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Flash news

La consigliera Paola Giudice caldeggia le primarie

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La consigliera indipendente di sinistra Paola Giudice ha scelto in queste settimane di osservare l’evoluzione delle varie riunioni per il costruendo centrosinistra da candidare alla guida della città.

“Scelgo di utilizzare il termine guida pensando che la città vada amministrata e anche governata, né solo una né solo l’altra. Lo affermo- dice- assumendomi le responsabilità di chi continua ostinatamente a credere che il centro sinistra, nella nostra città, può e deve essere ricostruito dopo essere stato calpestato con alleanze a dir poco inusuali. Questo è possibile solo a una condizione: avere la capacità di fare sintesi e avere un solo candidato Sindaco. Più si frammenta più si distrugge l’idea di coalizione.Emergono, ad oggi, 5 candidati Sindaco, ho rispetto per il lavoro svolto dall’On. Di Paola e sono convinta che lo stesso ha come unico obiettivo quello di fare sintesi per creare le condizioni per una vittoria del centro sinistra”

“Da anni sostengo che le primarie per scegliere il segretario di un partito dovrebbero essere riservate agli iscritti, per questo sono critica ogni qualvolta sono state allargate travestendole di piena democrazia. Cosa diversa, che sostengo con forza, è l’utilità delle primarie per scegliere il candidato Sindaco del centro sinistra”- aggiunge.

Paola Giudice lancia un appello appassionato alla responsabilità di due importanti partiti, Movimento 5 stelle e PD che ogni giorno dialogano a livello nazionale e oggi hanno un motivo in più di dialogare per trovare un metodo democratico comune, condiviso, leale e concreto per non spaccare, frammentare, indebolire l’unità del centro sinistra

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Cronaca

Tirapugni in valigia, ennesimo caso all’aeroporto. Denunciato calatino

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Un tirapugni in metallo, possederne uno e tenerlo a portata di mano, sembra ormai essere di moda. Sono ancora molte le persone che continuano a portare al seguito, anche durante i viaggi, questi oggetti il cui porto è vietato dalla legge. È quanto accaduto all’aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini” di Catania. Il personale preposto ai controlli di sicurezza si è accorto che, all’interno del bagaglio di un 36enne, originario di Caltagirone, in partenza per Madrid, era nascosto un tirapugni.A quel punto sono stati informati immediatamente gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera che hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Solo nell’ultimo semestre sono stati sequestrati dalla Polizia di Frontiera di Catania diverse decine di oggetti vietati, in gran parte tirapugni.

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Attualità

La discarica abusiva di amianto è servita

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La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

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Flash news

M5S presenta all’Ars la norma sull’ecotassa a favore dei Comuni in cui vi sono discariche

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Il Movimento 5 Stelle Sicilia deposita la norma sulla “ecotassa”, una tariffa a carico dei proprietari delle discariche ed in favore dei Comuni nei cui territori insistono questi impianti. Gli introiti serviranno anche ad intervenire per implementare i modelli di raccolta differenziata. 

“In un momento storico – spiega il coordinatore regionale Nuccio Di Paola – in cui i Comuni sono costretti a pagare le conseguenze di una pessima gestione regionale dei rifiuti che provoca danni non solo in termini economici, legati agli extra costi per il conferimento degli stessi, ma anche e soprattutto sotto il profilo della tutela dell’ambiente, si pensi ai territori nelle cui prossimità sorgono discariche, ci è sembrato doveroso intervenire con una norma che quantomeno offrisse un minimo di ristoro. La nostra proposta sulla ‘ecotassa’ nel recepire la norma nazionale, interviene aumentando la tariffa in modo progressivo per i prossimi tre anni nei confronti dei titolari delle discariche, aumentando l’aliquota a favore dei Comuni, premiando quelli che riciclano di più e colpendo anche i termovalorizzatori che in questo modo anche loro saranno tenuti a pagare una tassa a favore dei Comuni nei quali dovrebbero sorgere”. 

La legge è al vaglio della Commissione Ambiente “ma vi è una iniziativa simile proposta dalla maggioranza – sottolinea la deputata Cristina Ciminnisi – che risulta poco coraggiosa. Servono aiuti concreti per i Comuni in difficoltà che ospitano nei loro territori questi impianti. Di certo la nostra battaglia a difesa di un’economia ‘rifiuti zero’ non si limita e non si conclude con questa iniziativa, anzi serve ancora molto altro da fare. Il Governo Schifani in due anni ha prodotto quasi zero e gli effetti di questo lassismo si vedono ovunque” – conclude la deputata.

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