Sommatino – Dalle prime ore di questa notte i Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta, supportati da unità cinofile di Palermo – Villagrazia, Militari dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, nonché dal 14° Nucleo Elicotteri di Palermo, stanno eseguendo una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti, tre di nazionalità italiana ed uno di nazionalità egiziana, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta. L’operazione, convenzionalmente denominata “Mola” così come l’omonima zona del centro storico di Sommatino, trae origine da un’ampia attività investigativa, condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, che ha consentito di disarticolare un’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Sommatino (CL). Le attività, che hanno avuto inizio a febbraio 2019, hanno dimostrato l’esistenza di un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish da parte – principalmente – di componenti della famiglia Chiarelli . In particolare le attenzioni degli investigatori si sono concentrate sulla figura di Salvatore Chiarelli, 54enne pregiudicato di Sommatino per la commissione di reati inerenti le sostanze stupefacenti, contro la persona ed il patrimonio anche a carattere associativo, il quale coordinava le attività illecite degli altri componenti il gruppo criminale, fornendo loro indicazioni sui comportamenti da tenere al fine di eludere i controlli di polizia, mettendo altresì a disposizione degli stessi la propria rete di conoscenze tra i soggetti gravitanti nel narcotraffico e la propria abitazione di campagna per occultare lo stupefacente. La droga, approvvigionata principalmente da un canale operante su Caltanissetta, veniva immessa nel mercato clandestino di Sommatino attraverso la cessione al dettaglio degli altri sodali destinatari della misura, identificati in:
- Fabio Chiarelli, 29enne, figlio di Salvatore, con pregiudizi di polizia giudiziaria anche per la violazione a norme sugli stupefacenti e precedenti penali per la commissione di delitti contro il patrimonio e la persona e violazioni in materia di armi;
- Nicola Chiarelli, 26enne, figlio di Salvatore, con pregiudizi di polizia giudiziaria per la commissione di delitti contro il patrimonio e la persona e per delitti afferenti le sostanze stupefacenti;
- Said Chaban Tamraz, 22enne, cittadino egiziano, pregiudizi di polizia giudiziaria per delitti contro il patrimonio e afferenti le sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’indagine venivano tratti in arresto, nel mese di aprile dell’anno 2019, per detenzione ai fini di spaccio Fabio Chiarelli e Nicola Chiarelli, trovati rispettivamente in possesso di 200 grammi e 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.