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Cronaca

Rompe vetro dell’auto di una coppia di fidanzati perché invaghito di lei: un uomo di 33 anni agli arresti domiciliari

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La Polizia di Stato a Gela ha tratto in arresto un 33enne nella flagranza di reato di atti persecutori nei confronti di una coppia di fidanzati, in quanto si era invaghito della ragazza, senza che tra loro ci fosse mai stata una relazione.

L’equipaggio di una volante, a seguito di richiesta pervenuta sulla linea di emergenza del Commissariato di Pubblica Sicurezza, è intervenuto in una via del centro storico dove era stata segnalata un’aggressione in atto. I poliziotti sul posto hanno identificato tre persone intente a discutere animatamente tra di loro. Due di esse, la coppia di fidanzati, ha riferito agli agenti che, mentre transitavano a bordo di un’autovettura, il 33enne si è avvicinato al mezzo sferrando un pugno contro il finestrino posteriore dell’auto infrangendolo. La ragazza, in evidente stato di agitazione, ha denunciato ai poliziotti di temere per la propria incolumità poiché da almeno due anni l’uomo li perseguita inseguendoli di continuo.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, è stato condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Due ultras sottoposti a daspo per l’incontro Modica–Enna

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Ragusa – In vista dell’incontro di calcio Modica – Enna, valevole per l’ultima gara della stagione regolare di Eccellenza del 28 aprile scorso, si era tenuto in Questura un Tavolo tecnico con la partecipazione delle forze di polizia e dei rappresentanti di entrambe le società, convocato dalla Questura di Ragusa.

A seguito del Tavolo tecnico e dopo approfondite valutazioni, condivise fra tutte le forze di polizia della provincia partecipanti, è stata adottata un’ ordinanza di servizio da parte del Questore di Ragusa, volta a disciplinare i servizi di ordine pubblico, i cui punti nodali possono individuarsi nelle fasi di aggancio, prefiltraggio in area sterile e scorta dei tifosi ospiti e specifici servizi di prevenzione con pattuglia, volti a monitorare le vie di ingresso uscita della città e le strade di accesso allo stadio e limitrofe allo stesso.

La direzione dei complessivi servizi veniva affidata al Dirigente il Commissariato di Polizia di Modica Dr. Lorenzo Cariola, a disposizione del quale, oltre agli agenti della Polizia di Stato, vi erano un congruo numero di militari appartenenti all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e reparti specializzati nella gestione di eventi di ordine pubblico allo stadio.

La mirata attività di filtraggio e pre-identificazione dei supporters ennesi (un centinaio circa) svolta all’ingresso dello stadio e l’utilizzo di sofisticati mezzi di video documentazione dell’intero incontro di calcio, consentiva agli agenti di individuare i responsabili dell’accensione di un fumogeno e del lancio di un petardo in campo, ossia due ultrà dell’Enna rispettivamente di 29 e 27 anni, i quali sono stati denunciati alla Autorità Giudiziaria per detenzione e lancio pericoloso di materiale esplosivo.

Le responsabilità penali dei due venivano approfondite in via amministrativa dalla competente Divisione Anticrimine, diretta dal Dr. Rosario Amaru’, che consentiva, all’esito di apposita istruttoria, l’emissione dei provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, entrambi valevoli per un anno a firma del Questore di Ragusa.

Le persone colpite da Daspo, di cui uno con precedenti di polizia in materia di stupefacenti, non potranno assistere agli incontri dell’Enna calcio che quest’anno disputa il campionato di serie D.

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Cronaca

Non ce l’ha fatta Antonello Bongiovanni, vittima di incidente sul lavoro

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E’ deceduto, dopo 10 giorni dal gravissimo incidente sul lavoro, Antonello Bongiovanni, l’imprenditore originario di Casteltermini rimasto ferito in un cantiere a Gela.

L’uomo, titolare assieme al fratello di un’impresa edile, stava manovrando delle tubature idriche per la condotta di San Leo, quando è rimasto colpito da un palo. Immediatamente trasportato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Bongiovanni lascia la moglie e i figli, una delle quali era convolata a nozze appena un mese fa. Nella giornata dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.

Ad esprimere il cordoglio alla famiglia è oggi l’amministrazione comunale castelterminese. “Siamo profondamente affranti. Antonello Bongiovanni – dice una nota- era un validissimo imprenditore, amorevole marito e padre, grande e infaticabile lavoratore. In questi ultimi giorni abbiamo sperato e pregato tutti per lui. Il drammatico e doloroso evento ha suscitato sgomento e profonda commozione in tutta la comunità di Castelteltermini, che si stringe in un forte abbraccio alle famiglie segnate da una così grave perdita”.

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Cronaca

A cento anni dalla nascita di Dino Grammatico

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Palermo – Il Centro Studi Dino Grammatico celebra il centenario della nascita di una delle figure più emblematiche della cultura e della politica siciliana del XX secolo, Dino Grammatico. Martedì 22 ottobre 2024, alle ore 17:00, presso la prestigiosa Sala Piersanti Mattarella del Palazzo dei Normanni a Palermo, si terrà un evento commemorativo che ripercorrerà la vita e le opere di Grammatico, nato nel 1924, intellettuale, scrittore e politico.


Grammatico, una figura poliedrica, ha dedicato la sua esistenza alla promozione e alla preservazione della cultura siciliana, lasciando un segno indelebile nella vita civica e culturale dell’Isola. Sotto lo pseudonimo di Dino D’Erice, ha arricchito la letteratura siciliana e ha ricoperto ruoli politici di rilievo, come parlamentare regionale e sindaco di Custonaci. Oltre a essere un politico di spicco, è stato anche un uomo di cultura, poeta e promotore sociale, dimostrando un profondo impegno nel preservare l’identità siciliana in un’epoca di crescente globalizzazione.

“Il 22 ottobre prossimo si svolgerà a Palermo, a Palazzo dei Normanni, un convegno dedicato al centenario della nascita di Dino Grammatico, dal titolo L’uomo, il letterato e il politico. Qui a Custonaci, la città dove Dino Grammatico è stato sindaco per 15 anni, celebriamo un grande politico siciliano, colui che ha sdoganato la destra di governo

Grammatico, una figura poliedrica, ha dedicato la sua esistenza alla promozione e alla preservazione della cultura siciliana, lasciando un segno indelebile nella vita civica e culturale dell’Isola. Sotto lo pseudonimo di Dino D’Erice, ha arricchito la letteratura siciliana e ha ricoperto ruoli politici di rilievo, come parlamentare regionale e sindaco di Custonaci. Oltre a essere un politico di spicco, è stato anche un uomo di cultura, poeta e promotore sociale, dimostrando un profondo impegno nel preservare l’identità siciliana in un’epoca di crescente globalizzazione.

“Il 22 ottobre prossimo si svolgerà a Palermo, a Palazzo dei Normanni, un convegno dedicato al centenario della nascita di Dino Grammatico, dal titolo L’uomo, il letterato e il politico. Qui a Custonaci, la città dove Dino Grammatico è stato sindaco per 15 anni, celebriamo un grande politico siciliano, colui che ha sdoganato la destra di governo.

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