Continua la guerra fra l’on. Catania e l’Asp. Il commissario straordinario dell’Asp Salvatore Ficarra risponde alle accuse πππ πππππππ ππ ππ’π π πππππ che lo ha ππππ’π πto ππ π ππππ‘ππππππ πβππ ππππππ ππ Mπ’π π πππππ, πππ πππππ ππ ππππ’π π e dΓ mandato al suo legale di adire le vie legali per una denuncia a suo carico.
La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.
Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che Γ¨ stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.
“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione Γ¨ stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.
Alcuni residenti ci hanno piΓΉ volte segnalato la presenza di soggetti in unβarea del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. Γ stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed Γ¨ emersa anche la presenza di panchine di proprietΓ comunale collocate in unβarea privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.
Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione Γ¨ avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare lβarea ove erano state posizionate le panchine.
Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nellβinteresse della cittΓ . Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi Γ¨ semmai, chi ha collocato le panchine in quellβarea nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.
L’impegno, condiviso con l’amministrazione, Γ¨ quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato Γ¨ finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata cittΓ ”.
Beatrice Maria Castiglia, studentessa del 3Β° anno del Liceo artistico βE. Majoranaβ di Gela Γ¨ la vincitrice assoluta del premio βRocco Saunaβ. Il suo progetto dal titolo βLa rinascita di Montelungo. Il giardino dei pensieriβ ha convinto la giuria che le ha assegnato il primo posto; secondo premio a Flavia Grasso con il progetto βRadici e futuroβ, anche lei studentessa del liceo artistico βMajoranaβ i cui progetti sono stati seguiti dalla docente Sonia Madonia; terzo posto a Hillary Gambino del Liceo delle scienze umane βEschiloβ con βGela con 1-clickβ e a seguire Gaspare FamΓ del Liceo scientifico βE. Vittoriniβ con il progetto βRigenerazione urbana: Gela respira di nuovoβ che ha partecipato con la supervisione della docente Valentina Di Benedetto.
A scegliere i 4 vincitori che hanno ricevuto complessivamente un premio in denaro dal valore di 1.500,00 euro, Γ¨ stata una giuria qualificata presieduta dallβIng. Orazio Samparisi e composta da Grazia Arena, docente di Geografia presso lβUniversitΓ di Catania; Rita CalΓ², avvocato; Andrea Cassisi, giornalista; Maria Lina La China, dottore in Urbanistica e Pianificazione territoriale e dirigente scolastico del comprensivo βSan Francesco-Capuanaβ e Saverio Scicolone, docente e architetto.
Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di SantβAntonio: lβiniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.
Obiettivo dellβiniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dellβassociazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis Γ¨ stato molto apprezzato dallβassociazione, che ha sottolineato la sensibilitΓ mostrata dal club per le attivitΓ che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.