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Chiesta alle Asp una ricognizione delle criticità delle Guardie mediche

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Un quadro completo delle criticità delle guardie mediche e proposte per superarle nell’immediato. È la richiesta avanzata dall’assessorato della Salute alle Aziende sanitarie provinciali in vista di un generale ammodernamento tecnologico e gestionale grazie ai fondi disponibili del Pr Fesr 2021-2027.

Nella nota firmata dal dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, viene chiesto ai direttori generali delle Asp di fornire una relazione sulle modalità di gestione delle guardie mediche, sulle risorse tecniche e sul personale impiegati. Allo stesso tempo viene chiesto di indicare attività e provvedimenti concreti che le aziende sanitarie intendono adottare per superare le situazioni più critiche, anche attraverso risorse aggiuntive regionali. Tutte le iniziative dovranno essere in linea con le azioni previste dal Pr Fesr 2021-2027. I fondi europei a disposizione, non solo per le guardie mediche ma per il potenziamento della complessiva assistenza territoriale, ammontano a 70 milioni di euro. Il relativo bando verrà pubblicato a settembre per acquisire le proposte delle aziende sanitarie e, conseguentemente, verranno approvati e finanziati gli interventi che saranno ritenuti coerenti con la programmazione regionale. «Prosegue il percorso avviato dal mio governo per migliorare l’assistenza nei confronti dei cittadini – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani –. Non possiamo accettare che in un sistema sanitario strutturato la medicina territoriale presente nei Comuni siciliani possa trasformarsi, in alcuni casi, in medicina di frontiera. Come già accade con la commissione per i pronto soccorso e con il piano per l’abbattimento delle liste d’attesa, anche sulla continuità assistenziale sto seguendo da vicino l’operato dei manager».

Data l’importanza del tema e la necessità di intervenire tempestivamente, il dipartimento per la Pianificazione strategica ha chiesto ai direttori generali delle Asp di presentare le relazioni sulla situazione delle guardie mediche entro il prossimo 2 settembre.

«Alcune criticità strutturali e organizzative della continuità assistenziale e più in generale della medicina di prossimità – dichiara il direttore generale Iacolino – sono ben note a questo dipartimento e al governo regionale, che sta lavorando intensamente per migliorare la rete assistenziale territoriale. Per questo, in accordo con l’assessore Volo, stiamo portando avanti, con il coinvolgimento delle Asp, un percorso unitario di riorganizzazione delle guardie mediche in vista del futuro inserimento di queste strutture, grazie ai progetti del Pnrr, all’interno delle case di comunità. Si tratta di un’azione parallela a quelle avviate su altri fronti, come il piano regionale sull’abbattimento delle liste d’attesa e i ricordati progetti relativi al Pnrr, su cui faremo il punto con i direttori generali delle Asp, per le azioni ulteriori da intraprendere, in un incontro convocato per il 2 settembre».

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Attualità

La ‘bolgia’ di auto verso le scuole…. video

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Ore 12.10. A Caposoprano cominciano le lunghe file dei genitori che, in una tranquilla giornata di sole di metà settembre, vanno a prendere i figli dopo la mattina, a scuola.

Vada per gli alunni più piccoli. Comprensibile durante le ( poche) giornate piovose. Ma migliaia di auto che muovono a settembre verso gli istituti superiori ……

Ore 13. Il traffico intenso di un’ora prima diventa caotico. Impossibile da gestire. Auto, motocicli e macchinette per i sedicenni. Strade completamente intasate. Automobilisti imbottigliati nel traffico per almeno mezz’ora, mentre i motocicli sfrecciano in ogni direzione.

E poi gli insegnanti che ‘tentano’ di uscire ma restano prigionieri, i residenti della zona che contiene il complesso scolastico a Piano Notaro che fanno fatica a rientrare a casa.

Scene impensabili nei pressi delle scuole del nord Italia dove tram ed autobus sono i mezzi di trasporto di studenti ed insegnanti e nessun padre pensa minimamente di lasciare il lavoro per accompagnare il figlio diciottenne che, ‘ armato’ di ombrello sfida la pioggia ogni giorno per andare a scuola anche in un comunime diverso dal suo.

Organizzazioni e modi di vedere del tutto differenti in una Italia spezzata in due in tutti i sensi. Il tutto moltiplicato per due visto che anche la mattina è così. Una bolgia di auto e mezzi a due ruote con andatura a 10 km orari.

Le riunioni fra dirigenti e Comune si moltiplicano e forse è arrivata la soluzione del pass…

Ne abbiamo parlato con la dirigente del Liceo scientifico ‘Elio Vittorini’, Ina Ciotta.

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Donazione di due volumi prestigiosi al Comune

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Concetta Sammartino ed il prof. Nuccio Mulè domani doneranno al Comune due volumi prestigiosi della “La Domenica del Corriere”,  un inserto domenicale del quotidiano milanese “Corriere della sera”.

Il settimanale fondato nel 1899, voluto da Luigi Albertini allora direttore amministrativo del “Corriere della Sera”, divenne il giornale illustrato per eccellenza delle famiglie italiane, incontrando larghissimo favore. Si avvalse del contributo di famosi illustratori, quali Achille Beltrame (1871-1945) e Walter Molino (1915-1997). Chiuse le pubblicazioni nel 1989.
 Apparve per la prima volta nelle edicole l’8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del “Corriere della Sera”.

Stampata in grande formato (28×39 cm. sul modello del
domenicale “La Tribuna illustrata”), aveva 12 pagine e veniva distribuito gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi.
 Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come “settimanale degli italiani”. Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi.  La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un
giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana.


Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant’anni, le vicende del suo tempo. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò
memorabili copertine.  A differenza dei settimanali dell’epoca, la “Domenica del Corriere” diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni Venti e Trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600 000 copie.


Sulle pagine della “Domenica del Corriere” trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli.
 I due volumi, donati dalla Sig.a originaria dell’Albania Xhulieta Fejzollari in Scicolone alla Biblioteca Comunale di Gela, contengono ben 244 numeri del settimanale e vanno dal n.1 del 1915 al n. 32 del 1919; importane fra tanti avvenimenti, fatti e personaggi vi è la storia illustrata di tutte le fasi della Prima Guerra Mondiale, un compendio di una documentazione rara che viene messa a disposizione degli studiosi nella Biblioteca Comunale di Gela.  La raccolta in due volumi dei numeri della “Domenica del Corriere” con la relativa rilegatura è stata fatta a suo tempo da Concetta Sammartino, madre del compianto Dott. Ciuzzo Scicolone, marito dell’attuale donatrice.

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The Look of the Year Italy e le sue 30 perle in un magico evento vista mare

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Trenta splendide candidate sabato sera si sono contese i titoli per accedere alla finale nazionale del noto contest di moda internazionale “The look of the Year Italy”.

Alla presenza del Direttore Nazionale Mario D’Ovidio e della Direttrice Organizzativa Veronica Caruso, una giuria d’eccezione, composta dal Senatore della Repubblica Pietro Lorefice, l’On. Salvatore Scuvera Deputato all’Ars, Sandra Bennici, assistente parlamentare e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, l’ing. Elio Romano e l’Avv. Totò Incardona, ha valutato le ragazze in competizione.

A rendere ancora più prestigioso questo Fashion Event il locale BCool beach, uno dei lidi più cool della Sicilia Orientale, che ha ospitato l’evento, con le sue meravigliose terrazze vista mare al chiaro di luna.

In passerella le creazioni di Pina Grasso e il brand Parah. A fare da collante alla kermesse un energico e brillante Angelo Palermo che ha condotto la serata.

Bianca Barnat, 22 anni, di Catania è stata la vincitrice della serata e la più acclamata assieme alle altre brillanti finaliste nazionali.

Ed ora tutti alla Milan Fashion Week per il prossimo evento giorno 21 all’ Hotel Excelsior Gallia.

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