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Cronaca

Sospesa l’attività di un bar

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Ragusa- Il Questore della Provincia di Ragusa, ha disposto la sospensione della licenza rilasciata al titolare di un esercizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande e serate danzanti, del territorio del Comune di Ragusa.

Il provvedimento è scaturito dopo un controllo amministrativo effettuato nello scorso fine settimana da un dispositivo interforze di operatori della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco i quali accertavano che nel corso di una serata organizzata presso il citato locale non erano state rispettate alcune delle prescrizioni contenute nella licenza di Polizia rilasciata dal Questore e nei verbali di agibilità della struttura della competente Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.

In un’area dichiarata non accessibile agli avventori era stata realizzata una pista da ballo con presenza di una consolle con DJ e relativo impianto di amplificazione e si accertava inoltre la mancanza di idonei sistemi contapersone per la rilevazione delle presenze per ogni varco di accesso e l’avvenuto superamento sia della capienza massima autorizzata sia del limite orario consentito per l’effettuazione dell’attività.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare che per l’accesso al locale nell’area destinata all’intrattenimento era previsto il pagamento di un biglietto di ingresso ed in difformità a quanto previsto dalla CCVLPS era presente un solo addetto ai servizi prevenzione incendi anziché il numero prescritto. 

Per le violazioni il trasgressore è stato segnalato alle autorità per i conseguenti provvedimenti sanzionatori anche in relazione agli accertamenti specialistici effettuati dai Vigili del Fuoco. 

Il Questore della Provincia di Ragusa, ha sospeso la licenza di Polizia a suo tempo rilasciata in attesa che vengano ripristinate le condizioni di agibilità della struttura.

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Cronaca

Il Comune di Porto Empedocle vince su una ditta di smaltimento

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Porto Empedocle . Il Comune di Porto Empedocle, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, ha impugnato avanti al CGARS l’ordinanza cautelare del TAR-Palermo, che ha accolto la domanda cautelare promossa nel ricorso proposto dal RTI I.srl, società mandataria di un raggruppamento di ditte specializzate nel servizio di smaltimento dei rifiuti e di igiene pubblica operanti nell’Agrigentino.

Nel giudizio innanzi al TAR-Palermo,la I. srl aveva chiesto l’annullamento, previa sospensione degli effetti, della determinazione con cui il Comune di Porto Empedocle aveva ridefinito il complesso dei costi industriali riconoscibili relativi alla proroga del servizio dei RSU, ed altresì era stato determinato di procedere nei confronti delRTI ricorrente al recupero della somma complessiva di € 410.588,91 di costi non sostenibili,da detrarre dal complesso delle somme dovute per il servizio svolto.

Nell’ambito del giudizio di appello l’Avvocato Rubino, nell’interesse del Comune di Porto Empedocle, ha eccepito il difetto di giurisdizione in capo al Giudice Amministrativo, in quanto la controversia oggetto del giudizio presupposto risultava attinente a profili patrimoniali relativi alla fase di esecuzione del rapporto contrattuale e rientrante,dunque,nella giurisdizione del Giudice Ordinario, con conseguente inammissibilità della concessione della tutela cautelare da parte del G.A.

Con l’ordinanza del 14.09.2024, il CGARS, ha ritenutofondatoil difetto di giurisdizione sollevato dall’Avv. Rubino,ed in particolare, ha osservato come, nelle more della definizione della controversia in primo grado, la tutela cautelare non avrebbe dovuto essere erogata in favore della I.srl, in quanto i profili della controversia attengono unicamente alla determinazione di corrispettivi contrattuali contesi tra il Comune e la I. srl,i quali, rientrano nella sfera di competenza del Giudice Ordinario.

Il CGARS, con l’ ordinanza ha accolto l’appello cautelare proposto dal Comune di Porto Empedocle, e per l’effetto, in riforma dell’impugnata ordinanza del TAR-Palermo ha respinto l’istanza cautelare concessa in prime curealla I. srl.; per effetto dell’ordinanza resa dal CGARS il Comune di Porto Empedocle non dovrà dunque corrispondere alcuna somma alla I.srl nelle more del giudizio di merito.

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Cronaca

Autocarro in fiamme in via Romagnoli

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Un boato nella notte ha svegliato i residenti della via Ettore Romagnoli, nel lato sul del Liceo delle scienze umane.

Alle 1.20 un autocarro è andato in fumo come si vede nelle foto.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e la polizia .

Un’ indagine è stata avviata per stabilire se l’incendio sia di natura dolosa o altro.

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Cronaca

Scontro fra tre mezzi in via Venezia

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Un altro incidente si va ad aggiungere al pesante bilancio delle ultime 24 ore. È il terzo da ieri sera alla stessa ora.

Lo scontro avvenuto alle 20.30 in via Venezia dopo il cavalcavia in direzione Macchitella, ha interessato una Mercedes classe A, una Fiat Bravo ed un motociclo.

Sul posto sono intervenuti i Vigili urbani per i rilievi sul sinistro e per ricostruire la dinamica dell’incidente che, per il momento, appare nebulosa.

I feriti sono stato trasportati nell’immediatezza al pronto soccorso dell’Ospedale.

E’ stato registrato un rallentamento alla viabilità.

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