Si concluderà domani sera la prima edizione del memorial “Sandro L’Erede”, sovrintendente capo della Polizia di Stato. Appuntamento al campo sportivo dell’Amo Gela, in viale Enrico Mattei a Macchitella, per le tappe conclusive della manifestazione sportiva.

Si contenderanno il primo posto nella finalissima delle 19 le squadre dell’Amo Gela e del Commissariato di Polizia di Niscemi: la finale per il 3º e 4º posto si terrà invece alle 18 e vedrà in campo Capitaneria di Porto contro Avvocati Gela.

Ad organizzare il torneo è Ivan L’Erede, figlio del sovrintendente venuto a mancare lo scorso 24 luglio ad 83 anni. Dopo le due gare di domani, si terrà la cerimonia di premiazione. 

È un Gela Basket pronto al riscatto quello che domani alle 18 affronterà il Nova Basket, sul parquet del PalaUxor building Torrenova. La squadra allenata da coach Bernardo partirà con tutta l’intenzione di cancellare la sconfitta patita in casa domenica scorsa, contro l’Alfa Catania.

«Abbiamo l’opportunità di mostrare il nostro vero potenziale e cercare di dimenticare in fretta lo scivolone casalingo della partita contro i catanesi. Approcceremo alla gara facendo tesoro degli sbagli che abbiamo commesso per regalare ai nostri tifosi il primo sorriso della stagione»: queste le parole del capitano biancoazzurro, Emanuele Caiola.

Gelesi che dovranno fare attenzione all’ottima vena realizzativa dimostrata da Lazar Vujic e dal play Elia Sidoti, capaci di realizzare rispettivamente 24 e 18 punti nella trasferta di Reggio Calabria, che ha visto il debutto del Nova (ex Capo Basket) nel torneo di Serie C, dopo aver vinto lo scorso anno il campionato di I divisione regionale.

Il Gruppo Cappadona ha promosso la seconda edizione del trofeo “Nuccio Cappadona”, un torneo di calcio a 5 giocato da pazienti affetti da patologia psichiatrica, in onore del fondatore del gruppo. Il Gruppo Cappadona, che gestisce in Sicilia varie strutture sanitarie, opera nel settore della salute mentale da un ventennio attraverso le sue comunità terapeutiche assistite che affrontano il difficile ed impegnativo compito della riabilitazione psichiatrica.

Questa mattina al PalaLivatino si è svolta la manifestazione sportiva, cui hanno partecipato operatori e pazienti delle strutture di quattro province: Palermo, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento. Nelle intenzioni della presidente del gruppo, Giulia Cappadona, l’obiettivo è quello di promuovere l’inclusione delle persone con patologia psichiatrica e di utilizzare anche la pratica sportiva, come in questo caso, per riuscirci.

Questa mattina, inoltre, l’evento ha rappresentato l’occasione per ricordare la giovane operatrice Nicoleta Gallo, recentemente scomparsa, che ha lavorato presso la Cta “Villa Isabella”: quest’ultima è la struttura del Gruppo Cappadona presente in città.