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Personale Rekeep verso lo sciopero se Asp2 non adegua il contratto

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Si è svolta stamattina presso il piazzale antistante la direzione generale dell’Asp 2 di Caltanissetta in via Cusmano un’assemblea sindacale dei lavoratori dipendenti della società Rekeep , ausiliari e addetti al pulimento e sanificazione indetta dalla Filcams Cgil di Caltanissetta e dalla Uiltucs di Agrigento- Caltanissetta – Enna per discutere in merito alla problematica annosa del riconoscimento di estensione contrattuale per tutti i lavoratori che sin dal mese di Agosto 2022, ovvero da quando la Rekeep gestisce il servizio di pulizia sanificazione e ausiliarato presso le sedi ASP e i distretti sanitari dislocati in tutto il territorio di Caltanissetta.


Le maestranze supportate dalle organizzazioni sindacali chiedono a gran voce che venga dato seguito all’incontro prefettizio svoltosi il 5 aprile 2024 dove l’azienda sanitaria ospedaliera Caltanissetta, dinanzi alle organizzazioni sindacali, la Prefettura e la dirigenza della Rekeep, si impegnava ad incontrare la ditta che gestisce il servizio per discutere In merito ad una estensione contrattuale, impantanandosi in una ulteriore verifica delle aree di rischio tra alto medio o basso rischio.

A parere dei sindacati l’eventuale abbassamento delle soglie di rischio metterebbe in serio rischio la salubrità dei locali sia degli ospedali sia dei poliambulatori e dei distretti.

Considerando che l’utenza è fatta da soggetti fragili anziani minori i sindacatj credono che il rischio contaminazione sia inversamente proporzionale rispetto ad un abbassamento della soglia di rischio ovvero più bassa è la soglia di rischio più alto è il rischio contaminazione.
Da un anagrafica metrica si evinceva che gran parte dei locali pertinenti all’Asp provinciale risultava essere sottodimensionata rispetto alle reali planimetrie e,pertanto, ci sarebbero svariate ore di lavoro che viene svolto in supplemento e che la ditta retribuisce con la relativa maggiorazione, ma tutto ciò alle organizzazioni sindacali non basta


Il sindacato chiede con forza di accelerare l’incontro tra la committente e la ditta che svolge il servizio per far si che si possa adeguare il contratto tra Asp e Rekeep ovvero prendere atto della differenza dei metri quadri mancanti e tramutandoli in euro (circa un milione e mezzo…) così che a caduta la Rekeep possa valutare i propri dipendenti adeguando a sua volta i contratti di lavoro in relazione alle reali ore svolte.

Ciò consentirebbe a tutti i lavoratori interessati di avere un monte ore alto che rispetti le reali ore svolte, rimodulando tutti gli istituti contrattuali ovvero ferie permessi tredicesima e quattordicesima trattamento di fine rapporto e eventuale malattia.

” Chiediamo che questo incontro tra le parti avvenga nel modo più celere possibile ricordando che tutti i lavoratori sono e permangono in stato di agitazione e noi sindacati stiamo già attivando le procedure per lo sciopero, rimaniamo fermamente convinti che il diritto rivendicato da tutte le maestranze sia lecito e assolutamente sacrosanto pertanto rimaniamo disponibili nelle more ad un incontro urgente e risolutivo per scongiurare il blocco delle attività lavorative” – scrivono i segretari delle due organizzazioni sindacali.

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Cronaca

Rubati due serbatoi d’acqua e un gruppo elettrogeno nella sede della Misericordia a Brucazzi

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E’ rimasta senza acqua e luce, e quindi nelle condizioni di non poter svolgere attività, la sede dell’associazione Misericordia  sita in contrada Brucazzi nell’area industriale ex Asi.  Tutta colpa di un furto di due serbatoi da 5 mila litri e di un generatore di corrente e della catena a cui lo stesso era attaccato che è stato compiuto durante il fine settimana.

Nonostante una refurtiva ingombrante e che non passa certo inosservata, i ladri hanno agito   indisturbati. Del furto si è accorto oggi  pomeriggio il responsabile dell’associazione Samuele Romano che  lo ha segnalato alla polizia.  Ancora una volta chi opera nell’area industriale gelese  si trova a dover fare i conti con furti ed atti vandalici e con un livello di sicurezza basso.

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Flash news

Il Pd buterese evidenzia la disperazione dell’ex sindaco Balbo:”non ci saranno trasformismi”

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All’intervento di qualche giorno fa in cui l’ex sindaco Filippo Balbo parlava di PD e dell’ amministrazione Zuccalà , i Dem buteresi replicano con determinazione

Il Pd buterese ha diffuso una nota in cui sostiene che le dichiarazioni di Balbo il suo ottengono un solo risultato, ovvero quello di far risaltare un grande partito di servizio al cittadino.
“Il partito c’è – si legge nel comunicato- ed è una casa che risulta difficile lasciare anche quando si vivono incomprensioni, perchè dentro ci sono i valori che, con coerenza, da sempre ispirano la condotta politica e lo stesso modo di vivere di quanti vi militano. Il PD è ancora il partito dei lavoratori,ed è la stessa appartenenza a questo che ha dettato la condotta politica di questa amministrazione nel dare dignità lavorativa ai dipendenti comunali part time, oggi tutti a tempo pieno. Balbo invece non ha appartenenza politica , non ha ancora scelto qual è il suo partito, perché è più alla ricerca di un’occasione egoisticamente buona e non di un ideale che ne ispiri l’azione politica”.


” Parla di un rimpasto perchè è noto che nel prossimo dicembre , come da patti preelettorali, ci saranno inserimenti programmati. La sua disponibilità a partecipare alla Giunta è tendenziosa e potrebbe essere accolta solo a condizione che le forze di minoranza abbiano il coraggio di dissociarsi dalla politica dettata dall’ex sindaco, che risulta esser contraria al bene comune della città. Come può offrire collaborazione se ancora cerca di ostacolare la riduzione della TARI?Balbo contro i Buteresi ancora , sempre.Lungi dall’essere accettabile una proposta che lo riguardi personalmente o riguardi persone vicine a lui non in grado di dissociarsi dai suoi atti e dal suo essere contro il bene dei cittadini. Balbo risulta essere inaffidabile, ovvero persona di cui non avere fiducia”.


“Ma l’amministrazione continua nella programmazione futura – aggiunge il Pd buterese- che è rivolta soprattutto alla valorizzazione del centro urbano e del territorio. In particolare: rilanciare la zona PIP, ammodernarre il campo sportivo con realizzazione di manto in erba sintetica, abbattimento delle barriere architettoniche della Necropoli di Piano Fiera, recupero e restauro della scalinata Crispi, rifacimento di molte vie cittadine , toponomastica di Marina di Butera, contrasto erosione costa mediante realizzazione di frangiflutti.
I cittadini buteresi possono essere dispiaciuti ma di certo non irritati dalle tensioni interne del partito democratico perché hanno esatta contezza dei benefici che questa amministrazione ha portato sul territorio sempre e nonostante un opposizione mai costruttiva nel ruolo istituzionale che dovrebbe svolgere, ma anzi di ostacolo al bene comune.
L’amministrazione rispecchia e riflette valori che rilanciano invece , anche dalla nostra Butera , il nostro grande partito in una nuova prospettiva nazionale.
Il Partito Democratico, fa sapere a Balbo che non ci saranno trasformismi poiché è stato bocciato sonoramente dalla città. Un partito serio sa benissimo che chi vince governa e chi perde sta all’opposizione dando il proprio contributo fattivo e collaborativo alla città.Il ruolo di Balbo è stato deciso dai cittadini ed è occupare gli scranni dell’opposizione, e in quanto tale gli chiediamo non solo la presenza costante per tutta la durata dei consigli comunali, ma che faccia il suo ruolo non ai fini della propria missione, ma a beneficio della città e dei cittadini”.

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Cronaca

M5S: folto gruppo gelese a Roma schierato con Conte

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Raggiunto il quorum alla Costituente del M5S, un passo avanti positivo per il consolidamento della leadership di Giuseppe Conte e la sua idea del futuro del movimento. Si aspetta il risultato finale oggi sui quesiti a cui gli aderenti al movimento sono chiamati a rispondere in primis il ruolo del garante e il doppio.

A Roma al Palazzo dei Congressi è presente una folta delegazione gelese capeggiata dal coordinatore regionale Nuccio Di Paola che è ovviamente schierato con Giuseppe Conte e con la visione progressista del partito e le alleanze del campo largo.

” Il superamento del quorun alle votazioni per la Costituente conferma e rafforza la leadership di Conte e offre nuovo slancio e nuova linfa alla nostra azione politica sul territorio, ove continueremo a lavorare a testa bassa e con rinnovato vigore. Abbiamo l’obiettivo di mandare a casa Meloni e Schifani e offrire ai cittadini un modello di stato sociale fondato su infrastrutture, lavoro, scuola e sanità pubblica. La soddisfazione odierna di Conte, la nostra e di tutti i simpatizzanti del Movimento ora devono trovare riscontro nelle urne e soprattutto nel consenso dei cittadini, che devono tornare a votare come un tempo”.

Lo affermano il referente M5S per la Sicilia Nuccio Di Paola e il capogruppo M5S all’Ars Antonio De Luca.

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