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Attualità

Anche Pupi Avati sul set del film di Gianni Virgadaula su Nino Benvenuti

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Il regista Pupi Avati ha voluto incontrare il regista gelese Gianni Virgadaula, suo collaboratore in vari film, mentre a Roma è impegnato in un nuovo lavoro cinematografico.

Si tratta di “Nino Benvenuti, un campione per amico”. I primi ciak sono stati battuti a Roma con una serie di interviste fatte a giornalisti, sportivi e personaggi dello spettacolo che hanno conosciuto la leggenda  vivente della boxe italiana.

Ritenuto fra i più grandi pugili di tutti i tempi, Benvenuti, originario di Isola d’Istria, vinse nel 1960 l’oro olimpico a Roma nella categoria dei pesi welter. Passato poi professionista divenne campione del mondo, prima dei superwelter battendo 2 volte Sandro Mazzinghi, e poi dei pesi medi, sconfiggendo nel 1967 al Madison Square Garden di New York Emile Griffith.  

Legati da un’amicizia più che trentennale Benvenuti e Virgadaula hanno attraversato, il primo da protagonista indiscusso del ring, il secondo da giornalista e scrittore, l’epoca d’oro del pugilato, quando grazie a grandi artisti del “guantone” come Sugar Ray Robinson e  Muhammad Alì, questo sport antico quanto l’uomo, decantato anche da Omero, Virgilio e l’apostolo Paolo, veniva chiamato la “Noble Art”.  

Dice il regista gelese: “Da anni intendevo narrare le gesta di Nino, e lo faccio adesso nella maturità pensando pure che questo film potrebbe essere uno dei miei ultimi lavori. Anche per i registi, prima che si rimbambiscano del tutto, viene il momento di appendere i guantoni al chiodo, proprio come i pugili. E 41 anni di questo mestiere penso bastino. Da ora in avanti vorrei solo scrivere, ma mi rimangono un paio di progetti da realizzare. Spero abbia energie sufficienti e la pazienza per portarli a termine”.

Documentario ma anche fiction, dopo Roma il nuovo lungometraggio di Virgadaula prevede alcune riprese anche in Sicilia. Protagonisti della parte sceneggiata saranno il tredicenne Mattia Cosco, che ricoprirà il ruolo del giovanissimo Nino Benvenuti, e poi Erika Kamese, Gaetano Libertino, Pino Bonanno, Michele Seminara, Leo Cassarino e Deborah Borrello. Importante sottolineare come la realizzazione del film vede coinvolte figure tecniche e artistiche che hanno voluto aderire al progetto in spirito di puro volontariato. Un omaggio al grande campione, disinteressato e senza alcun fine di lucro. Un doveroso tributo al “Nino nazionale”, oggi ottantaseienne, ma sempre bandiera dello sport più bello del mondo.

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Attualità

Tunisino in carcere per maltrattamenti in famiglia

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Comiso – Il personale del Commissariato di Polizia di Comiso, nei giorni scorsi, ha eseguito la misura cautelare della custodia cautelare in carcere in sostituzione della misura degli arresti domiciliari a carico di un tunisino di anni 46, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, aggravati in quanto commessi in presenza dei tre figli minori.

Il personale della Squadra Volante del Commissariato di Comiso, alla fine del mese di luglio scorso, aveva effettuato un intervento per lite in famiglia, in quanto la richiedente rappresentava di essere stata minacciata con tentativi di aggressione da parte del marito che all’arrivo della volante si era già allontanato di casa.

Dalle indagini è emerso che la persona offesa era vittima di maltrattamenti in famiglia commessi in forma aggravata da parte dell’indagato; infatti, quest’ultimo, l’aveva insultata, aveva tentato di aggredirla con un ventilatore nonché le aveva fatto delle gravi minacce.

Già in precedenza, per tali reati, l’uomo era stato sottoposto inizialmente, lo scorso mese di agosto, alla misura del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico successivamente sostituita con la misura degli arresti domiciliari; viste le inosservanze di tali provvedimenti accertate nel corso delle indagini dagli Agenti del Commissariato di Comiso, l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura della custodia cautelare in Carcere.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

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A Gela nuovi 11 eroi della donazione del midollo

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Giornata speciale al Polo di reclutamento dei donatori di midollo osseo c/o il centro trasfusionale dell’ospedale V.E. di Gela . I giovani del LEO CLUB del presieduto da Davide Barone hanno accolto l’appello di giacomo Giurato di ADOCES sicilia ODV per diventare donatori di VITA .

Undici nuovi eroi si sono affacciati al mondo della donazione delle cellule staminali iscrivendosi al registro IBMDR con la speranza di essere compatibili con un paziente in attesa di trapianto . Giovani motivatissimi hanno dato si è probabilmente uno di loro cambierà il destino di un’altra persona. Tra di loro anche maria giovanna appena 18enne che ha deciso di farsi il regalo di compleanno attraverso un gesto straordinario .

Ad accogliere i potenziali donatori , i volontari di ADOCES Roberta lo nigro e salvo Maganuco e il personale medico il dott. Gaetano Cassara’ , la dott.ssa Viviana Minardi e l’infermiera Maria Pirone. Si ringrazia la direzione strategica il dott. Ficarra , il dott Fiorella e il dott Cirrone cipolla per la disponibilità nonché il dott. Nunzio Marletta primario del centro trasfusionale.

L’iniziativa inserita nel progetto nazionale MATCH IT NOW mirava a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione e a raccogliere nuove iscrizioni nel Registro dei Donatori.

È di 1:100.000 la percentuale per trovare un donatore compatibile . Per diventare donatori basta avere un’età compresa tra i 18 e i 36 anni non compiuti -un peso corporeo di almeno 50 Kg. e godere di buona salute. Recandosi al c’è ti trasfusionale del nostro ospedale saranno sottoposti ad un banale prelievo di sangue e diventare donatori . Ogni nuova iscrizione può aumentare le possibilità di cura per i 2000 pazienti che oggi aspettano un trapianto, molti dei quali bambini.

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“Il piccolo gesto che può fare la differenza”: raccolta solidale di Leo club e Leo cubs

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Leo club del golfo di Gela e Leo cubs Gela Atc insieme per una raccolta alimentare Leo: “Il piccolo gesto che può fare la differenza”. L’iniziativa si è svolta al supermercato Coop di via Palazzi.

Come ogni anno, i giovani leoncini propongono la raccolta solidale di spesa da consegnare a chi ha bisogno, tramite il sostegno del Cav – Centro di aiuto alla vita – che ha sposato l’evento e le sue finalità.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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