La scelta del percorso scolastico da intraprendere al termine della Scuola secondaria di I grado è una decisione importante, che va assunta con ponderatezza e convinzione. Studenti e famiglie sono alle prese con una scelta che tenga in considerazione interessi, aspirazioni e passioni personali degli studenti ma anche, questo il ruolo degli adulti, quanto le competenze acquisite siano spendibili dopo il diploma.
In questo articolo cercheremo di aiutarvi nella scelta parlandovi dell’Istituto Tecnico Tecnologico Emanuele Morselli di Gela e, in particolare, dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni.
Perché scegliere un istituto tecnico tecnologico?
La scuola statale fornisce un titolo di studio valido per l’accesso all’università. Questo è vero per qualsiasi scuola statale ma – attenzione! – non vale per altri istituti che, invece, rilasciano solo una qualifica la quale, invece, non consente di frequentare un corso universitario.
Un istituto tecnico, poi, rilascia un diploma che consente anche a chi non intende proseguire gli studi di avere un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro.
Un istituto tecnico, inoltre, ha un numero di ore di lezione più elevato di altri corsi di studio per consentire agli studenti di svolgere molte delle attività didattiche in laboratorio. Il lavoro in laboratorio occupa circa la metà delle ore di ciascuna delle materie di indirizzo. Queste materie sono insegnate da due docenti, uno per la parte teorica e l’altro che lo affianca per la parte pratica.
Perché scegliere l’I.T.T. Morselli?
Il Morselli è una scuola realmente inclusiva, capace di fornire servizi a supporto di tutti gli studenti: libri in comodato d’uso, numerose attività di orientamento e riorientamento (per crescere in consapevolezza), competizioni, corsi specialistici con certificazioni valide a livello internazionale. Tutto questo senza chiedere sforzi economici alle famiglie.
La cifra caratteristica del Morselli è proprio la cura degli studenti, aiutando i più giovani ad orientarsi e i più grandi a scoprire quali competenze devono sviluppare per realizzarsi e a venire in contatto, già mentre studiano, con il mondo del lavoro.
Perché scegliere Informatica e Telecomunicazioni?
L’informatica è una disciplina che coniuga aspetti logico-matematici ad altri di carattere tecnologico, specialmente negli aspetti legati alle telecomunicazioni.
Chi dovrebbe scegliere questo indirizzo?
Questo indirizzo è indicato per chi vuole imparare a sviluppare app e giochi o desidera capire come configurare e gestire reti di computer e imparare a proteggerle da attacchi (cybersecurity).
Mi piace Informatica e Telecomunicazioni se…
Molti scelgono questo indirizzo se amano il coding o semplicemente smanettare con app e dispositivi, sono curiosi di sapere come funzionano e – perché no – vogliono svilupparne di propri.
Cosa si impara?
Studiando Informatica e Telecomunicazioni si impara a progettare e programmare sistemi, che siano software o di rete. Se si decide di specializzarsi nell’informatica si lavora molto allo sviluppo software, altrimenti si può scegliere di specializzarsi e imparare ad operare su impianti di telecomunicazioni.
Quali opportunità lavorative?
La Sicilia è una regione con un importante tessuto industriale nel settore informatico, specialmente nell’area orientale. Ai diplomati in Informatica e Telecomunicazioni si aprono carriere nel mondo dello sviluppo e progettazione software e nella istallazione e manutenzione di impianti di rete e di telecomunicazioni.
Un’oasi di piacere immersa nel verde, con il mare alle spalle, cornice ideale per un momento di gioia o di piacevole relax. Quello che mancava a Gela adesso c’è: è Villa Ventura.
L’architettura classica ed elegante, lo specchio d’acqua della piscina, i cristalli, i tendaggi, piccoli e grandi particolari che accarezzano lo sguardo e donano serenità.
Compendio di serenità e piacere della tavola per gustare prelibatezze nei momenti di festa da condividere con gli amici.
Immagina di poter vivere un’esperienza unica, circondato da bellezza, eleganza e stile. Tutto questo si trova a Villa Ventura: ristorante, pizzeria, sala ricevimenti e casa vacanza.
Situata nella splendida location di Roccazzelle. Dopo il grande successo all’estero Villa Ventura delizia i palati siculi e vuole regalare un’esperienza unica ed indimenticabile.
Villa Ventura offre una cucina semplice con prodotti freschissimi e selezionati pronta a deliziare i palati di tutti .
Villa Ventura si trova in via delle Sorbe 11 contrada Roccazzelle, Gela. Per raggiungerla basta la segnaletica dalla strada statale 115 per Licata. Il numero telefonico per le prenotazioni è questo: 389 0539220.
Per saperne di più basta seguire le pagine social di Villa Ventura Gela.
Villa Ventura apre oggi e vi aspetta per offrirvi il meglio per ogni occasione speciale o per un semplice soggiorno di piacere.
Butera – “Butera a tavola’ cresce. Cresce nei numeri. Nell’entusiasmo. Nell’organizzazione. Nella partecipazione delle aziende. Cresce nell’interesse che mostra il comprensorio e nel posto che ha già guadagnato nel panorama enogastronomico siciliano. La 14° edizione è stata l’apoteosi della manifestazione che ha raggiunto numeri esorbitanti.
“Quest’anno abbiamo toccato le 10.000 presenze in tre giorni di eventi – ha detto il sindaco Giovanni Zuccalà, all’indomani della manifestazione – le strade sono state gremite di gente. Le file davanti alle casette del gusto erano lunghe e nessuno si muoveva prima di avere preso la pietanza. Tutto questo anche grazie agli amici di Gela che sono arrivati in massa. Il servizio navetta ha funzionato a perfezione, non abbiamo ricevuto appunti in questo senso. Solo un momento di defaillance quando c’è stato un breve black – out, ma devo ringraziare gli operai dell’ Enel che con la loro solerzia e competenza, sono intervenuti subito per un guasto durante lo svolgimento della serata ed hanno risolto il problema subito. Tutto si è svolto alla perfezione, superando ogni nostra previsione”.
Abbiamo registrato la seconda edizione di “Basta un fiore”, giornata dedicata al rispetto dell’ambiente. – ha detto l’assessore al Turismo Stefano Inzisa – In questa occasione sono stati piantati vari tipi di fiori nei vasi di terracotta disegnati dai bambini e infine abbiamo consegnato loro delle borracce e dei colori con album con riferimento all’ambiente e la natura”.
Questa è stata la dimostrazione fatta dai bambini sulle modalità di ottenere il vino dall’uva, tanti anni fa, la domenica mattina.
“Molto apprezzata anche la Stencil art- continua l’assessore Inzisa – in collaborazione con Butera Poetica che ormai da tempo sta dando una impronta importante nel centro storico con le varie poesie nelle saracinesche.
Una cosa importante è il patrocinio concesso dalla regione Sicilia assessorato turismo per i tre giorni della sagra. Non meno importante sono tutti gli altri sponsor”.
Dopo questo risultato ‘Butera a tavola’ crescerà ancora e sarà un punto di riferimento ineludibile fra gli eventi enogastronomici dell’Isola.
Butera – Un caleidoscopio di colori, odori, di sapori con sottofondo musicale di artisti e cantanti. E’ la ricetta di ‘Butera a tavola’ che ieri sera ha aperto i battenti nel comune arroccato sulla collina e ha registrato il primo successo della sua 14° edizione. “E’ un piacere constatare l’allegria e la vitalità dei cittadini” – ha esclamato il sindaco Giovanni Zuccalà passeggiando per le strade scoscese, testimoni di una storia ancora viva e palpitante; fra i torrioni del Castello aperto per accogliere i visitatori delle mostre – il nostro obiettivo è far diventare Butera borgo d’Italia”.
Un su e giù di gente che ha visitato ogni angolo, ogni casetta del sapore. Ed erano trenta. Tutti in fila per gustare le vivande più prelibate. Ed è solo l’inizio.
Questi i prodotti presentati: Manna, Cannoli – nucatoli- cassatelle, Pasta co’ meli, Miele, Formaggio, Panineria, Salumi e prosciutti artigianali, Sushi, Panini gourmet Panino con la Milza – crocche’- Panelle, Ricotta Vino, Muffuletti, Impanate e spugghiulati Mozzarella di bufala, Birra artigianale, Braciole alla messinese, Coppo fritto, Olio e mandorle.
L’inaugurazione col taglio del nastro davanti allo storico Palazzo di città, dopo il convegno dedicato all’imprenditoria sul tema: “Progetto, creo, rimango”. La benedizione solenne ad opera di don Emiliano Di Menza, alla presenza del sindaco Zuccalà, dell’assessore al Turismo Stefano Inzisa, del deputato Salvatore Scuvera, unica presenza della deputazione politica del territorio intervenuto con lo stuolo di collaboratori, con il presidente del Consiglio comunale e numerosi rappresentanti dell’istituzione. Sullo sfondo il gruppo degli sbandieratori che hanno reso uno spettacolo lungo e partecipato.
Le casette del gusto nella Piazza Dante, lungo la strada di raccordo e poi l’area sovrastante della zona Castello divenuta una grande festa del gusto. In serata l’esibizione dei ‘Quattro gusti’.
La rassegna eno-gastronomica dei prodotti tipici esce dai confini comunali e si candida a sagra comprensoriale: tra i protagonisti, la pasta con il miele. Colori e profumi della tradizione enogastronomica di Butera, itinerario del gusto per le vie del centro storico. Stand e manifestazioni come concerti live, percorsi sensoriali, degustazioni, estemporanee d’arte e mostre.
Oggi si comincia alle 17 in Piazza Dante con il convegno a cura della Fondazione italiana per la Sicilia: ‘l’olio extra vergine di oliva: gusto, salute, bellezza”. Alle 17.30 a Piazza Gramsci ‘Coloriamo insieme’ seconda edizione ‘Basta un fiore” a cura dei bambini. Ore 18, apertura stands degustativi; torre castello arabo Normanno: galleria archeologica a cura di Rosario Muni. Mostra di pittura su vetro a cura di Salvatore Lombardo. Spettacolo itinerante gruppo ‘La Lanterna’. Ore 22,30,in piazza Dante concerto di Roy Paci e Arestusca.
Domenica alle 10.30 in Piazza Dante raduno auto e moto d’epoca in collaborazione col club dei Normanni, stand degustativi alle 11. In piazza dimostrazioni tecniche su torchio i tini a cura dei bambini. Ore 17 gli stand sono aperti. Ore 18 al Castello Galleria archeologica mostra del maestro Muni. Spettacolo itinerante gruppo ‘La Lanterna’. Ore 21.30 spettacolo musicale a cura del gruppo Sicily folk orchestra.