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Dall'Italia e dal Mondo

Festival del Giornalismo Enogastronomico

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Galati Mamertino – L’edizione 2024 del Festival del Giornalismo Enogastronomico, che si terrà il primo weekend di ottobre a Galati Mamertino, ha come tema centrale il ‘Valore Territorio’. L’evento si concentrerà sull’importanza di comprendere e valorizzare l’identità territoriale come elemento di sviluppo economico.

Si rifletterà su quanto un’identità forte, legata alle specificità produttive e culturali del territorio, possa rappresentare un fattore di crescita per le piccole e medie imprese locali.

Il festival esplorerà il tema da diverse prospettive:

Dal punto di vista del territorio, si analizzerà come istituzioni e imprese abbiano un ruolo centrale nella costruzione e promozione di un’identità territoriale forte. Si cercherà di rispondere a domande cruciali: Quanto vale economicamente un’identità forte legata al territorio? Come si possono valorizzare le peculiarità che rendono unica un’area geografica?

Dal punto di vista dell’informazione, verrà discusso il valore del giornalismo locale e del racconto del territorio. Esiste un modello vincente per garantire la sopravvivenza e la rilevanza dell’informazione legata al territorio e ai suoi attori?

Dal punto di vista del mercato, il focus sarà su come una narrazione efficace possa trasformarsi in una risorsa fondamentale per le micro e piccole imprese. Si esplorerà l’importanza dello storytelling e di strategie di marketing mirate che, raccontando il territorio, possono creare valore economico e promuovere lo sviluppo.

Quest’anno, il festival non solo celebrerà le eccellenze gastronomiche e vinicole della regione, ma offrirà una piattaforma di confronto su come l’identità territoriale possa essere il motore di un futuro economico e sociale sostenibile per le aree interne della Sicilia, con uno sguardo proiettato verso il 2025, anno in cui la Sicilia sarà riconosciuta come “Regione europea della gastronomia.Tracciando la rotta verso il 2025 Galati Mamertino, con il suo ruolo di incubatore di imprese locali supportate da fondi europei, si conferma un simbolo di vitalità rurale e innovazione, rendendo questa edizione un appuntamento imperdibile per chiunque voglia conoscere il futuro enogastronomico della Sicilia.

Sede: Incubatore dei Nebrodi Via Pianoporta 98070 Galati Mamertino (ME )

Programma completo: https://festivaldelgiornalismoenogastronomico.it/programma/

Durante il Festival sono stati programmati tre incontri formativi per i giornalisti:

4 ottobre ore 17

Festival del giornalismo enogastronomico “Valore territorio”- Libertà di stampa e non solo dopo le ultime riforme

Data: 04/10/2024 Ora inizio 17:00 Ora fine 19:00

Valido 2 crediti formativi

Libertà di stampa e non solo dopo le ultime riforme

RELATORI

Valerio Vartolo, avvocato; Alfredo Pecoraro, giornalista; Nino Amadore, giornalista; Giacomo Di Girolamo, giornalista. Modera Alessandra Serio, giornalista

5 ottobre ore 10

Festival del giornalismo enogastronomico  “Valore territorio”- Giornalismo locale: i deserti di informazione nelle aree interne

Data: 05/10/2024 Ora inizio 10:00 Ora fine 12:00

Valido 2 crediti formativi

Il giornalismo locale ha un peso non indifferente sulla diffusione dell’informazione giornalistica, rappresenta una risorsa importante nel mondo della comunicazione territoriale. L’analisi del valore di una informazione capillare attraverso i numeri del web ci consente di capire come gestire la desertificazione della notizia nelle aree interne

RELATORI

Biagio Semilia, presidente Federazione editori digitali; Salvo Li Castri, vice presidente Odg Sicilia; Giacomo Di Girolamo (Tp24); Enzo Scarso (direttore Ragusa Oggi). Modera Nino Giordano

5 ottobre ore 17

Festival del giornalismo enogastronomico “Valore territorio”- Fake news, un progetto dell’Università di Palermo per contrastare il fenomeno della disinformazione

Data: 05/10/2024 Ora inizio 17:00 Ora fine.

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Dall'Italia e dal Mondo

Brambilla: “La strage di Pasqua di agnelli e capretti”

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Roma – “La crudele strage di agnelli e capretti che purtroppo si consuma ogni anno nel nostro Paese, con un picco durante le festività pasquali davvero non fa onore un grande paese come l’Italia. La sofferenza dei piccoli strappati alle madri è davvero indicibile, difficile da immaginare e da descrivere. Dobbiamo imparare a rispettare la vita di tutte le creature e a maggior ragione dei cuccioli. Dobbiamo celebrare la festa della Resurrezione onorando la vita, dobbiamo imparare ad optare per un’alimentazione vegetariana o vegana”.

Dono le parole dell’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che fa appello al cuore e al sentimento di tutti gli italiani: “Festeggiate la Pasqua festeggiando la vita. Gli animali non si mangiano, a maggior ragione i cuccioli”.

E per rendere l’invito ancor più concreto, la deputata tiene in braccio il capretto Sonic, l’ultimo figlio di una madre sfruttata tuttala vita per produrre “abbacchi” da servire sulle tavole degli italiani: “Quando vi sedete a mangiare un capretto – ricorda – vuol dire che fate uccidere un piccolino come Sonic, una meraviglia della natura. Per fortuna gli italiani l’hanno capito e negli anni è molto calato il numero di agnelli e capretti uccisi.

Nonostante il continuo declino (si è passati da circa 812 mila tra agnelli e capretti macellati nel “picco pasquale” del 2010 ai circa 390 mila del 2024) ancora oggi sono troppi gli innocenti “sacrificati” sull’altare di una tradizione crudele e insensata. Ma noi non ci fermeremo fino a che anche solo uno di questi piccolini perderà la vita. Buona Pasqua”

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Attualità

Scuola: Associazioni, no alle indicazioni nazionali 2025

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Roma – Dopo la significativa giornata del 2 aprile presso l’Università Roma Tre – che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo della scuola, dell’università, della politica, del sindacato e della società civile – prosegue con forza e ampia mobilitazione il dibattito sul futuro delle Indicazioni Nazionali. La recente revisione delle Indicazioni Nazionali 2012, condotta dalla commissione ministeriale e culminata nella pubblicazione del nuovo testo a marzo 2025, ha aperto una sbrigativa e irrispettosa fase di consultazione con modalità offensive e insufficienti a garantire un dibattito democratico e approfondito.

Le Indicazioni Nazionali sono un documento fondante della scuola italiana. È inaccettabile che esse vengano trasformate in un mezzo per ridurre la portata culturale, critica e democratica del sistema educativo. È fondamentale che il mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca siano parte attiva e protagonista nei processi decisionali, contribuendo in modo sostanziale a delineare il profilo educativo delle nuove generazioni. Le associazioni di insegnanti, dirigenti, studenti, genitori, sindacati e terzo settore denunciano una pericolosa operazione di revisione della cultura democratica della Scuola e del Paese, attraverso un processo di revisione unidirezionale, ideologico, identitario e anacronistico.

Il mondo della Scuola, dell’Università e della ricerca deve essere protagonista attivo dei cambiamenti che si vogliono realizzare in una delle più significative istituzioni democratiche della Repubblica. Ribadisce il rifiuto del testo delle Indicazioni Nazionali 2025 per una riscrittura condivisa e partecipata.

Ecco i firmatari: ActionAid, Baobab l’Albero della Ricerca, Cem Mondialità, Cemea Federazione Italiana, Centro Studi C. e M. Pontecorvo, CGD, CIDI, Circolo Gianni Bosio, Clio ‘92, Crespi, Educare alle Differenze, FLC CGIL, Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Legambiente Scuola e Formazione, Proteo Fare Sapere, Rete degli Studenti Medi, Società Italiana di Didattica della Storia, Unione degli Studenti.

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Dall'Italia e dal Mondo

Sicilia protagonista al “Margutta Creative District”

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Roma – Il cuore dell’artigianato artistico siciliano ha brillato nella capitale in occasione del “Margutta Creative District”, prestigioso evento dedicato alla creatività e al Made in Italy, tenutosi in Via Margutta dal 14 al 16 aprile 2025.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Roma e inserita nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy, ha rappresentato un’importante vetrina per il settore del lusso e del design artigianale.Protagoniste dell’edizione 2025 tre eccellenze siciliane del settore orafo e del design, selezionate da CNA Sicilia per rappresentare l’isola in uno dei quartieri più iconici dell’arte e della moda italiana: OROSCULTURA di Giuliana Di Franco (Enna); Roberto Intorre di Roberto Intorre (Palermo); RG Gioielli di Luisa Barbera (Trapani).Le aziende hanno presentato le loro collezioni esclusive, frutto di una maestria artigianale che fonde tradizione, innovazione e forte identità territoriale.

L’esposizione ha suscitato grande interesse tra operatori del settore, buyer internazionali, giornalisti e appassionati di design, confermando il ruolo centrale della Sicilia nella produzione di alto artigianato italiano.“La partecipazione al Margutta Creative District ha rappresentato per la nostra regione una straordinaria occasione di visibilità e promozione – dichiarano Nello Battiato, presidente CNA Sicilia, e Piero Giglione, segretario CNA Sicilia –. Le imprese che abbiamo selezionato testimoniano come la creatività, la cura per i dettagli e l’amore per il territorio possano trasformarsi in prodotti unici, capaci di affermarsi sui mercati più esigenti.

CNA Sicilia continuerà a sostenere e promuovere il talento degli artigiani siciliani nei più importanti contesti nazionali e internazionali.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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