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Dall'Italia e dal Mondo

Rifiorisce con Santa Rosalia, il bando del concorso

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Palermo rifiorisce con Santa Rosalia, il bando del concorso fotografico

Palermo- È stato pubblicato il bando del concorso fotografico “Palermo rifiorisce con Santa Rosalia”, approvato con determinazione dirigenziale n.8984 del 26 giugno 2024, promosso dal Comune di Palermo nell’ambito dei festeggiamenti del Quattrocentesimo anniversario del Festino di Santa Rosalia, e finalizzato alla selezione di scatti fotografici per la realizzazione di una mostra permanente sui festeggiamenti del 14 e 15 luglio 2024.

L’iniziativa, realizzata con la partecipazione dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e con il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, avrà come obiettivo la creazione di un foto-racconto immersivo del Festino, un’esposizione permanente che inizialme sarà allestita presso i locali della Galleria d’Arte Moderna (GAM), a partire dal 4 settembre e fino a dicembre 2024.  Successivamente, le opere in mostra saranno trasferite in altri spazi espositivi comunali, per rimanere un punto di riferimento dell’offerta turistica e culturale del territorio. Inoltre, nel corso del 2025, le fotografie selezionate potranno essere oggetto di un circuito di promozione internazionale.

«Il Quattrocentesimo anniversario del Festino è entrato nel vivo e le giornate del 14 e 15 luglio coinvolgeranno i palermitani in un’esperienza unica di cui vogliamo resti traccia e documentazione. Il concorso nasce proprio dall’esigenza di dare spazio ad una categoria professionale che ogni anno racconta con noi il Festino e che, quest’anno in particolare, sono certo farà uno straordinario lavoro che, grazie a questa iniziativa, potrà diventare un punto di riferimento per questa città e non solo» dichiara il sindaco Roberto Lagalla.

«Abbiamo subito accolto con favore questo progetto, per il quale ringraziamo il sindaco Lagalla, perchè ritengo possa rappresentare un’opportunità interessante per la categoria professionale e per la città di Palermo che avrà la possibilità di documentare un momento storico come questo Quattrocentesimo anniversario», dichiara Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti.

«Cosa sia il festino credo sia impossibile dirlo, si può solo mostrarlo» afferma il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti. «Niente di meglio, allora, della fotografia per “fermare” momenti che generano appartenenza, in cui la città si fa davvero comunità per un grande rito collettivo. L’ AdSP ha deciso di supportare il progetto perché ne riconosce il valore di documento: da questo concorso, infatti, verrà fuori un atlante fotografico di tradizioni che vengono da lontano e che sono fondanti della città. E del suo mare», dichiara Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale.

Il concorso fotografico è rivolto a fotoreporter iscritti all’Albo nazionale dei giornalisti o rappresentanti della stampa estera, e a fotografi, non iscritti all’Albo, che abbiano pubblicato servizi fotografici o reportage in testate giornalistiche italiane o estere. Gli scatti dovranno riguardare uno o più momenti dei festeggiamenti del 14 e 15 luglio prossimi e potranno essere ammesse a concorso da una a tre foto per ciascun autore. Una commissione giudicatrice selezionerà fino ad un massimo di 30 opere che abbiamo meglio abbiano saputo interpretare lo spirito e le emozioni di questo Quattrocentesimo anniversario rosaliano. La stessa commissione assegnerà infine un riconoscimento per ciascuna sezione di concorso.

Le immagini dovranno essere inviate a partire dal 16 luglio ed entro e non oltre le ore 12.00 del 25 luglio 2024 a gruppolavorofestino@comune.palermo.it.

Link al bando: https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?tp=4&id=41031

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Ventimila fedeli e simpatizzanti siciliani all’Assemblea dei Testimoni di Geova

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Caltanissetta – Anche quest’estate, per tutti i fine settimana di giugno si sono svolti la serie di congressi del 2024 intitolati “Annunciamo la buona notizia!”

All’evento hanno partecipato gli oltre 20000 fedeli e simpatizzanti provenienti da tutta la Sicilia nei due siti: la Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova di Caltanissetta e Sicilia Fiera di Misterbianco. Oltre 20 milioni le persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.

Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua,seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.

Piero Maltese, portavocedeiTestimoni di Geova per la Sicilia, spiega: “Il battesimo è unasceltapersonale. A battezzarsi non sonoi bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prenderequestadecisione, checomportaanchegrandicambiamenti, hannostudiato la Bibbiasicuramente per moltimesi, spesso per anni”.

Martina, 20 anni ha detto:

Lo studio della Bibbia ha avuto l’effetto di migliorare il mio carattere. Mi ha aiutato a essere più solare, empatica e mi ha dato le motivazioni necessarie per impegnarmi nel fare qualcosa a beneficio degli altri. Percepisco che la qualità della mia vita è migliorata”

L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.

Avvicinarsiallafedeoggi è unasceltacontrocorrente, spessocoraggiosa, e la gioiadeinuovifedelichesisonobattezzati ha avuto un notevoleeffettosuglioltre20000partecipanti”, conclude Piero Maltese. “Tutto il programma del congresso“Annunciamo la buona notizia!”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noimoltimotivi di riflessione.” 

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 70 quelli organizzati in Italia, in altre 15città,) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.

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L’Etna si è svegliato

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Chi attraversa la Ss 417 Gela – Catania assiste ad uno spettacolo della natura ineguagliabile e pauroso. L’Etna si è svegliato di nuovo e più vigoroso che mai.

https://www.facebook.com/share/r/nK22qMrq87B1BLje

Una pioggia di cenere ha invaso Catania per l’eruzione dell’Etna. La nube come informa l’Ingv locale è alta circa 4,5 chilometri e ha avuto ripercussioni sui voli dell’aeroporto.

“E’ stato chiuso il settore dello spazio aereo B2. I movimenti sono limitati a 5 arrivi ogni ora, e le partenze saranno gestite di conseguenza – comunica la società di gestione della struttura -.

I passeggeri sono stati invitati, prima di recarsi in aeroporto, a verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree.

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Pediatria, al via domani a Firenze il XXXVI Congresso Nazionale Sipps

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Roma – Prende il via domani al Palazzo degli Affari di Firenze il XXXVI Congresso Nazionale della Sipps dal titolo ‘Pediatria Preventiva e Sociale: il pianeta delle nuove generazioni’. Fino a domenica 7 luglio, oltre 300 partecipanti e 80 relatori provenienti da tutta Italia faranno il punto sulla salute del bambino anche in relazione alle tematiche ambientali: questo il tema principale su cui la Sipps ha infatti deciso di concentrarsi quest’anno, volendo interrogarsi proprio su quale mondo vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli.

‘La Sipps- spiega il presidente, Giuseppe Di Mauro- è una Società scientifica sempre calata nella realtà e può vantare una lunga e gloriosa tradizione. Se si vuole ricollegarla alla Fondazione di Nipiologia, ha ormai raggiunto un secolo di vita. Come associazione scientifica indipendente, ha una storia un po’ più breve, circa 60 anni, che si ricollega a quella della Società Italiana di Pediatria. La Sipps ha comunque sempre presentato una sua specifica particolare peculiarità, ovvero quella di costituire l’anello di collegamento tra la casa madre Sip e le società di settore a essa collegate’.

I progetti della Sipps, dunque, rispondono ai problemi vecchi e nuovi dei bambini, spesso i pediatri li affrontano anche prima che questi emergano, cercando di realizzare l’intervento da sempre più efficace: la prevenzione.

Quattro le Letture magistrali in programma nel primo dei tre giorni di lavori congressuali. Dopo l’inaugurazione si comincia domani con quella relativa all’epigenetica e allo sviluppo delle nuove generazioni e con la considerazione che non si tratta solo di fattori fisici, chimici e biologici. Secondo Umberto Simeoni, professore di Pediatria, Direttore, Divisione di Pediatria & DOHaD Lab, Ospedale Universitario e Università di Losanna, in Svizzera, ‘la comprensione del ruolo adattivo dei fattori acquisiti, ambientali in senso lato, nello sviluppo del bambino, siano essi fisici, chimici, biologici o umani e relazionali, poggia oggi su solide basi scientifiche. Se la base dell’esistenza resta inscritta nel genoma, è noto che, ad esempio, il modo in cui vengono svolte la genitorialità e l’educazione guida lo sviluppo del bambino dal momento in cui possiede sufficienti funzioni cognitive e linguistiche, e che la cultura è indispensabile, al di là della natura, al benessere e alla buona salute dell’adulto che il bambino diventerà’.

Spazio, poi, alla lettura sugli errori congeniti dell’immunità, una relazione sull’Immunologia clinica che accenderà i riflettori sul nuovo ruolo del pediatra. ‘È evidente come la crescente complessità di inquadramento diagnostico e di ventaglio di opzioni terapeutiche che saranno messe a disposizione dei pazienti con deficit congeniti dell’immunità- afferma nella sua relazione dal titolo ’70 anni di Immunologia Clinica: prospettive diagnostico-terapeutiche future’ il professor Luigi Daniele Notarangelo, a capo del Laboratory of Clinical Immunology and Microbiology del National Institute of Health-NIH di Washington- richiederà al pediatra nuove competenze e un continuo aggiornamento: fermo restando la necessità di saper sospettare possibili quadri di difetto immunitario, il pediatra dovrà sapersi porre in rete con i centri di riferimento per lo studio di tali patologie.

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