Caltanissetta – La direzione dell’Azienda sanitaria ha approvato la delibera di affidamento per l’erogazione del Servizio di interventi terapeutici abilitativi/riabilitativi comportamentali e cognitivo-comportamentali, secondo la necessità assistenziale definita dal Piano terapeutico Individualizzato,rivolto a persone affette da disturbo dello spettro autistico(ASD) nella fascia di età compresa tra i 6 anni e l’età adulta, in tutto il territorio nisseno compresa l’area nord e sud della provincia.
A questo affidamento seguirà la sottoscrizione delle convenzioni che definiranno il perfezionamento della procedura per l’erogazione del servizio, a conforto degli utenti destinatari.
L’Asp di Caltanissetta si ritiene soddisfatta del percorso fatto al fine di garantire l’erogazione delle “prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali” secondo le previsioni normative vigenti.
È in questo percorso che un riconoscimento va al contributo dato dalle Associazioni, Organizzazioni di volontariato ed Enti del Terzo Settore in genere che, quotidianamente, sono impegnati nelle attività di concertazione con l’Azienda per intervenire in modo puntuale e tempestivo alle necessità dei soggetti fragili.
La comunità di supporto ai ragazzi autistici della provincia di Caltanissetta esulta per l’approvazione della delibera appena firmata davanti al direttivo dell’ associazione che con fermezza ha sostato stamattina davanti gli uffici Asp Cl.
“È un nuovo giorno, un nuovo inizio per i nostri figli – dice la responsabile Concetta Monachella- che dopo due mesi di stop vedono riaprire i servizi che li hanno supportati per diversi mesi.
I dirigenti Asp ammirati dalla nostra caparbietà ci hanno accolto e ascoltato e finalmente apposto le firme ad un progetto che i nostri figli attendevano da troppo.
È una bellissima giornata di gioia condivisa per tutti gli autistici del territorio.
Il nuovo progetto sarà avviato a giorni e durerà fino al 31 dicembre di quest’ anno.
Sarà un progetto abilitativo e riabilitativo che andrà a potenziare l aspetto cognitivo, sociale e relazionale degli utenti.
Sarà affidato a cooperative locali accreditate che saranno scelte con cura dalle famiglie.
L’attenzione è stata posta anche sulla mancanza di personale al Centro Autismo di Gela che da mesi non riesce a garantire le terapie agli utenti. Ci è stato garantito che stanno ultimando un bando nel quale il personale sarà finalmente stabilizzato.
Sarà un percorso di crescita per tutti, di migliorie continue e di evoluzione per i ragazzi”.