Washington – Si è svolta oggi a Washington la cerimonia di consegna del Premio Eccellenza Italiana 2024 che arriva alla sua 11ma edizione. Il Premio, organizzato negli Stati Uniti dalla Fondazione E-Novation, rende omaggio al merito di professionisti, imprese e realtà territoriali in prima linea nella promozione internazionale del ‘Made in Italy’.
Uomini e donne che, attraverso il loro impegno, contribuiscono quotidianamente ad esaltare la Penisola alimentando tra la gente l’amore per l’Italia. Celebrità della cultura, della comunicazione, del life-style, della società civile e dell’impresa in continuo movimento per favorire il sano sentimento dell’italianità attraverso la promozione della lingua e dei valori di dialogo, pace e sostenibilità.
In questo contesto si inquadra la figura di Giuseppe Antoci ex Presidente del Parco dei Nebrodi – Presidente Onorario della Fonda Caponnetto, oggi Parlamentare Europeo del Movimento Cinque Stelle e Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo.
Giuseppe Antoci è il creatore di un Protocollo di Legalità, che porta il suo nome, diventato legge dello Stato nel 2017. Una norma che sta colpendo pesantemente le mafie italiane. Anche la Commissione Europea lo ha consigliato agli Stati membri.
Antoci, nel 2016, subì un gravissimo attentato mafioso e si salvò grazie all’auto blindata e all’intervento degli uomini della scorta della Polizia di Stato che, dopo un violento conflitto a fuoco, gli salvarono la vita. È stata la prima volta, dopo le stragi del ’92, che veniva colpito un uomo delle istituzioni con un’altra tentata strage di mafia.
Antoci ha ricevuto in questi anni molteplici premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali e oggi a Washington, alla presenza dell’Ambasciata Italiana e
delle più alte autorità, è stato insignito di questo ulteriore ed importante riconoscimento. Insieme a lui, tra gli altri, anche l’inviato della Rai a Washington Claudio Pagliara.
“È per me un grande onore e una grande emozione – ha dichiarato Antocinel ricevere il Premio. Lo dedico ai tantissimi italiani che, per vari motivi, hanno scelto di vivere negli Stati Uniti. Tanti di loro, inseguendo “il sogno americano”, hanno portato pezzi della nostra storia e delle nostre tradizioni contribuendo a fare grande questo Paese” – conclude Antoci.
All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.
Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.
L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino.
Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.
Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.
Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.
Niente barriere, personalismi al bando. Il 25 novembre tutti insieme per reagire contro la violenza sulle donne in linea con il messaggio sociale della Giornata dedicata a questo tema.
Scuole superiori, quasi tutti i club service chiamati a raccolta dal Comune di Gela, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore e assessorato ai servizi sociali, diretto da Valeria Caci. Ognuno mette quel che può e sa fare: ballo, recitazione, sfilate di moda e poi tutti insieme si va verso il murales della resilienza, inaugurato qualche giorno fa.
“I prossimi appuntamenti organizzati in occasione della settimana dedicata al contrasto alla violenza sulle donne. – dice l’ assessore Altamore Abbiamo voluto valorizzare l’aspetto della forza, della reazione delle donne, e dell’esistenza di una rete di supporto a favore delle vittime di tutte quelle forme miserevoli e vigliacche di violenza che possano sussistere”.