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Cronaca

Il PD chiede che si possa aprire a chi possiede il green pass

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“Misure urgenti per scongiurare la chiusura in massa delle attività economiche e imprenditoriali nei comuni dichiarati zona rossa”.È il tema della mozione presentata dal deputato Arancio al Presidente della Regione e all’Assessore per la salute.
“A seguito dell’aumento della curva epidemiologica nella provincia di Caltanissetta-di legge – i comuni di Gela,  Mazzarino e Riesi e il comune di Piazza Armerina della provincia di Enna si ritrovano catapultati in zona rossa vedendo oscurata drammaticamente la speranza di una ripresa economica dei loro territori per la conseguente richiusura di tutte le attività economiche e imprenditoriali;
ATTESO che:
la stragrande maggioranza della popolazione attiva, insegnanti, operatori sanitari, commercianti, artigiani, professionisti, imprenditori, lavoratori dipendenti e altri ancora sono già vaccinati e non costituiscono una minaccia di propagazione epidemiologica;
RITENUTO che:
sia impensabile imporre una chiusura in blocco, soprattutto a quell’imprenditoria legata alla balneazione che proprio sulla stagione estiva aveva puntato per riprendere un po’ di fiato e che oggi si ritrova innanzi allo spettro della chiusura, indipendentemente dalla esistenza di una fetta di popolazione che è già immunizzata ed in possesso della certificazione verde (green pass) nata proprio come un “lasciapassare”,
PER CONOSCERE:
se non ritengano di dover adottare apposito provvedimento regionale finalizzato a scongiurare i danni economici che inesorabilmente si ripercuotono sulle collettività territoriali dichiarate zona rossa con la chiusura di tutte le attività, consentendo il proseguimento delle attività imprenditoriali e dei servizi legati alla stagione turistica e balneare, a quanti sono già immunizzati e in possesso della certificazione verde appositamente istituita, e, nel contempo, di dover intervenire presso il Governo Nazionale  per venire incontro alle richieste di sopravvivenza che provengono drammaticamente dalle collettività territoriali fortemente provate dalle misure derivanti dalla dichiarazione di zona rossa secondo le attuali disposizioni governative”.
 

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Cronaca

Incendio: la polizia locale accerta il dolo ed individua il responsabile

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Modica – La polizia municipale e’ intervenuta in Via Fiumara, alle spalle del depuratore comunale, per un incendio nei pressi di una struttura abbandonata, presumibilmente il vecchio impianto municipale.

La pattuglia, nel corso del sopralluogo, unitamente ai vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, ha riscontrato la presenza di cumuli di rifiuti speciali di vario genere. L’incendio rischiava di estendersi anche alla vallata della Modica – Fiumelato – Scicli, in particolare all’area demaniale. Le fiamme avevano interessato, nello specifico, la carcassa di un’autovettura, un fusto metallico, sedie e tavoli di plastica, porte di legno, alcune complete di vetri, materiale ferroso, tre recipienti in cemento-amianto e un contenitore per rifiuti di plastica.

La zona era stata avvolta da una coltre di fumo nero visibile anche dal centro città. Nel proseguimento delle indagini si è risalito all’autore, un 41enne residente a Scicli.

L’uomo è stato denunciaro alla Procura della Repubblica di Ragusa per abbandono incontrollato di rifiuti al suolo e combustione illecita.

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Cronaca

Violenza sessuale su minorenne in ambito familiare, scatta un arresto a Gela

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E’ accusato di avere commesso reati di di violenza sessuale su una giovane ragazza infraquattordicenne, il cinquantenne arrestato dalla Polizia di Gela in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, applicativa degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Gip di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Salvatore Vella. L’uomo avrebbe costretto la ragazza, in più occasioni, a subire palpeggiamenti al seno, al sedere e alle parti intime, offrendole del denaro nel caso in cui avesse assecondato ulteriormente le sue pretese di natura sessuale.

I plurimi episodi di violenza sessuale sarebbero iniziati nel 2020 e continuati fino al settembre scorso, all’interno del contesto familiare, nel quale l’indagato viveva in quanto convivente della madre della giovanissima vittima. Gli ufficiali di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Gela, hanno ascoltato la minore in presenza di un esperto in psicologia dell’età evolutiva. Ciò ha consentito di ricostruire attentamente i gravi episodi di violenza subiti dalla ragazza, confermati successivamente da altri testimoni che sono stati sentiti nel corso delle indagini. Massima continua ad essere l’attenzione della Procura della Repubblica e delle Forze di Polizia del territorio per il contrasto ai reati commessi in ambito domestico e familiare.

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Cronaca

Arresto per possesso di droga

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Scicli – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica hanno arrestato per la violazione della normativa sugli stupefacenti un 32enne ispicese, disoccupato e noto agli operatori di polizia visti i suoi precedenti penali.

La costanza dell’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel territorio di competenza ha portato i militari, sin dalle prime luci dell’alba della giornata di interesse, ad effettuare attività di perquisizione sugli obiettivi sensibili gravitanti nell’abitato di Ispica. Non a caso, all’esterno di un noto bar della tranquilla cittadina, gli operanti si sono imbattuti in un noto soggetto di interesse operativo che, alla vista dei militari, ha mostrato tutta la sua insofferenza alla loro presenza.

Di conseguenza, il controllo che ne è scaturito ha fatto sì che si avviasse precipua attività di polizia giudiziaria che ha portato al rinvenimento all’interno della sua abitazione di un quantitativo di sostanza stupefacente pari a 15 grammi di cocaina e 50 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante e materiale atto alla partizione della sostanza. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro da parte dei militari operanti. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

L’Arma dei Carabinieri di Modica proseguirà i controlli sul territorio finalizzati alla repressione di un fenomeno che, visti anche gli ultimi eventi di rilevanza nazionale, desta particolare preoccupazione soprattutto tra le mura domestiche.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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