Lo scorso 31 luglio 2024 i componenti del comitato Porto del Golfo di Gela (Patti Gaetano ,Carpino Ascanio, Antonio Adragna ) presieduto da Massimo Livoti hanno incontrato i vertici dell’ Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale di Palermo presso la sede di Palermo.
Erano presenti la responsabile del demanio ed il responsabile tecnico per il porto di Gela: gli stessi hanno illustrato lo stato dell’ iter procedurale per la riqualificazione e ristrutturazione del porto rifugio di Gela .
Sono in corso i lavori sulla banchina nord ed è anche in corso le fase di aggiornamento delle caratterizzazione delle sabbie , inoltre i tecnici dell’autorità portuale stanno elaborando una nuova ipotesi progettuale per la costruzione di un nuovo braccio di Ponente estrapolato dal progetto della darsena commerciale.
Da quanto il comitato ha appreso l’obiettivo primario dell’Autorità portuale è quello di effettuare il dragaggio di tutto lo specchio d’acqua all’interno del porto rifugio di Gela, con la costruzione di una darsena e riqualificazione del Sito per riportalo alla sua funzionalità .
Bisogna però ancora capire quale linea di finanziamento sarà possibile attivare per reperire le somme per effettuare l’opera infrastrutturale e qui la politica locale regionale e nazionale deve intervenire;vi sono due possibilità: la prima i fondi FES ( fondi europeo di sviluppo ) FESR ( fondo europeo di sviluppo regionale) programmazione 2021-2027, la seconda possibilità sarebbero i fondi del PNNR.
Ovviamente bisogna avere il progetto esecutivo entro la scadenza dei termini per attingere ai fondi. Inoltre risulta ancora in stallo il passaggio delle autorità portuale sul protocollo d’intesa del settembre 2017 , in sostituzione al Dipartimento Protezione civile regionale , in quando si aspetta da mesi una delibera di Giunta regionale per formalizzare questo passaggio in modo che si attivil’impegno per il trasferimento delle restanti somme delle compensazioni come previsto dal protocollo .
A tal proposito icomponenti del comitato chiedono alla deputazione regionale locali, ai senatori e al sindaco di attivarsi per ottenere dei risultati concreti dell’iter presso l’Autorità di sistema portuale. Il Comitato si dice sicuro che tale ente darà una svolta al Porto di Gela che consentirà lo sviluppo socioeconomico sul fronte mare con un porto funzionale.