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Assemblea Uiltec dei lavoratori Caltaqua

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A Caltanissetta assemblea sindacale Uiltec con lavoratrici e lavoratori di Caltaqua
Bottaro: “Basta giocare a scaricabarile, la questione idrica va risolta adesso dal Governo regionale”. Non serve recriminare sul passato. Non serve che l’attuale Governo siciliano giochi a scaricabarile snocciolando gli errori commessi da Governi precedenti, enti di gestione e aziende concessionarie. Bisogna lavorare fattivamente, invece, per la soluzione definitiva del problema-acqua che è un male cronico e, quindi, non si può più definire un’emergenza!”


Lo ha affermato il segretario generale della Uiltec Sicilia, Andrea Bottaro, concludendo a Caltanissetta l’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori di Caltaqua. Nel corso della riunione sono intervenuti anche il segretario organizzativo regionale Uiltec, Peppe Di Natale, e il segretario Uiltec Caltanissetta-Enna, Maurizio Castania.
Gli esponenti sindacali hanno ringraziato i lavoratori “per la competenza e l’impegno con cui hanno gestito questi mesi di siccità, che sono stati drammatici nel Nisseno come in quasi tutta l’Isola e hanno esasperato i cittadini toccando momenti di altissima tensione sfogata sugli incolpevoli operatori del settore”.

“La Uiltec – ha esclamato Bottaro – non è stata certo a guardare e ha costantemente chiesto il confronto con il presidente della Regione, Renato Schifani, e con il management di Siciliacque per verificare lo stato delle cose e offrire proposte, idee, soluzioni al fine di prevenire in futuro crisi analoghe”.

Per la Uiltec, “il rifacimento delle dighe e di tutti i bacini di accumulo con l’ormai necessario ammodernamento delle reti di distribuzione presenti nei territori, oltre a capitoli di spesa certi e la messa in opera dei dissalatori che sono stati abbandonati provocando uno sperpero di denaro pubblico, devono rappresentare l’avvio di un percorso utile a superare la Grande Sete dei nisseni e dei siciliani”.


“Un’attenta e adeguata programmazione – aggiungono Bottaro, Di Natale e Castania – s’impone per prevenire la siccità, o quantomeno mitigarla. Non basta solo lamentarsi dei cambiamenti climatici, che pure ci sono. Sembra un passo significativo, quindi, l’annuncio del finanziamento per i diciannove interventi di depurazione programmati dalle Ati di quattro Province. Tra questi, anche 21,5 milioni di euro per Caltanissetta. Ecco un modo proficuo di utilizzare le risorse del Pnrr e di altri Piani comunitari, in modo da poter finalmente passare dalla fase progettuale a quella della messa in opera degli impianti”.


Durante l’assemblea, infine, la Uiltec ha affrontato le criticità della condizione dei lavoratori nella società Caltaqua: “La questione dei turni lunghi e stressanti sarà nei prossimi giorni oggetto di incontri con i vertici aziendali nella certezza che è nell’interesse di tutti operare costruttivamente in sinergia”.

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Attualità

Un milione di euro in più ad Arpa per controlli nelle aree industriali di Siracusa e Gela

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Un milione di euro in più ad Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, per potenziare i controlli ambientali e il personale nelle aree industriali di Siracusa e Gela. È questo l’impegno assunto oggi in aula nel corso dell’approvazione dell’articolo 16 della legge finanziaria, dall’assessore del Territorio e Ambiente Savarino e da quello all’Economia Dagnino che si concretizzerà nel maxiemendamento che sbarcherà nelle prossime ore a sala d’Ercole.

“È il coronamento – dice il deputato M5S Carlo Gilistro – delle pressanti richieste che in questo senso ho fatto in aula e in commissione dopo il recente episodio della pioggia oleosa e dei miasmi che hanno interessato l’area di città Giardino nel Siracusano a fine agosto, terrorizzando la popolazione. Il potenziamento del sistema dei controlli è fondamentale per garantire alla cittadinanza la giusta serenità che si smarrisce istantaneamente quando ci troviamo di fronte a episodi del genere. La popolazione deve sapere che i controlli sulle aree industriali sono puntuali e rigorosi e che le informazioni su eventuali incidenti sono conseguenti e tempestive”.

“Al governo – conclude Gilistro – diamo atto di avere colto le esigenze della popolazione da me rappresentata ”.

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Progetti di energie alternative a Butera:le richieste e le proposte della consigliera Pasqualetto

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La consigliera Elisabetta Pasqualetto ha presentato un’interrogazione al sindaco sui progetti di energie alternative con una proposta di strumenti regolatori per il territorio. Il presupposto è che le energie alternative, in particolare l’eolico e il fotovoltaico, costituiscono strumenti essenziali per la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile, rappresentando anche una significativa opportunità economica per i territori che ospitano tali impianti. Il territorio di Butera possiede caratteristiche paesaggistiche, ambientali e culturali che devono essere preservate e valorizzate, evitando interventi che possano comprometterne l’integrità o l’identità. È fondamentale che ogni iniziativa imprenditoriale venga valutata non solo per le sue ricadute economiche immediate, ma anche per la sua coerenza con i principi di sostenibilità ambientale, trasparenza amministrativa e sviluppo locale a lungo termine.

La consigliera Pasqualetto fa presente che sono stati presentati al Comune di Butera diversi progetti relativi alla realizzazione di impianti di energia eolica e fotovoltaica, promossi da soggetti privati, alcuni dei quali prevedono la partecipazione del Sindaco o di suoi delegati alle conferenze dei servizi. È quello della conferenza dei servizi un momento cruciale per esprimere la posizione del Comune, che deve necessariamente rappresentare l’interesse collettivo della cittadinanza e del territorio. L’assenza di una regolamentazione comunale specifica su tali temi potrebbe esporre il territorio a rischi di speculazione, infiltrazioni mafiose e realizzazioni poco rispettose del contesto paesaggistico e sociale.

In questo contesto è importante che il Consiglio Comunale venga debitamente informato su tutti i progetti in fase di discussione, al fine di valutare la possibilità di esprimere un mandato chiaro al Sindaco o a chi lo rappresenta nelle conferenze dei servizi. Va adottato un approccio sistemico e lungimirante, in grado di garantire il massimo rispetto per il territorio, nonché il coinvolgimento della comunità locale nella valutazione delle ricadute economiche e sociali dei progetti.

La consigliera buterese con questa sua nterrogazione chiede al Sindaco Giovanni Zuccalà di fornire un elenco dettagliato di tutti i progetti di impianti eolici e fotovoltaici attualmente presentati nel territorio comunale, specificando per ciascuno: l’ubicazione prevista degli impianti, la potenza stimata e le tecnologie proposte, lo stato dell’iter amministrativo e i prossimi passaggi procedurali. Riguardo alla conferenza dei servizi è necessario conoscere quali siano le posizioni che l’Amministrazione intende assumere nell’ambito delle conferenze dei servizi e se ritenga opportuno ricevere un mandato esplicito dal Consiglio Comunale per indirizzare la propria azione in tale sede. Tra le richieste è importante per la consigliera  sapere se  siano state effettuate analisi di compatibilità complessiva dei progetti, tenendo conto degli impatti sul paesaggio e sull’ambiente naturale,  le conseguenze economiche e sociali per la comunità locale, il rispetto delle normative vigenti in materia di pianificazione territoriale e tutela ambientale. 

L’interrogazione prevede l’elaborazione e l’adozione di un disciplinare etico e tecnico, da sottoscrivere obbligatoriamente da parte di tutte le aziende interessate a investire nel territorio comunale, che includa i seguenti principi: trasparenza e prevenzione delle infiltrazioni mafiose, obbligo di dimostrare la provenienza lecita dei capitali investiti, collaborazione con le autorità competenti per il monitoraggio degli investimenti, la solidità economica e responsabilità sociale, la  verifica della capacità finanziaria dell’azienda a lungo termine.Ed infine la  previsione di iniziative concrete di sviluppo per la comunità locale, quali incentivi occupazionali o opere compensative.

Altri consigli: la dott.Pasqualetto ritiene utile  che l’Amministrazione comunale istituisca una commissione tecnica consultiva composta da esperti in materie ambientali, economiche e giuridiche, per valutare preliminarmente i progetti di energia alternativa proposti sul territorio. È anche utile organizzare   incontri pubblici con la cittadinanza, per garantire un’informazione trasparente e favorire il coinvolgimento attivo della popolazione nelle decisioni strategiche per il territorio.

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L’oncologo Roberto Valenza:”una mostra per comunicare più efficamente che l’altro della malattia è la vita con nuovi valori”

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È stata apprezzata la mostra “Stati d’animo”, allestita dall’artista di Piazza Armerina Gabriella Di Natale nel reparto di Oncologia dell’ospedale Vittorio Emanuele, e che si è conclusa ieri. Un’iniziativa culturale singolare sotto vari aspetti: non solo per il contenuto forte di quelle 30 opere in cui l’artista narra i suoi stati d’animo durante la malattia ma anche perchè non è usuale trovare una mostra d’arte proprio nei corridoi di un reparto ospedaliero come l’Oncologia luogo di dolore, smarrimento, lotta e speranza. Lo è, però, a Gela dove l’approccio alla malattia e alle cure è sempre stato legato anche alla cura di aspetti quali la comunicazione, l’informazione e la cultura.Aspetti questi molto importanti per l’oncologo Roberto Valenza ma anche per l’associazione impegnata in reparto nelle attività a favore dei pazienti la Farc &C che ha impresso nel suo nome e nel DNA,quindi, l’attenzione all’aspetto culturale nella dimensione globale delle cure oncologiche.

La mostra dei 30 quadri di Gabriella Di Natale, organizzata grazie alla disponibilità dei vertici dell’Asp 2, è rimasta nel corso della settimana aperta a pazienti e parenti al mattino e nel pomeriggio alla città.È stata una tappa importante di un percorso consolidato nel tempo attraverso le varie attività svolte.

Soddisfatto del successo della mostra, il dott.Roberto Valenza che ha ringraziato l’artista e ha espresso le sue considerazioni sulle opere esposte e sull’iniziativa.

“In quasi 40 anni di attività – dice il dott.Valenza – ho avuto modo di sentire raccontare i percorsi, le sensazioni, i dolori e le speranze dei tanti incontrati. Moltissimi hanno messo per iscritto pensieri idee e percorsi,  cultori della materia, come i Proff Bonadonna e Veronesi, altri hanno trattato l’argomento del cancro in termini biografici, Siddhartha Mukherjee americano di origini indiane, i giornalisti Calabresi e Terzani quelle personali, altri amici hanno attenzionato anche sogni e speranze come Giacomo Giurato e Giusi Antoci. Attraverso l’arte grafica, Gabriella ha rappresentato tutto quanto, ha immaginato e realizzato un percorso che descrive per dipinti il dolore fisico, psichico e dell’anima, i cambiamenti corporei che l’individuo subisce. I pensieri e gli stati d’animo nei vari momenti dalla diagnosi alla terapia. Da quando crolla il mondo addosso a quando speri di farcela e combatti a quando hai paura a credere che ce l’hai fatta. Tutto ciò si è snodato nei corridoi dell’Oncologia, ben raffigurato in 30 quadri, generando emozioni, anche ai non utenti. Inoltre aver potuto esporre dentro il Reparto, qualificando il posto ed evidenziandone le peculiarità, ci ha permesso di comunicare diversamente e con molta forza che l’altro della malattia  è la vita con nuovi valori”                                 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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