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Il sindaco Greco e la versione dell’onorevole compromesso

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 Il sindaco Lucio Greco al centro delle critiche per la posizione assunta all’assemblea della Srr poche ore dopo la protesta a Timpazzo.

La versione che il sindaco dà dell’esito dell’assemblea è che “si è raggiunto un onorevole compromesso, con l’approvazione all’unanimità di una mia proposta che riduce i quantitativi da conferire a Timpazzo e ne stabilisce i limiti temporali. E’ un risultato che giudico equo, e che mi permetterà di stabilire rapporti non conflittuali con i rappresentanti istituzionali a vario livello e mi consentirà di dedicarmi agli altri problemi che premono sul nostro territorio”.

I conti però non tornano perché, per contratto in vigore dal 1 luglio, 200 tonnellate al giorno entravano a Timpazzo il 1 luglio e 200 oggi. Sempre per contratto questo conferimento è limitato a 4 mesi. Una situazione decisa dagli altri sindaci e cristallizzata già dal 1 luglio cui Greco si è adeguato. Questi sono dati incontrovertibili.Ci sono poi i verbali delle assemblee che parlano chiaro. Questo gli rimproverano Pd e Cinquestelle – di non aver ottenuto un bel nulla, di non aver chiesto le dimissioni del presidente della Srr.

E dire che domenica scorsa per questo Greco voleva riunire d’urgenza la Giunta. Pd e M5S da ieri hanno preso le distanze dal sindaco per la battaglia sui rifiuti. Il  segretario Dem Guido Siragusa lo ha bollato come incoerente, uno che cambia posizione dopo tre ore.Greco affida ad una nota la sua difesa sull’intera vicenda.

Questa la sua posizione: “Ho sempre dichiarato, e i comunicati ne fanno fede, che non mi sarei opposto al principio di solidarietà, ma non avrei mai accettato che a Timpazzo venissero conferite 950 tonnellate di rifiuti al giorno, cioè più del doppio rispetto alle 450 tonnellate autorizzate dall’AIA. Avevo anche auspicato che si trovassero il giusto equilibrio e la giusta soluzione al problema, evitando, in ogni caso, che il mio territorio subisse un ulteriore inquinamento tale da pregiudicarne il futuro agricolo e ambientale.La mia posizione era dettata dall’obbligo, in qualità di Sindaco, di rappresentare indirizzi e orientamenti della collettività.Diventava il mio un obbligo morale, oltre che politico, nei confronti di una popolazione che ha visto il proprio territorio devastato da un inquinamento che ha pochi eguali nel resto della Nazione. Per questo, non ho esitato ad organizzare una manifestazione di protesta, decisione sicuramente eclatante ma utile per incanalare la questione nella giusta direzione.Non c’è stata in me alcuna finalità di natura politica, non ho mai pensato a nessun tipo di interessi e vantaggi partitici, ma ho agito solo nell’interesse della città. Non voglio stigmatizzare il comportamento di molti partiti che hanno cercato di politicizzare la questione. So bene che tutto ciò fa parte della dialettica politica, ma so altrettanto bene che un conto è stare all’opposizione, un conto è stare in maggioranza” 

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Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

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Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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