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Politica

Il ‘j’accuse’ di Di Paola sul tema della siccità

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Palermo – “Un paradosso alla Regione. Il governatore Schifani qualche settimana fa ha bussato alle porte dell’Unione europea per chiedere fondi necessari per intervenire sull’emergenza idrica, la stessa porta dalla quale appena due anni prima sarebbe potuto uscire quasi mezzo miliardo di euro per ammodernare il sistema idrico regionale.

Alla guida della Regione allora c’era Musumeci che dopo quel clamoroso flop è stato ‘giustamente’ messo alla guida del Ministero della protezione civile. D’altronde quale figura migliore per gestire le emergenze ambientali, se non quella di chi è stato in grado, in una sola battuta, di perdere tutti i fondi a disposizione per l’emergenza idrica?”. A dichiararlo sono il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola e l’europarlamentare M5S Giuseppe Antoci a proposito dell’emergenza idrica in Sicilia. 

“Il centro destra è la vera piaga di questa regione – aggiungono Di Paola e Antoci – ben 31 progetti bocciati su 31 presentati. Quei fondi, provenienti dal PNRR, avrebbero consentito l’aumento dellaà  delle dighe siciliane, dove spesso l’acqua viene sprecata in assenza delle autorizzazioni necessarie e avrebbero assicurato la manutenzione di una rete di distribuzione ormai in pessime condizioni.

Se oggi Schifani chiede l’intervento di Bruxelles è del tutto evidente che il tanto decantato piano da 20 milioni stanziato da Roma i primi di giugno non è affatto sufficiente a coprire i danni. Il piano, lo ricordiamo, prevede la messa in ripristino di pozzi e sorgenti, l’acquisto di nuove autobotti e la sistemazione di quelle già in uso, la riparazione di alcune reti di interconnessione, il potenziamento dei sistemi di sollevamento e di pompaggio comunali, per un numero complessivo di 138 interventi. Si tratta in fin dei conti della solita pezza per tamponare un’emergenza che, invece, andava gestita con gli strumenti ordinari molto tempo prima”. 

Intanto il Movimento 5 Stelle ancora una volta produce fatti concreti, come la prima interrogazione parlamentare dei 720 nuovi europarlamentari che affronta il tema della siccità  e porta il nome di Giuseppe Antoci.

“La Sicilia, ma anche altre regioni soprattutto del Sud – spiega Antoci – stanno vivendo momenti di forte criticità , una vera bomba sociale che sta minando l’intera economia e la serenità  di famiglie e imprese, soprattutto agricole. L’interrogazione chiede alla Commissione Europea di impegnare maggiori risorse economiche e procedere all’attivazione del Fondo di Solidarietà”.

“Inoltre – aggiunge l’eurodeputato – chiediamo di verificare la possibilità dell’applicazione di un’aliquota IVA ridotta sull’acqua imbottigliata. Con questa interrogazione vogliamo testimoniare un grido di allarme che non può essere più ignorato” – conclude Antoci.

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Trufolo (Pli):”Il 25 Aprile ci ricorda che la libertà va costruita e difesa ogni giorno”

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Per il Partito Liberale il 25 aprile è la ricorrenza più importante di tutte le altre. Non rappresenta soltanto la liberazione dell’Italia dell’occupazione nazifascista,ma anche la rinascita dei valori liberali su cui si fonda la nostra Repubblica.

Lo dice il segretario nazionale del partito liberale italiano Grazio Trufolo in una nota in cui ricorda che la resistenza non fu solamente un moto armato ma un movimento morale e politico che vide protagonisti donne e uomini di diverse idee politiche uniti dal rifiuto della tirannide.

“Al fronte i liberali diedero un contributo fondamentale – sottolinea Grazio Trufolo- basta ricordare Edgardo Sogno ,medaglia d’oro alla resistenza e non solo lui.Ricordo a me stesso che Sogno èstato un dirigente di primo piano del PLI. Oggi più che mai,in un tempo in cui i principi di libertà vengono talvolta dati per scontati ma tutti sappiamo che non è affatto vero,dobbiamo riscoprire la forza di quella stagione.Essere liberali significa difendere la dignità delle persone, la libertà di espressione. Significa ricordare che la libertà non si impone ma si costruisce giorno dopo giorno, con il dialogo, la responsabilità e l’impegno civile. Il 25 aprile è un patrimonio di tutti ma è anche per noi liberali un richiamo costante al nostro ruolo nella storia e alla responsabilità di costruire e difendere, con fermezza quella libertà costruita con coraggio e sacrificio”.

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Il sindaco:”una politica impreparata e incosciente ha approvato un bilancio in disequilibrio creando danni al Comune”

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Butera. Mentre l’opposizione che è maggioranza in aula esulta per aver emendato ed approvato il bilancio mettendo in evidenza che il sindaco Zuccalà non ha i numeri per governare, il primo cittadino si scaglia contro la politica incosciente ed impreparata, dando un’altra versione dei fatti.Il sindaco sostiene che i consiglieri d’opposizione ieri sera hanno votato un bilancio in disequilibrio che avrà gravi conseguenze per i cittadini.


“Ho visto – dichiara il sindacosuperficialità , impreparazione, demagogia , incoscienza e autolesionismo.Il gruppo di opposizione, nonostante ha approvato in toto il Documento Unico di Programmazione dell’amministrazione, ha voluto deliberare gli emendamenti al bilancio nonostante l’inammissibilità e improcedibilità di questi determinata con l’approvazione del DUP. I 14 emendamenti presentati dal gruppo di opposizione , ad esclusione di 2 (comunque inammissibili e improcedibili per il DUP), avevano tutti parere sfavorevole da parte del responsabile dei servizi finanziari e del revisore. Scelleratamente l’opposizione ha approvato ugualmente gli emendamenti e nonostante l’avviso del dott. Faluci hanno approvato un bilancio in disequilibrio”.

Zuccala spiega cosa deriva da questo.
” Il tanto decantato bilancio fatto dal gruppo Tallarita Balbo Pasqualetto – sottolinea- andrà a finire alla corte dei conti e in attesa delle indicazioni di questa e sino al prossimo bilancio , l’amministrazione continuerà ad amministrare con prudenza tenendo conto dei principi contabili e rispettando gli equilibri di bilancio. Quindi praticamente come non avere alcun bilancio in atto (altro che bilancio fatto dall’opposizione).Dall’altro canto un danno erariale importante: nessun trasferimento dagli organi centrali, nessuna assunzione se non quelle di legge, riduzione di servizi, a rischio gli stipendi dei dipendenti, sanzioni e infine premialità perse.Un comune virtuoso che dovrà vedere le misure correttive della Corte dei Conti per riequilibrare il bilancio. Mai successo a Butera e forse mai visto un Consiglio Comunale volutamente mandare allo sfascio il proprio comune:
Zuccalà aggiunge:”L’opposizione si rende responsabile di un danno irreparabile nei confronti della città , in quanto paralizza in parte l’azione amministrativa e tutti i lavori; il riequilibrio necessario vedrà aumentare le tasse per i cittadini e ridurre i servizi. Ma dall’altra parte, un ingente danno erariale che qualcuno dovrà pagare. E qualche consigliere comunale di opposizione , forse ignaro di quello che stava accadendo, dovrà ringraziare gli amici Balbo -Tallarita – Pasqualetto per averli trascinati.Spiace constatare come politici di lungo corso come l’ex sindaco Balbo, Tallarita e Di Menza abbiano dimostrato impreparazione e superficialità , coinvolgendo chi meno esperiente di loro, in scelte dannose per se stessi e per la comunità. E questo è inconfutabile.
Tuttavia l’amministrazione lavorerà per adottare tutte quelle misure che possano salvaguardare gli interessi dei cittadini.”

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Balbo:”bilancio approvato,il sindaco è nudo”

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Butera: il consiglio comunale ha approvato il bilancio con i 7 voti favorevoli dell’opposizione mentre il gruppo di maggioranza che fa capp al sindaco Zuccalà ha votato contro. Per il consigliere Filippo Balbo, “il sindaco è malconcio”.

“Meno male che esiste una nuova maggioranza che approva il bilancio – dichiara Balbo- diversamente nel consiglio comunale di ieri si sarebbe consumata la più nefasta nonché paradossale commedia mai vista ovverosia un gruppo consiliare che sostiene il sindaco che boccia il bilancio del sindaco. La nuova maggioranza consiliare composta da Tallarita , Chimera, Alfieri, Giuliana, Pasqualetto, Di Menza e Balbo ha approvato il bilancio presentato dall’amministrazione benché emendato con ben 14 emendamenti”.

Il consigliere Balbo entra nel merito: si sono date risorse per contributi alle famiglie bisognose, circa 150.000 euro, tesi ad alleggerire la tassazione TARI E IMU poiché molte famiglie non possono sostenere la tassazione che in un paese come Butera è diventata molto vessatoria, tanto che oramai è diventato una normalità sopportare il fermo amministrativo e multe tese anche ai mezzi, compromettendo gli spostamenti per lavoro; destinati 70.000 euro al rifacimento e sistemazione delle strade interpoderali poiché per il territorio di Butera, molto vasto, a vocazione agricola, necessita una continua manutenzione delle strade per dare modo alle imprese di raggiungere le loro aziende senza dovere sopportare il dissesto delle trazzere; allo stesso modo si è costituito un capitolo con somme, 10.000 per sostenere, naturalmente su richiesta, attraverso contributi, le attività che pagano la tassa di occupazione del suolo pubblico per l’esercizio delle loro imprese; sono state destinate risorse per all’istituto comprensivo scolastico per incentivare la formazione degli alunni; non meno importanti le somme per le attività culturali, associazioni e l’istituzione della pinacoteca, fortemente voluta dalla nuova maggioranza; impinguate le somme per le attività sportive considerate fondamentali come motivo di integrazione e allontanamento da comportamenti inadeguati; destinate somme alla ricomposizione e formazione della banda musicale che storicamente ha rappresentato orgoglio per i buteresi.

“Non si sono cancellati capitoli di bilancio – aggiunge- perché siamo consapevoli, allorquando fosse necessario, siamo pronti ad intervenire, perché, si sappia, il bilancio di previsione può essere emendato in qualsiasi momento, pertanto, siamo sempre disponibili a interloquire con il Sindaco e la giunta per tutti gli aggiustamenti che si rendessero necessari, nonché con gli uffici e i settori dì competenza, i quali, se dovessero dimostrare, contratti alla mano, la necessità di reperire somme, saremo pronti a lavorare per reperirle. Ad oggi si registra una sola verità ovverosia la nuova maggioranza lavora nell’interesse della comunità, la minoranza che dovrebbe sostenere il sindaco, vota contro il bilancio proposta dal sindaco stesso e dalla sua giunta, creando un paradosso che non può che essere interpretato con il fatto che Zuccalà è solo e nudo! Che rifletta su questo!”

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