommatinese, dove l’uomo, riunitosi nel corso della serata con alcuni conoscenti, a seguito di un diverbio estraeva improvvisamente una pistola e sparava contro uno dei presenti, senza però riuscire ad attingerlo, per poi allontanarsi precipitosamente.

L’intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e di quelli della locale Stazione Carabinieri, consentiva di recuperare l’arma utilizzata e l’autore del reato, che veniva condotto in caserma e sottoposto, nel corso della notte, a fermo di indiziato di delitto. L’uomo veniva quindi recluso presso la casa circondariale del capoluogo su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta. Il fermo è stato convalidato dal Gip con conseguente applicazione della misura cautelare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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