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Gela “capitale europea dell’urologia”

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La città di Gela, per due giorni, è diventata la capitale europea dell’urologia, ospitando un corso avanzato sull’ipertrofia prostatica benigna. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione dei massimi esperti del settore, era rivolta a medici urologi, chirurghi e professionisti sanitari interessati ad approfondire le loro conoscenze e competenze in materia di urologia.


L’evento è stato voluto e organizzato dal primario dell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, dottor Nuccio Condorelli. “L’obiettivo del corso – spiega Condorelli – è stato quello di creare un momento di incontro e di confronto sulle tecniche di intervento Rezum e Green laser”, divenute ormai una soluzione rapida e meno invasiva. Durante la due giorni, oltre alle sessioni pratiche, vi sono state anche quelle teoriche. Si è parlato delle ultime novità diagnostiche e terapeutiche in campo urologico e sono stati eseguiti interventi live con le due nuove tecniche soft”.


Presidente onorario dell’evento, il professore Mario Motta, decano degli urologi italiani. Tra gli intervenuti: il dottor Giovanni Ferrari, direttore del servizio di urologia e andrologia dell’Hesperia Hospital di Modena, tra i massimi esperti europei della tecnica green laser; il dottor Evan Martinelli, esperto di urodinamica e membro attivo della ICS (International Continence Society), esperto in Rezum; il dottor Bruno Giammusso, direttore scientifico della società italiana di andrologia.
Ad aprire la due giorni sono stati il direttore generale ASP di Caltanissetta, Salvatore Ficarra, assieme al direttore sanitario di presidio, Alfonso Cirrone Cipolla.

“Siamo orgogliosi di aver ospitato questo importante evento a Gela. La partecipazione di tanti esperti di fama nazionale ed europea – ha ricordato Ficarra – conferma, ancora una volta, il prestigio del reparto di Urologia di Gela, diventata ormai un punto di riferimento importante per le problematiche legate alla prostata. In questi anni abbiamo registrato la presenza di pazienti provenienti da diverse regioni italiane e alcuni anche da paesi europei. Questo ci fa capire che la buona sanità diventa attrattiva e produce risultati positivi, anche per la promozione del territorio.

Il ‘trend’ si può invertire e noi, con i risultati prodotti dal lavoro del dottor Condorelli, ne siamo un esempio. E’ per questo che siamo fiduciosi per il futuro”.
“Il corso – conclude Condorelli – ha rappresentato un’importante opportunità per i professionisti sanitari di aggiornare le loro conoscenze e competenze in materia di urologia. La partecipazione di relatori prestigiosi e le sessioni pratiche hanno reso l’evento un’esperienza formativa unica e di grande valore. Tutto questo è stato possibile grazie al supporto e alla fiducia che mi è stata data dall’amministrazione dell’Asp di Caltanissetta, il direttore generale, Salvatore Ficarra, e quello sanitario, Alfonso Cirrone Cipolla. Fondamentale e prezioso il contributo dei miei colleghi, Antonino Branchina, Maurizio Burrello, Angelo Cassaro e Alessandro Buttitta, degli anestesisti guidati da Salvatore Damante e di tutto il personale di comparto, guidati dai capo sala Diana Burgio e Giuseppe Calabrese. La buona sanità è possibile anche in Sicilia e il confronto e l’aggiornamento professionale sono importanti.

Necessario il contributo di tutti. E il lavoro del singolo va sempre apprezzato e valorizzato, a prescindere dal ruolo svolto. Le gerarchie sono soltanto una convenzione, al centro bisogna sempre mettere le persone, a cominciare dai pazienti. Il valore umano prima di tutto”.

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Attualità

Emergenza idrica, incontro in Prefettura

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Caltanissetta- Ci cercano soluzioni alla ‘cancrena acqua’. L’ emergenza non accenna a finire e la questuone finisce in Prefettura.

Il Sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Filippo Franzone hanno partecipato questa mattina ad un incontro in Prefettura sull’emergenza idrica. E’ stato il primo cittadino a chiedere di potere conferire con il Prefetto Chiara Armenia, anche per porgere i saluti istituzionali dopo l’insediamento formale.

Durante l’incontro si è parlato molto delle soluzioni adottabili sfruttando l’acqua proveniente dal Ragoleto e dai pozzi Pantanelli. Ci siamo posti l’obiettivo di fare avere alla città entro breve termine l’acqua ogni due giorni – hanno detto il Sindaco Di Stefano e l’assessore Franzone – Ci rendiamo conto che l’emergenza riguarda tutta l’isola, in particolare la nostra provincia, ma dobbiamo gestire e superare la fase emergenziale estiva, in attesa che da ottobre i nuovi flussi da Giardinelli normalizzeranno la distribuzione”.

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Mercatino delle pulci presso piazza delle Tre Porte

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Gli estimatori del vintage sono accontentati. Ma non solo loro, anche chi vuole fare una passeggiata fra le bancarelle ricche di oggetti del passato.

Si svolgerà ogni sabato, dal 6 luglio al 14 settembre, il Mercatino delle Pulci, promosso dall’associazione In Fide Mirabilia-aps e patrocinato dal Comune di Gela.

Il mercatino sarà visitabile e aperto alla cittadinanza dalle 9,00 alle 20,00 presso la piazza delle Tre Porte (rotonda est Macchitella) .

Antiquariato, collezionismo, artigianato e piccole curiosità saranno esposte ogni sabato.

Contatti per aderire: 348.3238848

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Attualità

Prigionieri dentro la villa comunale chiedono aiuto mentre passa la processione della Madonna

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Il custode finisce il suo orario di lavoro, chiude la villa comunale e va via. Ma all’interno c’era un nutrito gruppo di persone che aveva scelto il giardino pubblico per una passeggiata nell’attesa che passasse la processione della Madonna.

Il gruppo si è accorto solo dopo di essere rimasto prigioniero all’interno della villa. È scoppiato il panico. Così mentre a tarda notte passava la Madonna, chi era in processione ha sentito le urla che provenivano dall’ingresso del giardino pubblico. Sono stati informati i vigili urbani e si è avviato l’intervento per liberare i “prigionieri”.

Nessuno ha pensato che nel giorno della Madonna sarebbe stato opportuno disporre l’apertura fino a tarda notte della villa. Il Comune in dissesto ha problemi di personale per mantenere aperto il più possibile soprattutto d’estate l’unico giardino pubblico del centro storico. Ed è anche questo, insieme alla pulizia e alla manutenzione del verde e all’agibilità dei servizi igienici garantita a singhiozzo negli ultimi mesi, uno dei problemi che la Giunta Di Stefano prima o poi dovrà affrontare.

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