Seguici su:

Flash news

Catalano:”no alla Giunta a rate,il sindaco paghi le sue cambiali politiche in unica soluzione”

Pubblicato

il

Politica locale sempre più in fibrillazione. Neanche cento giorni di governo e ci sono già le tensioni ed il valzer delle poltrone. La pentola in ebollizione è stata scoperchiata da due assessori che devono lasciare l’incarico (per motivi personali e di lavoro- dicono) e le voci che un posto potrebbe andare all’ex candidato a sindaco Totò Scerra, uomo di centrodestra.

Dall’ opposizione arrivano le critiche al sindaco Terenziano Di Stefano ma anche qualche consiglio. A prendere la parola è il coordinatore cittadino di Noi moderati Massimo Catalano.

“Ci aspettavano qualcosa in più dal sindaco e dalla sua maggioranza – commenta Catalano- e invece ci troviamo di fronte al solito teatrino della politica e alla mortificazione stessa della politica. Il solito valzer di poltrone, gli scontri tra alleati che non servono alla città, soprattutto in questo momento”.

“Si sa già che da qui a fine anno il 60% della Giunta cambierà- continua il coordinatore di Noi moderati- allora invito il sindaco, se ha a cuore la città, di evitare di pagare le cambiali elettorali a rate sperando che la gente non si accorga dei tanti cambi che farà. Scelga chi vuole, nomini pure Scerra, se lo ritiene opportuno, paghi in unica rata le cambiali degli impegni presi in campagna elettorale e dia ora alla città la Giunta definitiva”.

Il prof.Catalano fa riferimento al fatto che Di Stefano ha dichiarato che onorerà gli impegni presi con gli alleati ma nel tempo, nell’arco cioè dei 5 anni di sindacatura.

“Così non va bene per la città- sottinea- con gli assessori che vanno e vengono si perde la continuità amministrativa, non c’è il tempo di programmare e già cambia l’assessore e si ricomincia dal punto di partenza. L’ amministrazione Di Stefano così non potrà avere lungo respiro e la città ne pagherà le conseguenze.Il sindaco scelga i migliori uomini in campo, tutti e subito.Non uno oggi e uno fra due mesi seguendo le solite vecchie logiche della politica”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

L’installazione artistica “Pecorone” di Campailla al Padiglione Off

Pubblicato

il

«Si sa, le pecore nere non sono mai esistite. Esistono invece masse di pecore tutte uguali, si muovono allo stesso modo. La sfida è quella di riuscire, in quanto pecora uguale alle altre, a prendere una forma diversa. Più si lavora su noi stessi e più la forma sarà migliore». 

Così Giuseppe Campailla descrive la sua installazione artistica, “Pecorone”, esposta al Civico 111 presso il Padiglione Off della mostra “Abbiamo tutto Manca il resto” di Farm Cultural Park, quadriennale transdisciplinare legata alla Sicilia. L’opera è stata inaugurata durante la seconda edizione del Festival “Ué – Eventi Urbani”.

Giuseppe Campailla, architetto e designer visionario, è originario di Comiso. Combina il concettuale all’estetica realizzando installazioni artistiche: la sua filosofia tende al riutilizzo dei materiali e al recupero di arredamenti dismessi. In particolare, l’installazione realizzata a Gela rappresenta l’essenza di ciò che il designer si auspica di raggiungere attraverso le suo opere. 

Continua a leggere

Flash news

Il sindaco incartato,il salvagente dell’Ars e la formula magica:storia di troppi impegni presi

Pubblicato

il

Il sindaco Terenziano Di Stefano è incartato: le promesse elettorali fatte sono tante e la quadratura del cerchio non è facile. Solo l’Ars potrebbe dare al primo cittadino il salvagente dei due assessorati in più che gli consentirebbe di rispettare alcuni impegni elettorali. Oggi Di Stefano è incartato.

In vista dell’incontro di maggioranza di domani sera, Tereziano Di Stefano ha avuto colloqui bilaterali con gli alleati. E li ha tranquillizzati tutti. Ognuno avrà ciò che si aspetta. Ma  così non va, i conti non tornano: i Dem vogliono subito il secondo assessorato e aspettano che Di Stefano liberi il posto. L’assessore Arancio  non è così ingenuo da dimettersi prima. Significherebbe fare scoppiare la pentola a pressione che oggi è il Pd  gelese dove la corsa all’assessorato ha più pretendenti dei posti liberi. Ha quelli che si sono candidati e ci hanno messo la faccia e portato i voti come Gaetano Orlando e Giuseppe Fava e quelli che non si sono candidati ma hanno…”il sangue politico blu” come Peppe Di Cristina. I Comunisti vogliono la staffetta tra l’uscente Favitta e il loro segretario Nuccio Vacca ma altri alleati fanno presente che l’accordo in campagna elettorale era che la lista che non avrebbe  fatto eleggere un consigliere avrebbe avuto un assessore per pochi mesi. Se vale per i Comunisti perché non deve valere per gli altri a cominciare da Mpa e Azione? 

I Cinquestelle aspettano il loro secondo assessorato e pretendono che prima si rispettino i patti con gli alleati della prima ora e poi con chi ha dato l’appoggio al ballottaggio. Chiaro il riferimento a Totò  Scerra. Anche con lui, che fa parte del progetto, il sindaco ieri ha avuto un incontro politico. L’assessorato per Scerra? Subito, o forse no, tra qualche settimana, aspettiamo l’Ars …o forse no. Vacci a capire qualcosa. Per farla breve: mettendo insieme  le versioni di ciascun gruppo dell’alleanza di Di Stefano, tutti sono stati rassicurati dal sindaco in questi giorni. Che in politica significa l’esatto contrario: non c’è certezza per nessuno. Oggi, checchè se ne dica, il sindaco è incartato. Dall’Ars potrebbe arrivare un aiuto importante. Ma se non arriva Di Stefano dovrà fare scelte che hanno un prezzo per il suo governo e la sua sindacatura. Cosa si inventerà Di Stefano per fare quadrare il cerchio delle promesse che ha fatto in campagna elettorale? Quale formula magica tirerà fuori? Di certo non quella di tranquillizzare tutti. L’ha già usata ed è stato sgamato.

Continua a leggere

Attualità

L’Unitre di Gela celebrerà quest’anno il suo trentennale 

Pubblicato

il

L’Unitre di Gela si appresta ad iniziare un nuovo importante anno accademico, ma il 2024/25 sarà caratterizzato da profondi significati: sarà infatti il 30º anniversario dall’inizio della presenza dell’associazione in città.

Per questo, come annunciato dalla presidente Sonia Rampanti, sono in cantiere tante iniziative per festeggiare il traguardo, con uno sguardo al passato e uno dritto verso il nostro futuro.

Molto ampia e variegata sarà l’offerta formativa del nuovo anno accademico, che verrà presentata a breve. Le lezioni previste si terranno presso la sede del Liceo delle scienze umane di via Europa.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852