Seguici su:

Cronaca

Ucciso durante una rissa Roberto Di Falco

Pubblicato

il

Lavorava al mercatino di via Madonna del Rosario il trentottenne Roberto Di Falco, freddato ieri pomeriggio davanti ad una concessionaria di auto. La sua attività riguardava la vendita di olive ed era molto conosciuto fra gli ambulanti di Gela.

Tre persone sono state fermate su ordine della Procura di Agrigento perché coinvolte nella rissa di venerdì pomeriggio, scoppiata nel piazzale di una concessionaria di auto, all’ingresso del Villaggio Mosè, in cui è stato ucciso con un colpo di pistola Roberto Di Falco, 38 anni. La vittima era originaria di Palma di Montechiaro, così come le tre persone indagate, che saranno portate in carcere.

Domenica, la Procura chiederà la convalida e lunedì tutto sarà rimesso nelle mani del giudice. L’inchiesta, delicata e complicata, non è conclusa. Il provvedimento è arrivato dopo circa 12 ore di interrogatori.

Sarebbero state, durante gli interrogatori svolti in questura, dal procuratore Giovanni Di Leo, anche delle persone che, assistite dai propri legali di fiducia, si sarebbero avvalse della facoltà di non rispondere. Altre invece avrebbero rilasciato dichiarazioni spontanee. La pistola che ha ucciso Di Falco non è stata ancora ritrovata.

Secondo le indagini, Di Falco sarebbe stato colpito da uno sparo durante una colluttazione nel piazzale della concessionaria di auto.

La lite, sfociata in una rissa, avrebbe avuto origine dalla compravendita di un quantitativo di  auto fra il titolare della concessionaria e e il 38enne di Palma, anch’egli commerciante di auto usate

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Niscemi sotto choc: morto il 21enne dell’incidente sulla Sp 11

Pubblicato

il

Niscemi – Niscemi sotto choc. La scia di sangue che ha l’investita qualche giorno fa, non accenna a finire. È notizia di oggi pomeriggio che, all’ospedale Garibaldi di Catania, dove era ricoverato da 18 giorni, è morto il giovane Antonino Amato. Aveva solo 21 anni.

Un’altra vittima che si va ad aggiungere alla lunga lista di sangue. Solo ieri la città si era stretta attorno alla famiglia Pitino in occasione dei funerali della piccola Aurora di 9 anni, morta a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto sulla Sp 11 qualche giorno fa, ed oggi è scossa per la perdita di un altro figlio.

Il giovane è incorso in un incidente autonomo sulla Sp 11, il 15 gennaio scorso. Era stato trasferito all’ospedale di Catania dove ha subito due interventi chirurgici, ma negli ultimi giorni, sono subentrate complicanze che non gli hanno lasciato speranza.

Quello di Antonino figura fra i tre incidenti del 2025 che hanno preceduto quello di Aurora.

E intanto sulla Sp 10, in zona Vituso, un’ora fa, si è verificato un altro incidente fra un motociclo e un’auto. In ospedale sono finiti due ragazzi.

Continua a leggere

Cronaca

Comune in dissesto e riscaldamenti nelle scuole accesi h24

Pubblicato

il

In un Comune in dissesto dove le risorse economiche sono limitatissime non è edificante vedere che i riscaldamenti delle scuole dove funzionano, sono lasciati accesi h24. Oltre al danno economico per i contribuenti abbiamo un danno ambientale non indifferente.

La segnalazione viene dal dirigente e vice segretario regionale del laboratorio PeR ing.Pellegrino Cannizzo

” Chiediamo che l’amministrazione si attivi per attivare dei temporizzatori evitando lo spreco di risorse. Ci risultano segnalazioni da parte dei dirigenti scolasticki nella stessa direzione.

nella foto: l’ambiente caldaia della scuola Pirandello

Continua a leggere

Cronaca

Due arresti nelle ultime ore

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta, ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Si tratta di un 60enne, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di atti persecutori e di un ventenne in esecuzione di provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, dovendo scontare una pena residua a seguito di condanna del Tribunale per i minorenni, confermata dalla Corte di Appello di Caltanissetta, per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Entrambi gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti in carcere dagli agenti della Polizia.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità