A Palazzo di Città si torna a parlare dell’ambizioso progetto per la riqualificazione e il rilancio del parco di Montelungo. Dopo che la Regione non lo aveva ammesso a finanziamento, gli uffici dell’assessorato comunale allo Sviluppo Economico, reputandolo molto valido, per settimane avevano cercato una soluzione alternativa per ottenere i fondi necessari: 5 milioni 400mila euro. Alla fine, è stata inviduata la strada del Ministero degli Interni e la sua linea per la “Rigenerazione Urbana”.
Il progetto “Riqualificazione e valorizzazione ambientale e turistica del parco di Montelungo e aree annesse”, come si ricorderà, era stato approvato dalla giunta municipale la scorsa estate perchè coniuga alla perfezione due tra le esigenze più impellenti dell’amministrazione Greco: la tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico. Il parco, infatti, andrebbe a coprire 66 ettari di terreno di proprietà comunale (ricadenti all’interno di aree protette) che sarebbero poi affidati a privati e associazioni; la struttura al suo interno sarebbe sistemata con materiali naturali, riducendo al massimo il consumo di suolo e rimanendo fedeli alle caratteristiche del posto, in armonia con le disposizioni normative del Piano Paesaggistico della Provincia di Caltanissetta e con le destinazioni d’uso del Parco previste dal PRG vigente.
“In questi giorni abbiamo letto l’Avviso Pubblico – fanno sapere il Sindaco Lucio Greco e l’assessore alle Attività Produttive Terenziano Di Stefano – e ci siamo resi conto del fatto che il nostro progetto era perfettamente in sintonia con le linee guida. Per cui, già ieri lo abbiamo depositato al Ministero e attendiamo, entro agosto, l’a risposta circa l’ammissibilità al finanziamento. L’amministrazione comunale, nonostante lo stop della Regione, non ha mai desistito né ha perso di vista l’obiettivo di accedere a nuove linee di finanziamento. L’attenzione è rimasta massima e stavolta siamo molto ottimisti. Un ringraziamento doveroso va ai dirigenti Emanuele Tuccio e Alberto De Petro ed al Rup Buttiglieri per il grande lavoro portato avanti. Crediamo davvero tanto nella possibilità di donare questo parco alla città, perchè è un’area del nostro territorio molto suggestiva e con un meraviglioso polmone verde. Pertanto, vogliamo metterla in sicurezza e a disposizione di associazioni e cittadini per tutte le iniziative culturali e sociali che vi vorranno organizzare”.
Alta la percentuale di votanti per la Rsu al Comune. Sono stati 252 i dipendenti che si sono recati in aula consiliare, a esprimere un voto utile.
Prima lista è risultata la Fp Cgil con 137 voti, seguita dalla Uil Fpl con 117, due soli voti per l’Ugl. La Cgil conquista 7 seggi. Risultano eletti Nicola Cannizzo ptesidente uscente, Vincenzo Orlando, Nunzio Lo Porto, Nello Mezzasalma, Guido Catalano, Maria Perrotta e Santino Nicoletti.
Cinque seggi alla Uil, per Emanuele Di Fede, Giuseppe Di Blasi, Anna Federico, Orazio Cremona e Alberto Cilia. Nessun seggio all’Ugl.
Avviati i lavori all’Orto Pasqualello. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio.
<Lo scorso anno si è fatta la pulizia dell’area per consentire alla Cosiam di redigere il progetto-dice l’assessore- ora sono iniziati i lavori che speriamo di concludere entro marzo 2026 come prescrive il Pnrr>.
L’opera, nell’area a ridosso della villa comunale che ogni estate è interessata da incendi continui, costituirà un polmone verde nel cuore della città. Nascerà un parco che collegherà il centro città con il lungomare e ospiterà nuovi arredi urbani e percorsi moderni, un grande anfiteatro, un’area gioco per bambini e ragazzi, dai 3 ai 14 anni e un’area dog park. Tanti gli spazi per passeggiare, conversare e ritrovarsi, correre e fare sport in mezzo al verde e in un luogo nuovo e sicuro, grazie anche all’impianto di illuminazione. Un luogo per famiglie, sportivi e per tutti i cittadini, con una meravigliosa vista sul mare.
È stata inaugurata ieri sera, martedi’santo, alla presenza di un numeroso pubblico e di amanti dell’arte la mostra “Il sacro nell’Arte. Pasqua a Gela” nei locali di Palazzo Ducale. La mostra d’arte promossa dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, diretto da Andrea Cassisi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Gruppo Archeologi Geloi, diretto da Francesco Gurzeni, continuerà fino al 26 aprile.
Era presente il reverendo don Lino Di Dio che ha benedetto gli astanti ed i visitatori e l’assessore alla cultura Peppe Di Cristina che ha espresso lusinghieri apprezzamenti per l’iniziativa culturale ed ha auspicato l’inizio di un fermento culturale tanto auspicato dalla città di Gela.Certamente l’evento culturale, ha detto Emanuele Zuppardo, curatore della mostra, riprende l’esperienza della rassegna “Sperone Arte” che per ben 25 anni ha animato la festa patronale, animando la via Pisa occasione d’incontro per tanti artisti di Gela e per gli amanti dell’arte.
Parole di plauso anche da Francesco Gurzeni che ha auspicato che questa mostra diventasse l’inizio di nuove collaborazioni per altri impegni culturali.Così i tanti visitatori presenti all’inaugurazione hanno potuto ammirare le opere di elevata fattura del compianto Antonio Occhipinti venuto a mancare di recente lasciando un vuoto incolmabile tra gli estimatori, le opere di Dario Vitale, di Franco Iudici, di Francesco Passero, di Giovanni Iudice, del noto pittore di Cefalù Giuseppe Forte, del giovane Giovanni Battista Di Dio, di Giuseppe Santopà, del maestro Giuseppe Tuccio, di Pietro Attardi e della bravissima Rita Castellano.Erano presenti anche le sculture di Roberto Tascone, Rocco Cuvato e Giuseppe Alessandro di San Cono così come le fotografie sulla passione di Cristo di Antonio Pignato, Emanuele Cuvato, Fabio Cafà, Francesco Cerniglia, Giuseppe Cirignotta, Maria Rita Cavallo, Peppe Ferreri di Butera, Roberto Virdiano. Tante opere che parlano di bellezza in questo momento triste di passione del mondo minacciato da turbini di guerra.