Seguici su:

Sindacale

Cgil e Uil aderiscono allo sciopero nazionale

Pubblicato

il

Il territorio di Caltanissetta aderisce allo sciopero nazionale di due ore indetto dalla Cgil e Uil a seguito il crollo del cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze, costato la vita a quattro persone (ma il bilancio potrebbe peggiorare perché c’è un disperso),  Cgil e Uil proclamano due ore di sciopero insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici – Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil – ed hanno  invitato tutte le altre categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro.


Sotto accusa, da parte del sindacato, il sistema dei subappalti che, in particolare nel privato, produce risparmi su condizioni di lavoro, salari, sicurezza, formazione, quindi sulle persone.

“Quella di Firenze è l’ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro. – dicono i dirigenti della Uil Nuccio Mangione e Francesco Cosca rispettivamente Uil e Cgil – Occorre alzare la voce contro le morti sul lavoro, figlie di imprese non qualificate e di catene infinite di appalti e subappalti; Contro le morti sul lavoro, figlie delle mancate regole, del mancato rispetto degli orari, del non rispetto dei giusti contratti collettivi, del massimo ribasso su costi della manodopera e della sicurezza, delle troppe false partite Iva e dello sfruttamento dei cottimisti.

Contro le morti sul lavoro, figlie dei mancati controlli, delle poche risorse destinate agli ispettori, alle Asl, alle forze dell’ordine.

Contro le morti sul lavoro, figlie della mancata attuazione della patente a punti, dell’impunità per chi sbaglia, dell’assenza del reato di omicidio sul lavoro.

Basta massimo ribasso, basta catene infinite di subappalti, basta lavoro nero e dumping contrattuale. Vogliamo le massime tutele in tutti i cantieri, pubblici e privati, vogliamo un sistema che qualifichi le imprese e colpisca sciacalli” .

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sindacale

Sindacati uniti per Butera “la Sp 8 appartiene al popolo!”

Pubblicato

il

Butera – La Fillea Cgil e Filcams Cgil di Caltanissetta, a seguito alla richiesta d’incontro al sindaco del comune di Butera Dott Giovanni Zuccalà , hanno avuto un incontro col primo cittadino buterese per dare continuità e quindi sollecitare il libero consorzio di Caltanissetta ad un incontro che servirebbe a capire i tempi di inizio e fine di un arteria che da un decennio non ha ancora soluzione, lasciando il disagio dei pendolari e degli studenti oramai prossimi alla apertura dell’anno scolastico.

“Nel corso della riunione che riteniamo costruttiva – dicono Francesco Cosca
Segretario Gen. Fillea Cgil CL e Nuccio Corallo Segretario generale della Filcams Cgil – visto l’obbiettivo comune, intendiamo portare avanti tutte le iniziative anche di eventuali mobilitazioni che porterebbero a rendere la Gela-Butera una arteria “normale” per questo sin da subito chiediamo il coinvolgimento della cittadinanza attiva
Confidiamo nel ruolo del commissario del libero consorzio nel riceverci e quindi aprire un tavolo permanente, informando sempre la prefettura per i passi avanti che ci auguriamo siano costruttivi.

I sindacati continuano a denunciare l’inerzia della politica in merito a problemi risolvibili, proponendo sin da subito un interessamento di tutti gli onorevoli che sono stati eletti nel nostro territorio il tutto senza chiedere “medaglie o avere il ruolo di prima Donna” ma solamente per dare risposte a quei cittadini ai quali è stato chiesto il voto durante le campagne elettorali.

Ad oggi il costo utile per il ripristino dell’arteria è triplicato rispetto a quando inizialmente preventivato.
Le sigle sindacali si augurano di ricevere un celere e positivo riscontro per dare una giusta continuità e quindi trovare la soluzione per un progetto comune onde evitare un ulteriore aggravio dei costi.


La SP8 non appartiene ne’ a Gela ne’ a Butera, appartiene al popolo!” Il pensiero dei sindacati è stato condiviso in toto dal sindaco Giovanni Zuccalà.

                      

Continua a leggere

Flash news

Ugl chimici:Argo Cassiopea progetto strategico per la nazione e Gela

Pubblicato

il

La Segreteria Nazionale UGL Chimici esprime grande soddisfazione per l’avvio ufficiale del progetto Argo Cassiopea, sviluppato da Enimed nell’area di Gela. Questo progetto segna un passo fondamentale nel percorso verso il rafforzamento della sicurezza energetica del nostro Paese, contribuendo in modo significativo all’aumento della quantità di gas naturale immesso nella rete nazionale. In un contesto globale sempre più incerto dal punto di vista energetico, iniziative come questa diventano cruciali per garantire l’autosufficienza e la stabilità delle forniture energetiche.

“Argo Cassiopea è il risultato di un lungo percorso iniziato con il protocollo d’intesa del novembre 2014, che ha segnato un momento di svolta per l’area di Gela. La riconversione della tradizionale raffineria di Gela ha rappresentato un sacrificio, ma ha aperto la strada a nuove opportunità per il territorio e per il sistema energetico nazionale,” dichiara Eliseo Fiorin, Segretario Nazionale UGL Chimici. “Questo progetto non è solo di fondamentale importanza per soddisfare il fabbisogno energetico del nostro Paese, ma è anche un’opportunità di rilancio per l’economia locale, che può beneficiare di nuovi posti di lavoro e di una maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile.”

Andrea Alario, Coordinatore Nazionale del Settore Energia della UGL Chimici, aggiunge: “Argo Cassiopea rappresenta un esempio concreto di come sia possibile coniugare l’esigenza di nuove fonti energetiche con il supporto all’occupazione e allo sviluppo territoriale. Il progetto non solo contribuisce all’incremento dell’autosufficienza energetica dell’Italia, ma offre anche una risposta concreta alle necessità di un’area, quella di Gela, che ha vissuto anni difficili a causa delle crisi industriali. È essenziale ora che tutte le fasi del progetto vengano completate secondo i tempi previsti, per garantire che i benefici si concretizzino pienamente.”

Il progetto Argo Cassiopea non si limita a fornire un contributo significativo in termini di energia, ma rappresenta anche un modello di sostenibilità ambientale. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, l’impatto ambientale sull’ecosistema marino e terrestre è stato ridotto al minimo, dimostrando come lo sviluppo industriale possa andare di pari passo con la tutela dell’ambiente.

La UGL Chimici si impegna a monitorare da vicino l’andamento del progetto, con l’obiettivo di assicurare che vengano rispettati i tempi e le modalità di realizzazione previste. Il sindacato continuerà a svolgere un ruolo attivo nel garantire che i lavoratori coinvolti nel progetto, così come l’intera comunità locale, possano trarre i massimi benefici da questa importante iniziativa.

In un momento storico in cui la sicurezza energetica è una priorità assoluta, il progetto Argo Cassiopea si configura come un pilastro fondamentale per il futuro energetico dell’Italia. UGL Chimici ribadisce il proprio impegno a supportare tutte le iniziative che puntano a rafforzare il sistema energetico nazionale, sempre con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale e il benessere delle comunità locali.

Continua a leggere

Flash news

La Femca Cisl vigilerà sull’attuazione di tutto il progetto di Enimed sui pozzi di gas

Pubblicato

il

“A 10 anni dalla firma del protocollo d’intesa per l’area di Gela, vediamo realizzata un’altra parte importante del piano condiviso con ENI. Siamo soddisfatti per la messa in marcia da parte di Enimed del giacimento Argo Cassiopea, che riveste un’importanza strategica per il territorio, dal punto di vista economico, ambientale e sociale”. Questo il commento di Carmelo Tandurella, Segretario Generale Femca Cisl di Gela, alla notizia dell’avvio della produzione, nel giacimento considerato il più importante progetto di sviluppo a gas sul territorio italiano.

“La linea sottomarina – spiega il sindacalista – trasporta il gas, proveniente da uno dei quattro pozzi del Canale di Sicilia, fino all’impianto di Gela. Tutta l’attività di trattamento, prima dell’immissione nella rete nazionale, rappresenta un’opportunità di rilancio occupazionale per la città di Gela e l’intera area circostante. Il progetto ha già creato nuovi posti di lavoro, sia diretti che nell’indotto, in un contesto che ha subìto pesantemente la crisi industriale degli ultimi decenni. Con questa operazione, il settore energetico interviene sulla diversificazione economica di un’area storicamente legata all’industria petrolchimica. L’utilizzo del gas come fonte energetica contribuisce inoltre a soddisfare il fabbisogno italiano ed è un passo avanti verso la transizione ambientale. Il progetto è all’avanguardia in termini di sostenibilità e rispetta standard rigorosi volti a minimizzare l’impatto sull’ecosistema marino e terrestre. L’operazione potrà inoltre stimolare ulteriori investimenti nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, rafforzando la resilienza del territorio di Gela rispetto alle sfide future”.

“Siamo tuttavia consapevoli – conclude il Segretario Nazionale Femca Cisl Comparto Energia, Sebastiano Tripoli – che l’avvio del giacimento riguarda solo una parte dell’intero parco pozzi nel Canale di Sicilia. L’auspicio della Femca Cisl è quindi che in tempi brevi si possa arrivare alla messa a regime dei tutti i siti estrattivi. Non vorremmo che questa partenza sia stata solo il taglio del nastro di un’opera ancora incompiuta. Come sindacato continueremo a incalzare Eni affinché la completa messa a regime di Argo Cassiopea possa compiersi in tempi stretti”.

Le riserve di Argo Cassiopea sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas e la produzione annuale di picco si attesterà su 1,5 miliardi.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852