Un folto gruppo di soci del Rotary Club Gela, accompagnati dalle loro mogli, hanno partecipato alla, ormai classica gita primaverile che, l’antico club di Gela svolge. Quest’anno il Presidente Silvio Scichilone ed il Direttivo hanno deciso di abbinare alla tradizionale gita di primavera interclub e un Service. E’ stata scelta come destinazione il Trentino. L’evento è stato un’occasione straordinaria per unire le forze di tre club diversi, ma uniti da valori comuni, per lavorare insieme per il bene delle nostre comunità e per promuovere i principi di service above self che guidano il Rotary. Durante le giornata, c’è stata l’opportunità di scambiare idee innovative, discutere progetti significativi e rafforzare i legami fraterni che caratterizzano la famiglia Rotary.
Le discussioni hanno spaziato da progetti locali di beneficenza a iniziative globali, dimostrando la vastità e la profondità dell’impatto che si può oavere quando lavoriamo insieme. Nella città di Trento, quest’anno capitale europea del volontariato, hanno condiviso con il locale Rotary Club Trentino Nord e il piemontese Rotary club Ciriè valli di Lanzo di ospitare il concerto tenuto dalla Special Orchestra formata da ragazzi diversamente abili, per promuovere il progetto DEI (diversità, equità, inclusione) L’Interclub, ha avuto poi il suo fantastico svolgimento con la visita della città con il suo famoso “Castello del buon Consiglio”e del suo splendido museo delle scienze progettato dall’immenso Renzo Piano.
Il weekend è proseguito con la visita al taumaturgico Santuario di San Romedio situato in alta montagna e costituito da cinque chiese collegate e raggiungibili dopo una scalata di 130 gradini! L’ultimo giorno del favoloso weekend, prima del ritorno a casa è stato dedicato alla escursione in val di Non ed ai suoi meleti!
È’ stata visitata la Sidreria Melchiori dove abilmente le mele vengono trasformate in succo, in Sidro ed anche in aceto di mele! La serata si è conclusa nel ristorante della sidreria con una cena a base di prodotti locali!
La Gita è stata una splendida occasione per rafforzare l’armonia e l’amicizia rotariana fra i soci
Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.
In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.
Un impegno concreto per la solidarietà che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.
L’iniziativa“Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!” si propone di offrire:
Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.
Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.
“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico – alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti:
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.