Seguici su:

Cronaca

Corteo no Muos a Niscemi con disordini

Pubblicato

il

Ieri si è svolto un corteo verso la base Nrtf della marina militare americana, partito dal presidio No Muos, dove si era svolta nei giorni precedenti la decima edizione del campeggio di lotta No Muos. 

Il corteo, indetto dal movimento No Muos, ha raggiunto il cancello principale della base, per poi proseguire verso la stazione del Muos, sistema di comunicazione geo satellitare della marina militare americana che permette le comunicazioni a livello globale di tutti i sistemi d’arma statunitensi, compresi i droni che partono da Sigonella. 

Il corteo ha più volte ricordato nei suoi slogan la Palestina, solidarizzando col popolo e la resistenza palestinese, rivendicando la liberazione delle terre palestinesi come della Sicilia dall’occupazione militare statunitense. Durante il tragitto, sono stati effettuati decine di tagli alle reti della base militare, aprendo varchi di diversi metri lungo il perimetro della base, nonostante l’ampia presenza di forze dell’ordine, dentro e fuori la base.

In un comunicato diffuso dal movimento No Muos si legge che “la polizia ha eseguito un fitto lancio di lacrimogeni ad altezza uomo, tanto da colpire direttamente diverse persone allo sterno e sulle braccia. Si denuncia anche l’utilizzo di gas CS, sostanza il cui utilizzo è vietato dal diritto internazionale in guerra data la sua alta tossicità, ma utilizzato dalla polizia italiana durante le manifestazioni. Alcuni momenti di tensione si sono registrati quando la polizia e la digos hanno provato a fermare alcuni manifestanti a manifestazione conclusa, non riuscendoci”. Questa la versione fornita dai no Muos.

“Negli ultimi anni abbiamo denunciato e sottolineato la tendenza globale alla guerra. Oggi possiamo dire che siamo in un clima di guerra totale” afferma il movimento in una nota. “Con la Palestina nel cuore, la manifestazione e le azioni di ieri sono per noi la risposta alla guerra totale: solo i popoli possono fermare la guerra, partendo dai propri territori e dai luoghi che alimentano le guerre in corso, come il Muos di Niscemi”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Gravissimo incidente stradale: un morto e due feriti

Pubblicato

il

E’ di un morto e due feriti, il tragico bilancio di un gravissimo incidente che si è verificato sulla strada statale 189 “Della Valle dei Platani”, in territorio di Campofranco, nel Nisseno. La vittima aveva 50 anni. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni. Sul posto stanno operando le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e le squadre Anas. Dalla centrale del 118 di Caltanissetta è stato inviato l’elisoccorso che ha trasportato uno dei due feriti all’ospedale Sant’Elia, in codice giallo. L’altro ferito è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Agrigento.

Continua a leggere

Cronaca

Due arresti a Niscemi

Pubblicato

il

Due niscemesi, sono stati arrestati dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria.

Un 28enne, condannato a un anno e 4 mesi di reclusione per il reato di furto in abitazione, che stava scontando la pena in regime di detenzione domiciliare, è stato condotto in carcere dagli agenti, in esecuzione di provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Gela, per aver violato le prescrizioni evadendo dal suo domicilio. Un 57enne, dovendo scontare la pena della reclusione a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni, per il reato di furto in abitazione, a seguito di sentenza della Corte d’Appello di Caltanissetta, è stato condotto in carcere, in esecuzione di provvedimento della Procura Generale della Repubblica presso la locale Corte d’Appello.

Continua a leggere

Cronaca

Antimafia nell’agrigentino, arrestati anche 4 gelesi

Pubblicato

il

Ci sono anche quattro gelesi coinvolti nel blitz antimafia eseguito nell’agrigentino dai Carabinieri, sviluppo naturale dei ventiquattro fermi scattati meno di un mese fa. Gli indagati sono cinquantuno. Per trentasei di loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per altri quindici i domiciliari.

Arrestati Giuseppe Nicastro, 36 anni; Giuseppe Piscopo, 49; Antonio Salinitro, 25 e Rosario Smorta di 52. Il provvedimento è stato firmato dal gip del tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, su richiesta del procuratore aggiunto Sergio Demontis e dei sostituti Claudio Camilleri, Giorgia Righi e Luisa Bettiol.

Le accuse – a vario titolo – sono associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione di armi. Molti degli indagati si trovano già in carcere poiché raggiunti, appena tre settimane fa, da misura cautelare.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità