Seguici su:

Cronaca

Polizia intensifica controlli a Caltanissetta

Pubblicato

il

La Polizia ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo del territorio a Caltanissetta con l’impiego di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo in supporto alle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

I servizi, disposti con ordinanza del Questore Pinuccia Albertina Agnello, sono finalizzati a prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione e in danno delle attività commerciali, e l’immigrazione clandestina, alla luce delle recenti disposizioni ministeriali condivise con il Prefetto.

Nel corso della settimana appena trascorsa sono state impiegate 60 pattuglie della Polizia che hanno eseguito 51 posti di controllo, identificato 678 persone e fermato 431 autovetture. Sono 8 le persone denunciate a vario titolo alla locale Procura della Repubblica. Due pregiudicati, residenti nella provincia di Catania, sono stati sorpresi dalla volante in ore notturne in un area periferica della città, a bordo di un veicolo nel quale trasportavano oggetti da scasso. Nel corso di una perquisizione, un pregiudicato è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato. Altre denunce hanno riguardato i reati di detenzione di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e violenza privata. Un 50enne è stato tratto in arresto in esecuzione di provvedimento dell’autorità giudiziaria, dovendo scontare una pena a due anni e otto mesi di reclusione, perché condannato per concorso in rapina. Sono stati eseguiti anche 112 controlli a pregiudicati sottoposti a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, arresti domiciliari, detenzione domiciliare e libertà vigilata. Infine sono state elevate 24 contravvenzioni al codice della strada e ritirate 4 patenti di guida. I controlli, con l’impiego di analogo dispositivo, grazie alla costante attenzione da parte del competente Servizio Controllo del Territorio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, saranno ripetuti nel Capoluogo anche la prossima settimana.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Attacco hacker filorussi, nel mirino anche il sito della Provincia di Caltanissetta

Pubblicato

il

C’è anche quello della Provincia di Caltanissetta, tra i siti attaccati dagli hacker filorussi NoName057(16). Oltre a quello nisseno, non risultano raggiungibili i siti delle Province di Trapani, Ragusa ed Enna, del Comune di Catania e della Regione Puglia.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha allertato i bersagli e le autorità e fornito suggerimenti per la mitigazione dell’impatto.

Continua a leggere

Cronaca

Retata nell’Ennese

Pubblicato

il

Retata della Polizia e della squadra mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte, a seguito di una complessa e articolata attività di indagine diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Caltanissetta.

Numerose le persone arrestate, gravemente indiziate, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, con l’aggravante per due di loro dell’associazione armata, e per detenzione, vendita, cessione, trasporto e consegna a terzi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack e marijuana. L’attività di indagine ha consentito di raccogliere gravi indizi in ordine all’esistenza di un’organizzazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, operante nel territorio di Agira e dei vicini centri di Assoro, Regalbuto, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Nissoria e Leonforte.All’operazione ha collaborato personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile delle Questure di Catania e Agrigento, personale delle unità cinofile dell’U.P.G.S.P. della Questura di Catania e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania.

Continua a leggere

Cronaca

Custodia cautelare per padre violento

Pubblicato

il

Ragusa-  Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, che ha coordinato le indagini, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Modica e della Stazione di Modica hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 39enne, gravemente indiziato – allo stato degli atti e nella attuale fase del procedimento, nella quale non è stato ancora instaurato il contradditorio con l’indagato – del reato di lesioni gravi nei confronti del figlio di 5 anni.

L’uomo, fatta salva la presunzione di innocenza, si sarebbe reso responsabile delle percosse e delle violenze che hanno cagionato al bambino fratture multiple alle braccia e alle gambe, per cui sono stati necessari due delicati interventi chirurgici.Il minore, giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore “Nino Baglieri” di Modica per una riferita caduta accidentale dal letto, è subito parso al personale sanitario in condizioni sanitarie critiche.

Le successive analisi a cui è stato sottoposto e le valutazioni medico-legali disposte non hanno lasciato dubbi in ordine alla chiara incompatibilità delle lesioni/fratture refertate rispetto alla versione dei fatti fornita dai genitori del bambino, motivo per cui è scattata immediatamente la procedura di codice rosa.

Informata la Procura della Repubblica di Ragusa, è stata disposta l’escussione di tutti coloro che potessero riferire circostanze utili alla ricostruzione delle varie dinamiche familiari, così da poter identificare il presunto responsabile di tali gravi lesioni.

L’insieme degli elementi raccolti sinora ha consentito di attribuire al padre, in via esclusiva, la responsabilità delle violenze subite dal bambino, provocate in due distinti episodi.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità