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Cronaca

L’avvocato Castellana dopo l’attentato incendiario subito, “ho paura ma vado avanti a testa alta!”

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Sommerso dagli attestati di solidarietà e stima, l’avvocato Francesco Castellana cerca di non pensare a quanto gli è accaduto la scorsa notte ma la realtà evidente lo opprime. La sua auto avvolta dalle fiamme, sotto casa, è un duro colpo al cuore. Essere svegliato di soprassalto lo ha devastato.

“Non credo – si affretta a dire – che l’attentato subito sia riconducibile alla mia attività politica in seno al Movimento 5 Stelle. Tengo assolutamente ad escluderlo….”

Dunque potrebbe essere collegato alla sua professione?

“Potrebbe, anche se mi occupo solamente dell’aspetto civile e dunque il mio lavoro non mi porta ad analizzare fatti di chiara matrice penale anche se…”

Anche se?

“Che in ambito civile può darsi che qualcuno, probabilmente, non abbia gradito il responso di una causa”.

E dunque per una causa non andata a buon fine, si brucia un’auto?

“I miei affari civili professionali e le mie cause sono tante…quindi sembra veramente un paradosso cercare motivi violenti nell’archivio del mio studio e pensare che il linguaggio della legalità, del rispetto delle regole possa essere contraccambiato con il linguaggio della violenza! Il clima che si respira a Gela purtroppo è questo, lo sappiamo. Risolvere le vicende col fuoco è un triste primato che in città c’è da sempre, nonostante gli interventi delle forze dell’ordine e della magistratura”.

Ha paura?

“Certo che ho paura. Ma bisogna andare avanti a testa alta e non farsi intimidire da niente e da nessuno”

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Cronaca

Hashish e cocaina nella cassetta degli attrezzi, un arresto in città

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La Squadra Mobile di Caltanissetta e la Polizia di Gela hanno effettuato una perquisizione all’interno di un garage di Via Bergamo, dove è stato rinvenuto un cospicuo quantitativo di droga. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un giovane che, con fare sospetto, aveva fatto ingresso all’interno dell’immobile e dopo alcuni minuti era uscito con in mano una pesante cassetta degli attrezzi chiusa con un lucchetto. Al rifiuto di mostrare cosa stesse trasportando, il fermato è stato sottoposto a controllo e trovato in possesso delle chiavi del contenitore. Al momento dell’apertura, gli agenti hanno appurato che l’interno era stato riempito con svariati panetti di hashish, ancora confezionati.

Il controllo è stato esteso anche all’interno del locale in uso al giovane dove, su un soppalco, dietro delle vasche di accumulo dell’acqua, sono state rinvenute altre due cassette degli attrezzi chiuse, anch’esse riempite con panetti di hashish e pezzi di cocaina in pietra, ancora da suddividere in dosi per lo spaccio. A seguito delle attività di analisi e pesatura, l’ammontare complessivo della droga sequestrata è risultato pari a 19 chili di hashish e 330 grammi di cocaina, che avrebbero fruttato, una volta immessi sul mercato, introiti superiori ai 100 mila euro. L’arrestato, al quale è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip presso il Tribunale di Gela ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

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Cronaca

Incidente in via Venezia coinvolta auto della polizia municipale

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Due agenti della polizia municipale sono rimasti feriti nello svolgimento del loro lavoro a seguito di un incidente stradale che si è verificato in via Venezia.

L’auto della polizia municipale a bordo della quale viaggiavano si è ribaltata dopo un urto con una Grande Punto di colore grigio guidata da un anziano. Pare si stata la Fiat a urtare contro l’auto dei vigili ma le indagini chiariranno meglio la dinamica del sinistro. I due vigili urbani sono stati trasportati in ospedale.Le loro condizioni non sembrano destare particolare preoccupazione. Sul posto sono arrivati i soccorsi con il 118 e la ProCivis

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Cronaca

Controlli a tappeto ad Enna

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Enna – Settecentoquarantotto persone controllate, 452 veicoli controllati, elevate 25 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, 7 esercizi commerciali controllati, 1 sequestro di sostanza stupefacente con conseguente contestazione art. 75 DPR 309/90: è questo il bilancio delle principali attività nell’ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa, mediante specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia, effettuati nel mese di marzo, che ha interessato diversi comuni della provincia di Enna e in particolare il tratto di strade adiacenti la doppia linea ferrata in fase di costruzione tra Catenanuova e Sferro.

Questi controlli sono mirati all’intensificazione dell’ordinaria attività di prevenzione, anche con l’impiego di risorse aggiuntive e, nello specifico, gli equipaggi della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, impiegati nei suddetti servizi, che hanno perseguito l’obiettivo di consolidare la presenza delle Istituzioni nel territorio, focalizzando le suddette attività su centri abitati, zone periferiche e piazze, garantendo maggiore sicurezza, limitando, altresì, i fenomeni legati alla criminalità diffusa e all’abuso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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