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“Smerendiamoci la vita”: Un Approccio Olistico alla Salute e al Benessere

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Si conclude la X edizione del progetto “Smerendiamoci la Vita” sui corretti stili di vita, evento promosso dalla dirigente scolastica Viviana Morello e dall’ADE, rappresentata dal presidente Federico Albini e dalla vicepresidente Sandra Capuana, rivolto agli alunni della IV A e della IV B dell’IC S. Quasimodo plesso Giovanni XXIII.

Nel corso di quattro giorni intensi e illuminanti, dal 26 febbraio 2024 al 7 marzo 2024, un gruppo di esperti, nello specifico una psicoterapeuta, due pediatri, una nutrizionista e un professore di educazione motoria, hanno condiviso le proprie conoscenze e esperienze per offrire una visione completa e integrata della salute e del benessere sotto una prospettiva olistica.


Il primo incontro, avuto il 26 febbraio, è stato dedicato all’intervento della psicoterapeuta dott.ssa Morselli, ove, attraverso approcci terapeutici volti a promuovere sensibilità intorno a temi legati alla nutrizione e al consumo consapevole di pasti, al valore della convivialità, all’acquisto ragionato e critico del fast food e dei prodotti pubblicizzati per i piccoli consumatori, ha guidato i partecipanti ad un ritorno alla cucina domestica legata al territorio.

La specialista ha esortato i partecipanti a fare attenzione ai falsi slogan che invogliano ad un consumo eccessivo di merendine ed ha proposto degli esercizi di ascolto del corpo e del riconoscimento del ruolo delle emozioni nei vari tipi di fame.


Il secondo incontro è stato il 28 febbraio ed ha visto la partecipazione dei pediatri dott. Cocchiara e dott.ssa Armenio. I medici hanno messo in luce l’importanza che una sana ed equilibrata alimentazione distribuita nell’arco della giornata, con particolare attenzione ad una ricca colazione, con merende a base di frutta e di alimenti sani, senza bevande gassate e dolcificate, un’ora di attività motoria, libera o organizzata, una o al massimo due ore tra televisione, computer o smartphone,sono fondamentali per uno sviluppo psico-fisico regolare.


Il terzo incontro, avuto il 4 marzo, è stato dedicato all’intervento della nutrizionista dott.ssa Albini, la quale ha posto l’accento sulla differenza tra mangiare e nutrirsi e sull’importanza dell’acqua per ogni essere vivente. L’esperta ha approfondito il legame tra alimentazione e salute attraverso la presentazione di principi nutrizionali fondamentali, ha elencato quali alimenti assumere con moderazione e ha guidato i partecipanti alla scoperta di abitudini alimentari sane, come la merenda a scuola, e sostenibili nel lungo termine grazie ad un’attenzione responsabile verso le etichette dei cibi.


L’ultimo incontro si è avuto oggi 7 marzo ed ha visto l’intervento del prof. Miccichè, docente di educazione motoria presso l’IC “S. Quasimodo”. Miccichè, esperto di ginnastica, ha sottolineato l’importanza dell’attività fisica e del movimento per la salute e il benessere generale. Attraverso proposte di esercizi a corpo libero atti a migliorare gli schemi motori statici e dinamici, il professore ha ispirato i partecipanti a integrare il movimento nella propria routine quotidiana per migliorare la salute fisica e mentale.


In conclusione, l’iniziativa ha evidenziato l’importanza del prendersi cura di sé stessi a livello fisico, mentale ed emotivo. Grazie alla collaborazione e alla condivisione di conoscenze da parte degli esperti, i partecipanti hanno potuto acquisire strumenti e risorse per migliorare la propria qualità di vita e raggiungere un equilibrio duraturo nella salute e nel benessere.

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Attualità

La Regione ribadisce che vuole rilanciare l’Ast

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Disponibilità al dialogo del governo e una ferma volontà di risanare e rilanciare l’attività dell’Azienda siciliana trasporti». È questo il messaggio che l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino ha consegnato alle sigle sindacali ricevute oggi negli uffici dell’assessorato di via Notarbartolo a Palermo. Nel corso dell’incontro richiesto dai sindacati dei lavoratori di Ast e dagli interinali, Dagnino ha dato rassicurazioni rispetto alla volontà del governo Schifani di mettere in sicurezza la partecipata regionale anche attraverso il percorso di trasformazione in house.

«La decisione di richiedere ad Ast un piano di risanamento a fronte dell’erogazione di 40 milioni – ha spiegato Dagnino – esprime la volontà di realizzare un intervento efficace e non un’operazione di facciata. Per questa ragione si è deciso di subordinare lo stanziamento all’approvazione di un piano di ristrutturazione che garantisca una solidità strutturale della partecipata».

Al tavolo ha partecipato anche il presidente dell’Ast Alessandro Virgara, il quale ha annunciato che il programma di lavoro prevede l’evasione del piano di risanamento entro il 30 novembre, completo dell’attestazione richiesta dalla norma regionale. Il presidente dell’Ast ha comunicato, inoltre, che i contratti degli interinali in scadenza saranno rinnovati.

Tra i temi trattati, anche l’atto impositivo ai privati emesso nei giorni scorsi. Dagnino e Virgara hanno reso noto che l’azienda sta portando avanti verifiche rispetto ad alcune avarie anomale dei mezzi registrate in prossimità dell’inizio dell’anno scolastico. In caso di carenza di mezzi si ricorrerà anche al “nolo a caldo”. Il presidente dell’Ast ha, inoltre, rassicurato sul fatto che contestualmente si provvederà all’individuazione di misure per i lavoratori attivi in azienda. Quanto alle dimissioni del direttore, è stato reso noto che l’azienda aveva già provveduto all’atto di interpello e che, nelle more, le funzioni saranno svolte dal presidente Virgara.

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“La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio sanitaria del 3° millennio”

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“La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio sanitaria del 3° millennio”, è stato il tema dibattuto in occasione della XXXI Giornata mondiale Alzheimer, fra i professionisti a confronto a Gela.

È stata una giornata intensa e ricca di spunti di riflessione quella svoltasi a Gela lo scorso weekend in occasione della XXXI Giornata mondiale Alzheimer. Diverse categorie di professionisti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e non solo si sono dati appuntamento infatti all’interno della sala convegni di Villa Peretti per un momento di confronto e anche di formazione.

Diverse le realtà (ordini professionali, service clubs, etc.) che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento dal titolo “La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio sanitaria del 3° millennio”, voluto dall’Associazione Alzheimer e Demenze Enna O.d.V. Per quanto riguarda l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caltanissetta il corso di aggiornamento multidisciplinare si rivolgeva ai medici chirurghi, medici di famiglia, ma si estendeva ad esempio anche a biologi e farmacisti.

“La malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza rappresentano un serio problema sia sanitario che sociale, che investe in modo dirompente la vita delle famiglie dei malati, le quali si ritrovano a caricarsi del peso di questa malattia”, si leggeva nel razionale della brochure, che faceva riferimento anche all’impatto economico e all’importanza di una diagnosi precoce.

L’iniziativa nasce, spiega il Direttore dell’UOC Assistenza Territoriale e Tutela della Fragilità dell’Asp di Enna, Claudio Millia, “dalla volontà di informare l’opinione pubblica dell’importanza di questa malattia devastante sia per il malato che per la sua famiglia. Sono stati coinvolti – prosegue- specialisti di neurologia, farmacologici e neurochirurghi per affrontare le varie sfaccettature di questo complesso quadro clinico.

Dall’informazione si deve passare alla formazione sull’assistenza più appropriata del quadro ma soprattutto stimolare le autorità competenti ad attenzionare questa problematica garantendo assistenza specialistica – aggiunge infine- ma soprattutto creare quei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali che permettano una reale presa in carico del malato e della sua vita”.

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Impianto compostaggio di Brucazzi:la gestione la decideranno i sindaci

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Sugli aspetti tecnici dell’impianto di compostaggio di Brucazzi la Regione va avanti analizzando il progetto di rifunzionalizzazione  dopo lo stop al riavvio del  gennaio scorso a seguito di atti  vandalici. Sull’aspetto della gestione del’impianto la Regione  ha detto ai sindaci che va fatta una scelta politica.

Perciò si farà un’assemblea dei sindaci per decidere chi deve gestire l’impianto una volta che avrà l’autorizzazione regionale. Peraltro i sindaci dell’Ato Cl2 in liquidazione sono  gli stessi della Srr impianti. Il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano ritiene corretto fare le giuste valutazioni e scegliere la soluzione più favorevole.

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