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Lorefice a Grillo:”siamo strumenti non direttori d’orchestra”

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Che si chiami “MoVimento 5 Stelle”,  o “ Immobilismo a 22 mandati” quello che noi vogliamo grazie alla Costituente, è andare dritti al punto: gli italiani, i veri protagonisti e destinatari della politica, di cosa e di chi hanno realmente bisogno? E in base a questo procedere, retrocedere, evaporare, ricominciare a fluire. Perché non decidiamo noi cosa. Noi siamo solo il “come”, lo strumento, non certo il direttore d’orchestra. È con questa consapevolezza che ho portato avanti il mio percorso di vita, ancora prima che politico, non sentendomi mai né burattinaio né marionetta. Il MoVimento è tuttora fatto di tanta gente che come me crede che l’unica cosa da far evaporare, anzi da estinguere, sia la cattiva politica usata come ufficio di collocamento, o per favorire aziende di famiglia, fratelli, cognati, amanti, condizione a cui si arriva ormai anche con la regola del doppio mandato, a causa del ben noto meccanismo della “staffetta” che crea un effetto domino, anzi “dominio” mica così distante da quella parte di brutta politica che abbiamo sempre combattuto.

E mentre i veri giochi di potere avvengono tra Tizio che assicura la poltrona a Caio a fine mandato, a pagarne le spese sono gli elettori che non fanno a tempo a capire se quella faccia e quella voce siano credibili e validi che già si trovano a doverne scegliere altre. O nessuna.  Che sia chiaro, anzi cristallino: io sono pronto con il mio trolley con cui macino chilometri a qualsiasi ora del giorno e della notte da Roma a Gela, a tornarmene per sempre nella mia città a continuare a fare politica con la stessa devozione, umiltà e spirito di sacrificio che mi hanno sempre contraddistinto nella mia vita. I Palazzi non mi hanno mai fatto perdere il contatto con la realtà e con la mia Terra. Anzi, “i territori”, di cui tanto ci si riempie la bocca, spesso per riempirsi le tasche di voti” e/o di altro. 

Lo ha dichiarato il Senatore M5S e Segretario di Presidenza del Senato e  capogruppo M5S della Commissione Politiche UE di Palazzo Madama Pietro Lorefice.

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Cronaca

Hashish e cocaina nella cassetta degli attrezzi, un arresto in città

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La Squadra Mobile di Caltanissetta e la Polizia di Gela hanno effettuato una perquisizione all’interno di un garage di Via Bergamo, dove è stato rinvenuto un cospicuo quantitativo di droga. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un giovane che, con fare sospetto, aveva fatto ingresso all’interno dell’immobile e dopo alcuni minuti era uscito con in mano una pesante cassetta degli attrezzi chiusa con un lucchetto. Al rifiuto di mostrare cosa stesse trasportando, il fermato è stato sottoposto a controllo e trovato in possesso delle chiavi del contenitore. Al momento dell’apertura, gli agenti hanno appurato che l’interno era stato riempito con svariati panetti di hashish, ancora confezionati.

Il controllo è stato esteso anche all’interno del locale in uso al giovane dove, su un soppalco, dietro delle vasche di accumulo dell’acqua, sono state rinvenute altre due cassette degli attrezzi chiuse, anch’esse riempite con panetti di hashish e pezzi di cocaina in pietra, ancora da suddividere in dosi per lo spaccio. A seguito delle attività di analisi e pesatura, l’ammontare complessivo della droga sequestrata è risultato pari a 19 chili di hashish e 330 grammi di cocaina, che avrebbero fruttato, una volta immessi sul mercato, introiti superiori ai 100 mila euro. L’arrestato, al quale è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip presso il Tribunale di Gela ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

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Attualità

L’assessore Scarpinato a Bosco Littorio giovedì darà il ai lavori di allestimento del Museo dei relitti greci

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Inizieranno giovedì 3 aprile alle 11 i lavori per l’allestimento del Museo dei relitti greci di Gela, all’interno di Bosco Littorio. Il museo, interamente finanziato dall’assessorato regionale ai Beni culturali, e realizzato ex novo in appena tre anni, è stato progettato dalla Soprintendenza dei beni culturali di Caltanissetta che ne ha anche curato la direzione dei lavori e l’allestimento. 

Si procederà dapprima con l’apertura delle casse contenenti gli elementi lignei appartenenti al relitto greco arcaico, recuperato dalla Soprintendenza di Caltanissetta, nelle acque antistanti contrada Bulala, a Gela, con due campagne di scavo avvenute negli anni 2003-2004 e 2007-2008. Terminato l’assemblaggio del relitto, che costituisce la fase più complessa dell’intero allestimento, si procederà con la realizzazione di vetrine espositive contenenti i reperti provenienti dall’imbarcazione e installazioni multimediali. 

Parte del relitto (il paramezzale e i madieri) è stato esposto tra il 2022 e il 2023, all’interno del padiglione appositamente realizzato dalla Soprintendenza a Bosco Littorio (di fronte l’attuale struttura museale), per la mostra “Ulisse in Sicilia” che ha avuto oltre 45 mila visitatori in tre mesi.

Saranno presenti all’avvio dei lavori l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato; la soprintendente dei Beni culturali e Ambientali di Caltanissetta, Daniela Vullo; la direttrice del Parco archeologico di Gela, Donata Giunta; i dipendenti della Soprintendenza di Caltanissetta Ettore Dimauro (progettista e direttore), Emanuele Turco (rup  e dirigente della sezione archeologica), Filippo Ciancimino (curatore allestimento).

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Cronaca

Incidente in via Venezia coinvolta auto della polizia municipale

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Due agenti della polizia municipale sono rimasti feriti nello svolgimento del loro lavoro a seguito di un incidente stradale che si è verificato in via Venezia.

L’auto della polizia municipale a bordo della quale viaggiavano si è ribaltata dopo un urto con una Grande Punto di colore grigio guidata da un anziano. Pare si stata la Fiat a urtare contro l’auto dei vigili ma le indagini chiariranno meglio la dinamica del sinistro. I due vigili urbani sono stati trasportati in ospedale.Le loro condizioni non sembrano destare particolare preoccupazione. Sul posto sono arrivati i soccorsi con il 118 e la ProCivis

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