Seguici su:

Politica

Pronto l’elenco dei lavori del Ministero delle infrastrutture: c’è anche Gela

Pubblicato

il

“Pronto per le verifiche delle commissioni competenti del Parlamento, il nuovo elenco di opere da sbloccare. Ancora tanto Sud e tanta Sicilia nella visione di rilancio del lavoro e dello sviluppo commerciale che il Governo ha per il nostro Paese” commenta il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri.“Sono 6 le opere inserite in questo secondo elenco, per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro. È un segnale di attenzione importante per la Sicilia perchè saranno commissariate opere strategiche che negli anni hanno subito forti rallentamenti e messo a dura prova i territori. Dal ponte Corleone a Palermo, opera di competenza comunale sulla quale però abbiamo deciso di intervenire sia con un commissario che con i fondi necessari, assumendoci una responsabilità importante alla metropolitana di Catania, importante opera del trasporto pubblico locale, intervento che prevede il prolungamento fino all’aeroporto di Fontanarossa per dare presto al territorio, l’infrastruttura e il servizio all’altezza degli standard europei che Catania merita. E ancora, la realizzazione della SS 284 “Occidentale Etnea” (ammodernamento del tratto Adrano-Catania), la tangenziale di Gela su cui ho fortemente voluto il commissariamento per dare un segnale di attenzione alla città e al territorio, la variante Trapani-Marsala-Mazara del Vallo che permetterà di raggiungere l’ospedale di Marsala e l’aeroporto di “Birgi” in maniera veloce e il bypass ferroviario di Augusta sulla tratta Catania-Siracusa con il completamento dell’intermodalità ferroviaria nel porto megarese” elenca brevemente Giancarlo Cancelleri.“Sono davvero soddisfatto dei grandi passi fatti dal Governo verso la sburocratizzazione ed il commissariamento di tante opere strategiche. Questa volontà porterà ad una ripresa economica, occupazionale ed infrastrutturale importante soprattutto al sud, territorio per il quale mi sono speso particolarmente sempre per la necessità di permettere una ripresa dell’intero Paese sviluppando il sud e ponendo le basi per superare quel gap infrastrutturale che da sempre colpisce il territorio ed i cittadini. Con questo secondo decreto diventano 101 le opere commissariate, per un valore complessivo di circa 100 miliardi di euro, di cui 40 al Sud (42%) e il resto suddiviso fra centro e nord, insomma in dato che denota l’attenzione che ha questo governo per il meridione” conclude

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Per il Pd fa bene il sindaco a chidere aiuto allo Stato per uscire dal dissesto

Pubblicato

il

La struttura commissariale del Pd considera giusta l’iniziativa del Sindaco Terenziano Di Stefano tesa a chiedere allo Stato un contributo finanziario per aiutare il Comune di Gela ad uscire dal dissesto finanziario con la messa in campo di una legge cosidetta “Salva Gela”.

Il Pd sollecita un incontro in loco con tutti i Parlamentari regionali, nazionali ed europei della Sicilia a prescindere la appartenenza politica. In merito il Partito Democratico locale, in forza che nel proprio programma elettorale nelle recenti elezioni comunali veniva sancito proprio la adozione da parte delle Istituzioni nazionali di una legge “Salva Gela”, coinvolgerà la propria rappresentanza parlamentare siciliana a sostegno di detta iniziativa.

“La comunità gelese ha tutte le condizioni per poter usufruire dello aiuto finanziario in questione pari a circa 15 milioni di euro per il prezzo ambientale ed umano pagato per la insistenza nel proprio suolo di una industria pesante”- conclude la struttura Commissariale del PD di Gela

Continua a leggere

Flash news

Il municipio si illumina di rosso e poi una veloce seduta consiliare ordinaria

Pubblicato

il

La lunga giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne si è conclusa con il palazzo di città che si è illuminato di rosso con la presenza dei consiglieri che subito dopo sono andati in aula per la seduta ordinaria.

L’ assise civica ha votato ed approvato velocemente una variazione di bilancio per utenze e pubblica illuminazione. Poi l’aggiornamento del costo di costruzione per il 2026 ed ancora un’altra delibera di variazione bilancio per accogliere una somma regionale per la lotta al randagismo.

Archiviato il tentativo della consigliera Lucia Lupo di rinvio della delibera sulla modifica del regolamento di economato, si è passati velocemente al voto articolo per articolo con la presenza di 17 consiglieri.

Continua a leggere

Politica

La Regione finanzia aeroporto di Trapani. E Comiso? Mauro:” Trattamento ingiusto”

Pubblicato

il

Ragusa – Il consigliere comunale di Ragusa, Gaetano Mauro, esprime forte preoccupazione per la decisione della Regione Siciliana di dirottare ingenti risorse pubbliche a favore dell’aeroporto di Trapani, rispetto a quelle destinate all’aeroporto di Comiso.“Questo provvedimento,- scrive Mauro- finanziato con i fondi dei ragusani, penalizza gravemente il nostro scalo, creando una concorrenza sleale tra gli aeroporti siciliani, entrambi partecipati da enti pubblici.

Del resto , anche il sedime dell’aeroporto di Comiso è di proprietà della regione.”La scelta di favorire Trapani con finanziamenti pubblici – oltre 7 milioni di euro su 10 stanziati nella manovra di bilancio 2025 dal Governo Schifani ( Comiso avrà 3 milioni di euro )-, va ad integrare lo stanziamento già previsto a livello nazionale, pari a 13 milioni di euro di fondi comunitari, destinato agli adeguamenti infrastrutturali dello scalo trapanese.

“Queste notizie- spiega Mauro- spingono le compagnie aeree a concentrarsi esclusivamente su quello scalo, ignorando ormai l’aeroporto di Comiso. I contributi a passeggero, infatti, sono molto piu appetibili in scali che possono attingere a risorse extrabilancio. La Sac avvantaggia Catania e non potrebbe essere diversamente. Una situazione, così, che rischia di spegnere ogni speranza di sviluppo per il nostro territorio.A Comiso sono spariti i voli se si fa eccezione per quelli di Aeroitalia .

Per quale motivo? “Non sarà- aggiunge Mauro- perché Catania ha bisogno di allocare i suoi voli proprio a Comiso in vista della nuova configurazione dell’aeroporto etneo che prevede l’allungamento della pista e nuovo terminal con parziale chiusura dello scalo ?””Ciò che desta ancora più sgomento- prosegue il consigliere comunale- è l’inazione della politica ragusana. Nonostante i fondi pubblici siano destinati a favorire Trapani, nessun intervento è stato sollevato nei confronti del presidente della Regione Siciliana, Schifani che incentiva proprio l’aeroporto trapanese. È evidente che l’intera classe politica ragusana si allinea senza riserve alle scelte della SAC di Catania, che gestisce entrambi gli aeroporti, minando ulteriormente il futuro dell’aeroporto di Comiso.

La situazione è insostenibile e rischia di pregiudicare gravemente l’economia ragusana. È necessario un cambio di rotta immediato per questo trattamento ingiusto e discriminatorio. Chiedo al sindaco di Ragusa Cassì , se ha qualche sudditanza a richiedere che fine hanno fatto i soldi della continuità territoriale che avrebbero potuto creare appeal allo scalo ibleo.Ricordo che nel 2022, il comunicato ministeriale che approvava il relativo decreto citava : “Per assicurare la continuità territoriale da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani si è stimato un fabbisogno finanziario massimo complessivo di 48.373.020,30 euro, di cui 31,057 milioni di euro a carico dello Stato e 17,315 milioni a carico della Regione Siciliana”.

Infine, Mauro si rivolge al primo cittadino : “Sindaco Cassì , dia queste risposte agli imprenditori turistici del territorio e non interloquisca solo con i maltesi e i catanesi”

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità