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Modica ospita il Workshop Internazionale QuaSIT. Cinque giorni di studio sulle Tecnologie Quantistiche

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Modica – Domenica 8 Settembre 2024, alle ore 19:00, presso la sede della Fondazione Giovan Pietro Grimaldi in Corso Umberto a Modica, avrà luogo la cerimonia di apertura del Workshop “Quantum Science Innovation and Technology” (QuaSIT).

L’evento, organizzato dall’Università di Catania, dal National Quantum Science and Technology Institute (Istituto nazionale scienze e tecnologie quantistiche) e dalla Fondazione Grimaldi, rappresenta un’importante opportunità di confronto e networking tra università, enti di ricerca e imprese operanti nel settore delle tecnologie quantistiche.

QuaSIT riunirà alcuni dei migliori ricercatori a livello internazionale, che discuteranno per 5 giorni a Palazzo Grimaldi delle più importanti questioni scientifiche e delle sfide legate alle tecnologie quantistiche, nonché sul ruolo strategico che queste tecnologie avranno per lo sviluppo socio-economico dell’Italia e, in particolare, della Sicilia.

 I lavori si svolgeranno a Modica sotto il patrocinio della Fondazione Grimaldi, saranno aperti ai giovani ricercatori e professionisti del settore produttivo, con l’obiettivo di favorire il networking e individuare linee di ricerca di interesse comune con grandi imprese e PMI.Molta attesa la Public Lecture del  Prof.  Francesco Cataliotti  (Ordinario di Fisica della materia dell’Università di  Firenze – Dir. Dell’Istituto nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche).

“Siamo riusciti a fare in modo che a Modica si tenga il primo info-day siciliano sulle TQ per il mondo produttivo- è il commento del presidente della Fondazione, Avv. Salvatore Campanella-, ed è parte di una più ampia strategia volta a promuovere l’innovazione tecnologica in Sicilia, anche grazie agli stimoli offerti dal PNRR”.

 In particolare, il NQSTI e l’Università di Catania hanno in programma una serie di iniziative concrete per promuovere la collaborazione tra mondo della ricerca e  imprese.

Informazioni su finanziamenti destinati al mondo imprenditoriale per progetti esplorativi, incubatori e altre tipologie, saranno al centro delle iniziative dell’Università di Catania che avvierà un Master in Tecnologie Quantistiche, progettato in collaborazione con imprese italiane e internazionali con borse di studio per i partecipanti, nonchè attività di formazione su misura per le imprese

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Attualità

Crisi idrica:inutile chiedere più acqua dal Ragoleto

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Crisi idrica: il Comune non può chiedere aiuto ad Eni.Eventuali richieste ad Eni di aumentare la dotazione idrica della città dal Ragoleto rispetto agli attuali 100 l/s forniti, farebbero un”buco nell’acqua”.

Non per indisponibilità di Eni. Anche volendo concedere quei 10 l/s d’acqua, Siciliacque, non potrebbe riceverli perché si supera la capacità di portata massima della rete. Una situazione paradossale di cui è perfettamente a conoscenza il sindaco Terenziano Di Stefano.

< A noi serve acqua dal versante ragusano a cui anche nei mesi scorsi è stata ceduta più acqua dal Ragoleto> – dice il sindaco mentre  proprio   dal Ragusano arrivano proteste per la diminuizione della dotazione idrica. Una sorta di guerra tra poveri che   mette un velo sul vero problema e cioè che la diga Ragoleto. se non pioverà presto, avrà un’autonomia  di poche settimane. E poi saranno guai per tutti.

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Già in uso il nuovo acceleratore lineare con tecnologia di ultima generazione alla Radioterapia gelese.

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 Il Servizio di Radioterapia dell’ASP di Caltanissetta è stato potenziato con l’acquisto di un nuovo acceleratore lineare della ditta Varian con una tecnologia di ultima generazione che permette di realizzare trattamenti radioterapici sempre più personalizzati e meno invasivi per i pazienti oncologici.

Il nuovo acceleratore è già entrato in funzione presso la Radioterapia del P.O. Vittorio Emanuele di Gela e nella giornata di ieri sono stati trattati i primi due pazienti.

Questa apparecchiatura risulta il primo dei tre acceleratori finanziati con i fondi PNRR che verranno installati nei prossimi mesi all’ASP di Caltanissetta per un investimento complessivo di circa 7 MLN di Euro. Si prevede, infatti, l’installazione di un secondo Acceleratore Lineare presso la Radioterapia di Gela e un altro presso la Radioterapia di San Cataldo; inoltre, a San Cataldo è in corso una procedura di acquisizione di un quarto acceleratore con fondi ex art. 20.

Il nuovo acceleratore lineare installato presso il sito di Gela per il trattamento radiante dei tumori andrà a sostituire il primo dei tre in dotazione alla Radioterapia dell’ASP di Caltanissetta offrendo prestazioni di qualità nettamente superiori: la nuova apparecchiatura è infatti basata su una piattaforma tecnologica che garantisce i più elevati standard qualitativi richiesti dalla moderna radioterapia computerizzata di elevata precisione, consentendo, grazie alla sua versatilità di utilizzo, un impiego estremamente flessibile ed efficace in molteplici situazioni cliniche.

Questa nuova tecnologia radioterapica consente trattamenti oncologici con una precisione senza precedenti, resa possibile dalla sofisticata architettura del sistema in grado di sincronizzare le immagini del paziente (imaging), il suo posizionamento, la gestione del movimento, la sagomatura del fascio di trattamento e l’erogazione della dose.

Il sistema altamente versatile è in grado di effettuare, oltre alle tecniche classiche 3D conformazionali (3D-CRT), anche radioterapia di precisione a modulazione di intensità (IMRT), volumetrica ad archi multipli (VMAT) e guidata da immagini (IGRT). Inoltre, grazie alla disponibilità dei fasci Flattening Filter Free (FFF), è possibile eseguire la radioterapia stereotassica cranio e body (SRS e SBRT) caratterizzata dalla somministrazione di dosi ad alta intensità in un numero limitato di frazioni, rilasciate in tempi brevissimi permettendo di ridurre significativamente il numero complessivo di sedute di trattamento da realizzarsi, generalmente, nell’arco di una o poche sedute anziché protrarsi per diverse settimane.

Il sistema comprende la dotazione di un lettino robotizzato con 6 gradi di libertà e di un sistema di imaging avanzato che consente di seguire, in tempo reale, gli spostamenti del bersaglio (lesione tumorale) da colpire affinché venga sempre irradiato con la massima precisione risparmiando i tessuti sani circostanti.

L’acceleratore è integrato a un sistema di gating respiratorio in grado di identificare l’area da irradiare tenendo conto dei movimenti respiratori. Tale caratteristica risulta fondamentale per le neoplasie soggette al movimento quali sono quelle del polmone, della mammella e dell’addome superiore.

L’intervento ha comportato, altresì, un rinnovo completo della Sala di Trattamento con la sostituzione della precedente apparecchiatura, Siemens Artiste, già installata nel 2013.

All’interno della U.O.C. di Radioterapia, infine, è stato installato un avanzato sistema di SGRT (Surface Guided Radiation Therapy), modello Catalyst, costituito da scanner ottici 3D, posti sul soffitto della sala di trattamento, in grado di creare una ricostruzione in alta definizione e in tempo reale della superficie corporea del paziente al fine di monitorarne anche i più impercettibili movimenti.

Data la complessità dell’opera, l’installazione e la caratterizzazione dell’acceleratore lineare e dei relativi accessori ha visto il coinvolgimento di cinque diverse ditte oltre al lavoro congiunto del personale della Fisica sanitaria Aziendale che ha coordinato i lavori in collaborazione con il personale della Uoc di Radioterapia.

“𝐶𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑙’𝐴𝑆𝑃 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑙𝑡𝑎𝑛𝑖𝑠𝑠𝑒𝑡𝑡𝑎 ℎ𝑎 𝑟𝑒𝑠𝑜 𝑙’𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑜𝑡𝑒𝑟𝑎𝑝𝑖𝑐𝑜 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑝𝑖ù 𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑒 𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑙𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜, 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑏𝑒𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 250.000 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎” ed aggiunge “𝑙’𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑖𝑠𝑖𝑡𝑎 𝑠𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑟𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑜𝑛𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑜, 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛 𝑢𝑙𝑡𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑢𝑝𝑔𝑟𝑎𝑑𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑎𝑝𝑖𝑒 𝑝𝑖ù 𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑒 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑓𝑜𝑟𝑡 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑜𝑡𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑟𝑎” – ha dichiarato il direttore generale Salvatore Ficarra.

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Francesca Jennifer Puzzo con J’Essentia da Milano lancia l’arte da indossare che veste la cultura

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Dopo essere stata protagonista dell’arte da indossare (le sue collezioni di abiti e accessori sono ispirate ai quadri che realizza) l’artista gelese Francesca Jennifer Puzzo (presente anche quest’anno all’evento della moda internazionale il Fashion week di Milano, con la sua nuova collezione per la primavera- estate 2025 ispirata ad una sua tela dal titolo ” Primavera) ha catturato l’attenzione non solo nelle passerelle ma anche alla serata di gala sul tema Black& Whithe ” che è lo stesso tema delle sue collezioni. 

Presente all’evento di gala l’artista gelese ha lanciato una novità: l’arte da indossare che veste la cultura. Ai partecipanti sono stati donati i segnalibro di J’Essentia, che è il marchio delle creazioni di Jennifer Puzzo.

Dalla passerella alla Libreria: i segnalibri di J’Essentia  sono custodi di storie, un ponte tra passato e presente, tra la moda e l’arte, tra sostenibilità e artigianato.

Realizzati con gli scarti dei tessuti d’arte utilizzati nelle collezioni del brand, questi segnalibri non sono semplici strumenti per non perdere il segno. Essi sublimano il concetto di opera unica, rendendo ciascun pezzo una piccola creazione artistica, capace di raccontare storie non solo tra le pagine di un libro, ma anche attraverso il proprio tessuto.

Ogni segnalibro è cucito con cura, rifinito a mano, frutto del recupero e della valorizzazione di materiali pregiati, legati a collezioni che hanno attraversato passerelle e raccontato l’essenza del Made in Italy  firmato Francesca Jennifer Puzzo. La loro realizzazione non è solo un atto creativo, ma un gesto di responsabilità ambientale: recuperare ciò che rimarrebbe in ombra per dar vita a qualcosa di nuovo, che abbia un significato e un valore intrinseco.

Con un’anima profondamente radicata nell’artigianato artistico, J’Essentia veste ora anche i libri degli appassionati di cultura, arte e moda,accompagnando i lettori in un viaggio che va oltre le parole. Ogni volta che una mano sfiorerà la trama del segnalibro, sentirà la storia di chi l’ha creato, di un’opera passata che trova una nuova forma di esistenza. Indossare l’arte, viverla, e ora anche leggerla”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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