Seguici su:

Attualità

La ProCivis con Christian Manzi ha insegnato il Bls a studenti di Eschilo e Sturzo

Pubblicato

il

Dato il tema importante e l’esperienza molto positiva del corso BLS nelle scuole, la Pubblica Assistenza Procivis odv Protezione Civile ha voluto promuovere un’ iniziativa analoga per gli studenti degli istituto Eschilo e Sturzo che seguono le lezioni del P.C.T.O. attraverso un proprio formatore Christian Manzi che è stato testimonial in diverse occasioni sia in ambito televisivo che nell ambito sanitario dove opera come infermiere di aria critica.
Il lavoro svolto da Christian Manzi (infermiere professionale e formatore Procivis), nelle scuole superiori è parte di un’iniziativa più ampia che mira a creare consapevolezza e competenze nel primo soccorso fin da giovani età. Il corso BLS , o Basic Life Support, è progettato per insegnare ai giovani studenti le fondamentali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.

Luca Cattuti responsabile e istruttore Procivis commenta: “l’esperienza nelle scuole è importante, vi è la necessità di iniziare l’educazione sul primo soccorso il prima possibile e questo è per me un concetto fondamentale. L’insegnamento delle azioni del primo soccorso e del BLS è importante per preparare i giovani ad affrontare situazioni di emergenza. La capacità di gestire il panico e la paura in queste situazioni, può fare la differenza tra la vita e la morte. La conoscenza è quindi la chiave per rendere le persone libere e capaci di aiutare gli altri.L a conoscenza è l’unica ragione che conosco, che ci renderà liberi e ci renderà capaci di essere di aiuto alla persona che potrebbe trovarsi nella necessità di essere soccorsa”

Il corso è stato pensato dai Volontari della Procivis, ed è incentrato sull’apprendimento pratico che ben si sposa con il modo di formare, facendo dell’esperienza diretta il fulcro di tutto il percorso. Gli studenti, infatti, imparano mettendo veramente in pratica le tecniche di rianimazione cardiopolmonare.

“Questo metodo – continua Cattuti’ ci permette di coinvolgere maggiormente i discenti, consentendo loro di assimilare attraverso la musica le conoscenze in modo più efficace, rendendole una parte naturale del loro comportamento.Mostrare e dimostrare sono più efficaci della semplice istruzione verbale.Parto sempre dall’idea che se una cosa la spiego, la dimentichi. Se te la faccio vedere, la capisci. Ma se la provi la impari”

Quale è stata la risposta degli studenti al corso BLS?
Gli studenti hanno dimostrato un entusiasmo incredibile verso il corso BLS. A differenza degli adulti, che talvolta possono mettere ostacoli mentali, i giovani sono aperti e desiderosi di apprendere. Questo entusiasmo è incoraggiante e ci suggerisce che la formazione sul primo soccorso dovrebbe essere parte integrante dell’educazione dei giovani. L’apprendimento di tecniche come la disostruzione delle vie aeree e il massaggio cardiaco può migliorare la sicurezza di ciascun individuo.

Christian Manzi ha dichiarato: “Per me, l’importanza di insegnare il BLS risiede nella capacità di fare la differenza nella vita delle persone. Le azioni di primo soccorso possono essere cruciali in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. La mia esperienza personale ha dimostrato che la preparazione e la prontezza salvano vite, e questa è la mia motivazione principale.
La differenza la fanno le persone che sono al nostro fianco e se queste persone sanno mettere in essere azioni semplici, ma nel nostro caso veramente significative che onorano e difendono la vita, possono fare veramente la differenza”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, incontro questa mattina al teatro Eschilo 

Pubblicato

il

“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.

Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.

Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta. 

Continua a leggere

Attualità

‘Ispettore Rifiutoni’: nuovo progetto di Impianti Srr Ato 4

Pubblicato

il

Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.

Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese.
Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.

Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e
quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.

L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che
generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza.
Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.


Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:

Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;

Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.

Continua a leggere

Attualità

Casciana sul porto:”un progetto valido che va avanti”

Pubblicato

il

Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto

“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.


“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”


Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale .
Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.


Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.


Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità