Gela – “Sgomberiamo il campo da potenziali polemiche gestionali, che, mi pare, si stiano già avvicendando all’orizzonte politico della polemica ad orologeria.
Sgomberiamolo per non creare fraintendimenti, per non creare inutili malcontenti sovvertendo e distorcendo la realtà, specie in un momento in cui la città prova a ripartire e l’Amministrazione, che mai si è fermata, sta lavorando per fare in modo che la ripresa si compia.
A riprova di ciò, mi preme sottolineare che questa amministrazione, senza attendere i decreti nazionali e regionali, anzi anticipandoli sul piano fattivo e del contenuto, aveva e ha istituito il nuovo asse stradale prevedendo l’occupazione gratuita del suolo pubblico già nella data del 4 maggio, al solo fine di provare ad alleggerire i ristoratori dal peso enorme creato dal blocco forzato delle loro attività.
Nella stessa ottica di una ripartenza, questa stessa Amministrazione ha previsto entro il 21 giugno l’istituzione della ZTL, e la data coincide volutamente con la cessazione del coprifuoco.
La delibera di giunta, infatti, è già stata predisposta e prevede la modifica dell’orario, che partirà dalle 19:00 fino alle ore 02:00. Il tutto, e non lo dico con il timore di apparire retorico, avendo a cuore la sola ripartenza di una città per tanto tempo sprofondata nelle sabbie mobili del blocco forzato. Pensare, quindi, che si possano usare certi temi che contengono, in realtà, risposte concrete e atti già predisposti, cavalcandoli per il solo fine di creare malumore, mi fa chiedere quanto abbiamo imparato da questa esperienza e quanto, per alcuni, la polemica ad orologeria sia in realtà uno sport irrinunciabile.
Mi preme, comunque, rassicurare i cittadini circa l’impegno e le forze impiegate da questa Amministrazione perché la ripresa di una vita quanto più normale possibile riprenda presto, e per fare ciò eviteremo sempre inutili polemiche, specie quelle ad orologeria, spegnendole con la predisposizione di atti ad hoc, come in questo caso.
Il resto, è sterile polemica che non serve alla ripartenza. Anzi, la blocca“.
L’assessore alle attività produttive Terenziano Di Stefano