Il laboratorio politico PeR avvia la seconda edizione della “scuola politica” con l’obiettivo di formare la nuova classe dirigente.

Gli insegnamenti si articoleranno su diverse direttrici: area politico istituzionale, area economico finanziaria, area politica internazionale, area comunicazione e sostenibilità, area lavoro istruzione e sanità. Non mancheranno riflessioni sulla politica locale, regionale e nazionale.
Oltre agli insegnanti di PeR,, ci si avvarrà di prestigiose collaborazioni esterne.

Tutti gli interessati potranno inscriversi a partire da oggi e fino al 15 Novembre contattando via social uno dei rappresentanti di PeR, al telefono, oppure recandosi di persona presso la sede di via E. Romagnoli 122.
Le lezioni saranno fruibili in presenza e tramite diretta social a partire dalla seconda metà di Novembre 2024.
La partecipazione alla scuola politica è gratuita

In una città che ha circa 7 mila diabetici un servizio che presenta carenze notevoli.

Lo evidenziano la presidente della commissione sanità Floriana Cascio che con
il consigliere Massimo. Giorrannello (Una buona Idea) e l’Assessore al ramo Filippo Franzone è ststa in visita stamattina al centro Diabetologico di Gela in via Butera a verificare le varie segnalazioni di criticità del servizio fatte dai cittadini

Ed ecco cosa hanno visto: pazienti con prenotazione mandati a casa, servizio di sole 17 ore settsnali a fronte adelle precedenti 45 ore col Dott. Ponticello andato in pensione.

“Nonostante l”Asp 2 era a conoscenza del fatto che il Dott Ponticello a settembre sarebbe andato in pensione non ha saputo organizzare il servizio che è nel caos più totale e questo non è falso allarmismo ma realtà dei fatti. Poi non diciamo che i medici a Gela non vogliono venire, è Asp che li fa scappare” – sostengono i tre esponenti politici.

Una situazione inaccettabile: chi é malato di diabete ha difficoltà a curarsi a Gela e chi non ha i mezzi per andare in altri centri del nisseno è penalizzato due volte

Il Sindaco ha emanato un’ordinanza che vieta il consumo di cibo e bevande nel piazzale adibito a parcheggio antistante il Palazzo di Giustizia e nei marciapiedi annessi, attesa la valenza del luogo, presidio reale e simbolico di legalità del nostro territorio, non consono ad essere trasformato in abituale luogo di deposito di avanzi e rifiuti alimentari.

Il provvedimento segue una attività di pulizia straordinaria dell’area, che l’Amministrazione comunale ha effettuato, e che viene sistematicamente vanificata dall’abbandono di rifiuti alimentari.